Uscito a fine settembre il primo Album CD dei “Due Acoustic” con Morena Contini alla voce e Sandro Di Nino alle chitarre, STOP! con otto brani inediti per l’etichetta discografica Music Force”. Duo vocale acustico con Morena Contini alla voce solista e Sandro Di Nino alla chitarra acustica con la tecnica del fingerstyle e loop. Il duo, ripercorre la storia musicale passando dal cantautorato italiano, internazionale, passando per i classici del jazz e del blues. Il progetto, nasce nel 2019 tra la cantautrice, autrice, paroliere e interprete Morena Contini, piacentina di nascita e residente ad Ascoli Piceno, che conta già incisioni di suoi brani inediti distribuiti suo social media e digital store e il chitarrista, compositore e arrangiatore Di Nino Sandro, abruzzese di origine e residente ad Acquasanta Terme, in provincia di Ascoli Piceno.
L’iniziativa nasce soprattutto per il contesto live, interponendo parallelamente la produzione di brani inediti composti dai due artisti, che si avvalgono del proprio studio di registrazione “SdN”, fino al mastering finale.
Abbiamo raggiunto i due autori per capire com’è nato questo lavoro.
Come nasce questo progetto, non solo un album?
“Cominciamo col dire che i Due Acoustic sono Sandro Di Nino e Morena Contini. Il progetto, ci ha risposto Sandro, “Due Acoustic” nasce con lo scopo principale di fare musica live attraverso una scelta meticolosa di brani del cantautorato italiano, internazionale, standard jazz e blues, rigorosamente arrangiati in chiave fingerstyle con la chitarra e l’interpretazione vocale poliedrica di Morena, anch’essa proiettata nel modellare i brani attraverso alcuni personalismi.
Parallelamente, l’esperienza di entrambi, nell’aver chi scritto per altri, chi composto e arrangiato per altri, ci ha dato l’idea, invero già in animo, di produrre un album tutto nostro e contestualmente continuare a comporre per il futuro”.
Quello che risalta al primo ascolto è l’importanza della parola, nei meandri di scelte musicali variegate. Cosa fa da filo conduttore?
“Come diceva in un film, ha spiegato Morena, il regista/attore Nanni Moretti “Le parole sono importanti”: lui lo gridava e io la penso proprio così. Essendo una persona di poche parole che ama più ascoltare che dire, nella musica lascio volare la mia parte estroversa/creativa, quella che ha qualcosa da dire. Per me questo è il modo migliore di parlare, attraverso la musica posso e riesco a raccontare e a raccontarmi.
Il filo conduttore, ha aggiunto Sandro, sicuramente sono i testi e le melodie scritte da Morena, che legano il sentimento e l’amore sotto diverse sfaccettature. Le musiche che ho tessuto sopra ai testi, volutamente distinte in generi diversi, sono state da me composte e arrangiate dando risalto al contenuto intrinseco delle parole, attingendo sonorità che risaltassero il contenuto emozionale che ognuna di esse vuole esprimere.”
C’è un tema o un messaggio che volete evidenziare?
“Probabilmente – ha detto Morena – il messaggio è nel titolo e nell’ immagine della copertina del Cd Stop. La musica fa viaggiare e quando sali in macchina e sei da sola puoi apprezzarla e farla diventare la tua compagna di viaggio. La vita, quella che abbiamo raccontato nei testi, è il viaggio che stiamo percorrendo dove ci si può incontrare con vari sentimenti, stati d’animo e sogni, basta salire sulla nostra auto e fermarci agli Stop, per riflettere, sapendo che subito dopo bisogna ripartire.” E Sandro ha aggiunto “condivido appieno la risposta di Morena; lo STOP a cui si fa riferimento nel disco, che è anche il nome della title track, è legato a un binomio essenziale! La musica non ha mai fine, non subisce mai di fatto una linea di arresto, ma solo una battuta di arresto, per poi ripartire con maggiore intensità e groove.”
Musicalmente è un’antologia che crea una visione originale dei diversi generi che approcciate. Quali sono per voi gli elementi guida?
“Gli elementi guida, per Sandro, sono il significato emozionale e di vita dei testi, in seno ai quali sono stati costruiti musicalmente i brani.”
L’impressione è che la musica si spinga avanti e i testi raccolgano il passato: qual è il dialogo per voi necessario oggi fra la tradizione musicale e la sperimentazione?
“Personalmente, ha precisato Sandro, ritengo che la musica, le sonorità, le armonie utilizzate nel seguire una determinata melodia e di conseguenza gli arrangiamenti, debbano sempre rappresentare il significato dei testi, per cui l’ascoltatore deve poter apprezzare la musica in simbiosi con il testo; un ritmo funky, come ad esempio “Donna allo specchio”, pone un accento al contenuto introspettivo delle parole. Per cui il dialogo è fine a sé stesso, non necessariamente deve seguire uno standard tradizionale, quel che conta è che l’ascoltatore recepisca tutto il contenuto. Sperimentare è anche saper interpretare testi che parlano comunemente di un rapporto d’amore, attraverso nuove sonorità che magari legano con l’hip pop o viceversa.”
A cosa è dovuta la scelta di un’uscita ‘esclusivamente’ fisica?
“La scelta, per noi due, è stata semplice, gli oggetti hanno un potere li puoi toccare. Nel momento nel quale decidi di riprenderli, ti ripropongono delle emozioni.”
Avete già in cantiere altri progetti?
“Le nostre caratteristiche, ha concluso Sandro, artisticamente, ma anche nella vita, è trovare sempre nuove emozioni, nuovi impulsi che ci diano la spinta per andare avanti, per cui sì, abbiamo in progetto la stesura di un nuovo album, che conterrà, anche brani un po’ più rock, altri di genere swing e altri ancora sullo stile del country.
Intanto seguiteci ovunque, dal sito della nostra etichetta discografica Music Force http://www.musicforce.it/catalogo-produzioni/2607-due-acoustic-stop.”
Artista: Due Acoustic
Titolo: “Stop!”
Autori/Compositori: Morena Contini / Sandro Di Nino
Editore: Music Force
Etichetta: Music Force
Catalogo: MF 104
A cura di Ilaria Guidantoni