La Fondazione Giorgio Amendola e l’Associazione Lucana Carlo Levi celebrano la “Giornata della Donna” con l’inaugurazione della mostra fotografica “La stanza di Artemisia”, progetto fotografico di Marco Corongi e Stefano Greco, ideato con il contributo della storica dell’arte Paola Malato, che racconta gli atelier di ventisette artiste. La mostra è ospitata dall’ 8 al 30 marzo la sede espositiva di via Tollegno 52 a Torino.
In occasione dell’inaugurazione, dopo i saluti istituzionali di Maria Grazia Grippo, Presidente Consiglio comunale di Torino, e di Michela Favaro, Vice Sindaca della Città di Torino, la curatrice della mostra, Paola Malato e Sofia Ferrari, Daniela Botta, Fernanda Graziani, Donatella Brancadoro con Lucia Orlando, Fondazione Giorgio Amendola e Associazione Lucana Carlo Levi hanno presentato quanto esposto ai partecipanti all’inaugurazione.
Maria Grazia Grippo ha sottolineato come “Con la scelta di dedicare l’8 marzo 2023 a un progetto fotografico che racconta gli atelier di ventisette artiste, svelando allo sguardo dei visitatori il nido della loro creatività, la Fondazione Amendola conferma l’impegno assunto verso la comunità torinese, quarant’anni or sono, di seminare cultura per raccogliere frutti d’emancipazione sociale che siano accessibili oltre ogni barriera di discriminazione e di pregiudizio”.
“Questa mostra viene inaugurata in una data non casuale, ha sottolineato nel suo intervento il Presidente della Fondazione Giorgio Amendola, una data che è diventata per tutti – non solo per le donne – un simbolo di lotta e di conquista di diritti sociali oramai inalienabili. L’8 marzo è l’anniversario della strage di 123 operaie e non può essere banalizzata, appellandola come «la festa delle donne». L’ 8 marzo è un impegno quotidiano teso a difendere i valori democratici, l’uguaglianza, la solidarietà, il diritto alla felicità per ogni individuo. È un esercizio di libertà, come un esercizio di libertà è qualunque atto creativo generato dall’arte”.
La curatrice della mostra, Paola Malato, ha sottolineati che “L’idea è quella di varcare la soglia misteriosa e proibita che introduce nell’atelier di un artista, per indagare con la macchina fotografica oltre l‘opera d’arte, fino a cogliere quel momento spirituale che ne ha germogliato la nascita. (…) I fotografi/artisti Marco Corongi e Stefano Greco già alcuni anni fa avevano avviato il progetto di esplorare con l’obiettivo fotografico lo studio degli artisti, aprendo una finestra su un luogo sacro, impraticabile ai più e circondato da un enigmatico alone di mistero. La stessa idea viene ripresa oggi con l’intento specifico di penetrare nell’universo esclusivamente femminile, per mettere a fuoco il sentire più intimo e autentico di alcune artiste operanti prevalentemente nell’area piemontese”.
L’evento si è concluso con una performance musicale del Dipartimento musica e teatro della Fondazione Giorgio Amendola, seguirà buffet.
Gli atelie oggetto e soggetto dei lavori esposti sono quelli di: Laura Avondoglio, Viola Barovero, Silvia Beccaria, Enrica Borghi, Sarah Bowyer, Anne Cecile Breuer, Tegi Canfari, Laura Castagno, Clotilde Ceriana Mayneri, Matilde Domestico, Silvia Giardina, Ambra Gurrieri, Angela Guyffrei, Li Chen, Olga Maggiora, Paola Malato, Lucia Nazzaro, Michela Pachner, Antonella Piro, Petra Probst, Marina Sasso, Egle Scroppo, Marcella Tisi, Roberta Toscano, Maria Troglia, Luisa Valentini, Elisabetta Viarengo Miniotti.
a cura di Paolo Bongianino
Fondazione Giorgio Amendola
Associazione Lucana Carlo Levi
Via Tollegno 52 TORINO
INFO
Tel +39 011.2482970
info@fondazioneamendola.it