
Tutto è cominciato a maggio di quest’anno, quando Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione elettrica nazionale, ha aperto a tutti il concorso Premio Driving Energy 2022 Fotografia Contemporanea, che ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, finalizzato al sostegno e alla promozione dello sviluppo culturale del Paese e alla scoperta di nuovi talenti del settore.
Il Premio ha inteso creare un valore che duri nel tempo e sia punto di svolta per i fotografi laddove la fotografia vive sempre di più all’interno del mondo dell’arte e della cultura e possiede propri linguaggi al di fuori della mera documentazione. Il tema della prima edizione del Premio era “Cameras on Driving Energy“: i fotografi sono stati invitati a volgere il loro sguardo sulla contemporaneità per restituire una visione artistica della mission di Terna, nel suo ruolo di regista e abilitatore della transizione energetica. Un incontro che, grazie alla fotografia, può produrre una vasta e approfondita ricerca visiva sul tema della trasmissione dell’energia.

Due le categorie di fotografi in concorso: giovani (fino ai 30 anni) e senior (dai 31 anni).
Siamo giunti oggi alla chiusura del concorso che ha visto 40 finalisti selezionati dalla Giuria, i cui lavori sono esposti a Roma, al Palazzo delle Esposizioni, dal 15 al 27 novembre in una mostra fotografica allestita da Terna.

Le opere dei fotografi finalisti, selezionati tra gli oltre 1.300 candidati di ogni età, dai 18 agli 85 anni e provenienti da tutto il territorio italiano, delineano un profilo di grande interesse, non solo per il settore della fotografia ma anche per il complessivo panorama culturale italiano. Tra i nomi dei finalisti, il cui elenco è pubblicato sul sito https://premiodrivingenergy.terna.it, si notano autori noti a livello nazionale e internazionale, ai quali si aggiungono fotografi under 30 che hanno mostrato maturità artistica e finezza interpretativa e rappresentano i nuovi linguaggi della fotografia.
Contestualmente alla apertura della mostra hanno avuto luogo anche la proclamazione e la premiazione dei cinque vincitori.
I migliori interpreti del tema del Premio, ‘Cameras on Driving Energy’, sono stati Paolo Ventura, che si aggiudica il premio Senior (dai 31 anni) con l’opera dal titolo ‘I Ginestra’, e Gaia Renis, alla quale va il premio Giovani (fino ai 30 anni) per il lavoro fotografico ‘Stereocaulon vesuvianum’.
Le due Menzioni Speciali, attribuite alle opere ispirate ai temi “Normalità contemporanea” e “Circolarità. Corsi e ricorsi”, sono andate rispettivamente a Mohamed Keita, con il lavoro dal titolo ‘Camminare e camminare…’, e a Eva Frapiccini, con ‘La porta di luce alias hommage to D.M.’.
La terza Menzione Speciale è stata assegnata ad Andrea Botto con il lavoro fotografico ‘Onda d’urto’ ed è stata attribuita in base al voto di oltre mille persone di Terna che hanno votato sul portale Ternacult, dedicato a temi di arte e cultura, e che hanno così composto la più grande giuria popolare di un premio fotografico.

