
Il gruppo rock italiano Rockin’1000 lo scorso novembre ha lanciato una campagna di equity crowdfunding sul portale italiano Mamacrowd (si veda qui il comunicato stampa). La campagna ha un obiettivo di raccolta minimo di 200 mila euro circa e massimo di un milione, a fronte di una valutazione pre-money di 7,5 milioni. Finora hanno aderito alla campagna poco più di 50 investitori, per una raccolta complessiva di circa 75 mila euro. La campagna, che si concluderà il 31 gennaio 2022, è aperta sia alla community della rock band, che attualmente conta 26 mila musicisti e appassionati di musica in tutto il mondo, sia agli investitori interessati.
Rockin’1000 è la più numerosa rock band del mondo, famosa per aver riunito nel 2015 mille musicisti che hanno suonato all’unisono Learn to Fly dei Foo Fighters e ha raggiunto, con il video di questa performance, oltre 58 milioni di visualizzazioni su YouTube. L’evento ha portato alla creazione di una enorme community internazionale e alla nascita della omonima pmi innovativa, oggi anche società benefit, che opera in un settore tra i più effervescenti. La band ha all’attivo tanti concerti tenuti negli stadi italiani e del mondo (Cesena, Firenze, Parigi e Francoforte) e in location speciali (Courmayeur, Aeroporto Linate, Piazza Duomo, Sanremo), un album prodotto con Sony Music Italia e il film We are The Thousand, per la regia di Anita Rivaroli, che racconta la genesi della band, attualmente candidato ai più importanti festival cinematografici internazionali. L’azienda è guidata da Fabio Zaffagnini, ex geologo marino e ora fondatore e ceo di Rockin’1000.
I fondi raccolti con l’equity crowdfunding serviranno per sostenere una crescita, che si basa su tre assi strategici: consolidamento della parte musicale, potenziamento tecnologico della piattaforma, sviluppo della community e suo engagement. Il core business di Rockin’1000 rimarrà fare musica. Nei prossimi anni la parte musicale verrà ampliata, perfezionando lo show e potenziando le strategie di distribuzione. In questo modo la società di Cesena riuscirà a fare un numero di eventi live più elevato non solo in Italia ma anche all’estero. L’obiettivo è un tour che tocchi i 4 continenti, moltiplicando esponenzialmente i partecipanti della community (sono previsti oltre 10 show nel 2022, per arrivare ad una ventina nel 2024), ma anche quello di incidere un disco con brani inediti. Parallelamente allo sviluppo della parte musicale la società lavorerà anche al potenziamento tecnologico della piattaforma tecnologica e relativa app per sostenere la crescita attesa della community, che oggi conta 26.000 musicisti e appassionati di musica e si stima possa arrivare nel 2024 a ben 450.000 componenti.
La realizzazione della piattaforma permetterà infine di sostenere delle nuove linee di business che Rockin’1000 sta già strutturando a seguito delle richieste della community, e che prevedono la nascita di nuove funzionalità che andranno ad aumentare il coinvolgimento dei musicisti (chat, formazione, tutoring, ricerca band, ecc.), nuove occasioni di incontro oltre gli show, come le reunion e i Rockin’100 party, la possibilità di rendere la piattaforma un luogo in cui anche altri player, in linea con i valori del progetto, possano promuovere il proprio brand e le proprie iniziative, coinvolgendo i musicisti. La piattaforma sarà inoltre anche un canale per la produzione e vendita di merchandising in edizione limitata.
La crescita della società passa anche attraverso l’ampliamento dell’organico, che oggi conta circa 15 persone. In prima linea ci sono i soci Fabio Zaffagnini, ceo della società; Claudia Spadoni, direttore generale ed executive producer; Martina Pieri, marketing manager; Maria Grazia Canu, media relations and PR e Cisko Ridolfi, presidente e responsabile amministrativo, a cui si uniscono altre 10 persone che si occupano degli aspetti legali, della gestione della community, di tutta la parte di comunicazione e social, grafica e consulenza musicale. A questa squadra si sono aggiunti recentemente anche Michele Telaro in qualità di chief of strategy development e Tommaso Speroni come cto. A loro si affiancheranno infine anche altre professionalità specializzate nella promozione dei concerti nel mondo e nello sviluppo della piattaforma.
Ha commentato Zaffagnini: “Oggi il nostro progetto è diventato una pmi innovativa e siamo pronti a fare il grande salto, vogliamo suonare sempre di più all’estero e riunire la più grande community di musicisti. Per sostenere gli investimenti necessari abbiamo deciso di aprire il nostro capitale e lanciare un equity crowdfunding, in modo da consentire alla nostra community di partecipare anche a livello societario, e per accogliere i nostri fan”.
Ha aggiunto Spadoni: “Rockin’1000 rappresenta, per noi e per migliaia di persone tra musicisti e pubblico, un’avventura che ha fatto della condivisione dal vivo l’essenza della sua forza. Dopo sei anni di impegno e trasformazioni, oggi il nostro progetto formalizza nella società benefit la sua attenzione e il suo tenere al centro le persone, i valori di inclusione e trasversalità, portando avanti in modo ancora più forte il messaggio che ci contraddistingue fin dal primo giorno: insieme è meglio, insieme si può fare. Continueremo a investire sempre più idee, risorse ed energie nella soddisfazione della community, creando più opportunità di fare musica per i nostri musicisti e tutti i fan. Lo faremo con l’obiettivo di attuare un circolo virtuoso, con un entusiasmo rinnovato e nuove possibilità.”