Ha aperto il 22 settembre 2022 in occasione della Florence Art Week Nel tuo tempo, la più grande mostra di Olafur Eliasson mai realizzata in Italia fino a oggi a Palazzo Strozzi e resterà aperta fino al 22 gennaio 2023. L’artista islandese-danese, più importante in questo momento, classe 1967, e grande visionario dell’arte contemporanea, nel cuore del Rinascimento fiorentino.
Con luci e ombre, riflessi e colori l’artista coinvolge l’architettura rinascimentale in un suggestivo percorso di installazioni che pongono al centro il dialogo tra spazio e visitatore, esaltando i temi della percezione soggettiva e dell’esperienza condivisa, come in particolare si può sperimentare indossando un visore nell’ultima parte dell’esposizione alla Strozzina per un’esperienza suggestiva di 15 minuti. Si compie una passeggiata che attraversa lo spazio, oltrepassa le pareti di solidi platonici per arrivare alla sfera dalla quale si parte, disegnata sul pavimento. L’artista come un demiurgo progetta questo universo fantastico, il visitatore che non resta spettatore, vi si muove liberamente decidendo la sua geometria, dove e quando uscire da una configurazione per entrare nell’altra. È questo il senso dell’opera del 2022 Your view matter che fonde spazio e tempo grazie alla tecnologia digitale in un dialogo tra luce e colore, fil rouge della mostra.
Curata da Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, la mostra è il risultato del lavoro diretto di Olafur Eliasson sugli spazi di Palazzo Strozzi. L’artista lavora su tutti gli ambienti rinascimentali, dal cortile al Piano Nobile alla Strozzina, creando un percorso coinvolgente con un intreccio pieno di rimandi tra passato e presente mentre la proiezione ci lancia verso il futuro; tra solidità della costruzione rinascimentale per eccellenza, il palazzo pubblico, uno tra l’altro, degli esempi eccellenti dell’epoca e spazio intangibile dell’arte digitale, tra collettività e privato sensoriale che si ritrovano in una partecipazione collettiva e interattiva, aumentata dalle superfici specchianti.
La suggestione è molto forte anche per la sua delicatezza che immaginata in uno spazio contemporaneo diventerebbe fredda e forse farebbe perdere il risalto delle opere. La mostra è ideata da Olafur Eliasson e promossa e organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi e Studio Olafur Eliasson, Main Supporter la Fondazione CR Firenze; sostenitori sono il Comune di Firenze, la Regione Toscana, la Camera di Commercio di Firenze, il Comitato dei Partner di Palazzo Strozzi, Intesa Sanpaolo; con il sostegno di Fondazione Hillary Merkus Recordati, Maria Manetti Shrem e la Città Metropolitana di Firenze.
Completa la mostra il Catalogo edito da Marsilio Editore, di grande raffinatezza e piacevolezza, oltre che ricco di contenuti, che diventa a sua volta prodotto artistico. Il Visual essay composto da Olafur Eliasson percorre il volume nella sua interezza e si sviluppa in tre parti, seguendo le varie fasi della creazione delle opere concepite per Nel tuo tempo a Palazzo Strozzi, e include progetti del passato e fotografie che rimandano ai temi affrontati in questa mostra.
Il percorso idealmente comincia nel cortile con una nuova installazione site specific Under the weather, una grande struttura ellittica di 11 metri sospesa a 8 metri di altezza che crea un effetto di interferenze visive, una sorta di sfarfallio di uno schermo, il noto effetto moiré che destabilizza la rigorosa e solida struttura architettonica. L’esposizione continua al primo piano dove le proiezioni giocano con gli spazi e le finestre dell’edificio. Nel grande spazio centrale c’è Colour spectrum kaleidoscope del 2003, filtro di vetro colorato, acciaio inox, caleidoscopio esagonale montato su un supporto ad altezza degli occhi che riflette in sei diverse sfumature creando a seconda del punto di osservazione, come in molte delle opere esposte, una visione diversa, legata all’interazione tra il soggetto, l’ambiente circostante e l’opera stessa. Di grande impatto Firefly double-polyhedron sphere experiment del 2020, immagine manifesto della mostra, una struttura geometrica, prodotto di decenni di ricerche intraprese dallo Studio Olafur Eliasson. Due poliedri complessi sono incorporati uno nell’altro, Le facce di entrambi sono realizzate in varie tonalità di vetro filtrante a effetto colorato iridescente, un materiale speciale che riflette la luce di un unico colore lasciando passare le altre tonalità. Mentre la forma interna ruota lentamente attorno all’asse centrale, le lastre sovrapposte di vetro policromo producono sfumature in costante muramento. Piccoli faretti Led montati sul telaio illuminano il centro della scultura e si riflettono nuovamente attraverso gli interstizi della struttura stessa. Le luci, in un’ampia gamma di colori, brillano al suo interno quasi come fossero lucciole e proiettano forme e ombre in costante trasformazione nello spazio circostante, inserendosi come un singolare oggetto di arredo dall’effetto spiazzante nello spazio rinascimentale. Di grande impatto Beauty, opera del 1993, un’installazione che pone lo spettatore di fronte a uno spettacolare arcobaleno in cui fasci di luce bianca sono scomposti nei colori dello spettro visibile attraverso una cortina di nebbia. L’apparizione è creata dalla luce proiettata, ritratta e riflessa dalle gocce d’acqua in cui il pubblico è chiamato ad immergersi. Nessuno vede lo stesso arcobaleno ed è questa la fascinazione dell’arte, non solo l’unicità dell’opera, ma quella della visione e fruizione.
a cura di Ilaria Guidantoni