“Questo Premio”, ha dichiarato Marco Delogu, Curatore del Premio, e di recente nominato anche Presidente del Palazzo delle Esposizioni, “nasce all’insegna di un’affinità, che definirei genetica, tra l’arte fotografica e la trasmissione dell’energia. Figlie della stessa rivoluzione industriale, sono state fondamentali per la nascita e l’evoluzione del mondo di oggi. La fotografia è la madre di tutti i linguaggi contemporanei che si fondano sulla riproducibilità tecnica. La trasmissione dell’energia elettrica è, in ogni settore delle nostre vite, la madre delle soluzioni tecnologiche su cui si fonda la contemporaneità. Per questo il dialogo tra Terna e l’arte fotografica è iniziato in modo naturale e abbiamo voluto che culminasse in questo Premio, che ha anche l’obiettivo di costruire negli anni un capitolo importante della fotografia in Italia”
“La selezione non semplice dei lavori finalisti”, ha continuato Delogu, “e dei destinatari dei cinque Premi, è stata una grande occasione per sondare qualità e varietà della fotografia italiana contemporanea, a partire da un tema che ci ha permesso di sottolineare come l’energia, nella fotografia, arrivi dalla forza interiore e nascosta di ciascun autore, che la usa nel proprio lavoro come strumento di ricerca. Abbiamo privilegiato, nella selezione dei finalisti, i lavori fotografici che declinassero l’energia in modi sottintesi e originali, e che, con padronanza e autorevolezza, chiamassero in causa le attuali sperimentazioni dell’arte contemporanea. La scelta è stata guidata anche dalla valutazione di una comune raffinatezza, coraggio artistico e perizia tecnica, accompagnate alla capacità di raccontare il presente e il reale con senso critico”.

La Mostra del Premio Driving Energy 2022 rappresenta per Terna anche una leva di innovazione al servizio dell’inclusione sociale e della sostenibilità. L’esposizione sarà infatti visitabile anche nel Metaverso, lo spazio 3D virtuale nel quale i visitatori possono muoversi, condividere contenuti e interagire attraverso i propri avatar personalizzati.
Grazie a questo progetto tutte le persone che, in Italia e nel mondo, non riusciranno a visitare la mostra allestita a Roma, potranno scoprirla esplorando un ambiente virtuale che riproduce fedelmente gli spazi fisici della Mostra al Palazzo delle Esposizioni sul sito ufficiale del Premio, premiodrivingenergy.terna.it – sarà inoltre resa disponibile una versione ad hoc della mostra in 3D, che rimarrà visitabile in ogni momento e da ogni parte del mondo.
Questo è il primo progetto di Terna, tra le diverse iniziative allo studio del Gruppo, a vedere la luce nel Metaverso e segna anche il debutto del Palazzo delle Esposizioni nel mondo del 3D virtuale.
E Valentina Bosetti, presidente di Terna, ha dichiarato: “La grande partecipazione al Premio Driving Energy 2022, trasversale e inclusiva, conferma l’impegno di Terna nel mondo della cultura attraverso i valori che caratterizzano la sua azione a beneficio del Paese. Gli oltre 1.300 partecipanti al concorso rappresentano la migliore risposta creativa all’invito di Terna di partecipare alla costruzione di un futuro aperto, sostenibile e coraggioso, anche grazie ai lavori fotografici che oggi siamo felici di premiare Importante e interessante è stato il fatto di scoprire attraverso le fotografie lo sguardo e l’esprimersi di persone diverse che appartengono a generazioni diverse”.
Stefano Donnarumma, amministratore delegato di Terna, ha aggiunto:”Con la prima edizione del Premio Driving Energy, siamo riusciti a dare visibilità a opere e artisti, di ogni età e provenienza geografica, dallo spiccato talento interpretativo, e, al contempo, siamo orgogliosi di aver avviato anche un progetto culturale di ampio respiro. Immagini suggestive in grado di trasmettere una visione della ‘mission? di Terna che è, al tempo stesso, ricerca visiva e moltiplicatore di valore e conoscenza sul tema dell’energia”-
Le quaranta opere finaliste sono state valutate dalla giuria, supportata, oltre che dal Curatore, anche dal Comitato di Presidenza del Premio composto da Valentina Bosetti e Stefano Donnarumma, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato di Terna.
La giuria è stata composta da: Salvatore Settis (storico dell’arte e accademico), Lorenza Bravetta (curatrice del settore fotografia, cinema e nuovi media presso La Triennale di Milano), Elisa Medde (editor, curatrice e scrittrice di fotografia), Emanuele Trevi (scrittore e critico letterario, Premio Strega 2021) e Jasmine Trinca (attrice e regista), Massimiliano Paolucci (direttore Relazioni Esterne, Affari Istituzionali e Sostenibilità di Terna).
a cura di Daniela di Monaco