![](https://bebeez.it/wp-content/uploads/2022/04/Silenzio-del-Tempo-IV-134x1795-cm-scaled-e1649414353338.jpg)
L’artista cinese Yanyan Huang è protagonista dell’esposizione Silenzio del Tempo, allestita nelle sale della galleria Dellupi Arte di Milano sino al 20 maggio 2022.
Nove tele di grande formato dipinte in acrilico, oltre una selezione di disegni in inchiostro su carta, evidenziano l’intima relazione di Huang con il tempo: la memoria percettiva di momenti dell’esistenza, costituita dal ricordo di suoni, odori, luci, ombre, sensazioni tattili, sottrae alle trasformazioni entropiche del tempo quel “presente” che l’artista cristallizza su tela e carta, attraverso composizioni fluttuanti di linee velate di colore dalle tonalità chiare, intrecciate con evidente senso musicale attraverso una gestualità informale che genera tratti di sapore calligrafico orientale e che possono anche richiamare la decorazione barocca.
La tavolozza di colori usata da Yanyan Huang per il ciclo Silenzio del Tempo è suggerita dalle cromìe naturali della macchia mediterranea con la quale la stessa artista è venuta in contatto durante un soggiorno di alcune settimane sull’Isola di Favignana in Sicilia: l’incontro con la geografia, la storia, la mitologia di quei luoghi è il presupposto fondante la poetica pittorica dell’artista, la cui espressività informale, evoca comunque una sorta di figurazione rappresentativa delle forme proprie della natura siciliana.
“Tutte le storie silenziose dell’isola”, dichiara Yanyan Huang, “sono state incise indelebilmente sulla sua facciata rocciosa, nelle sue viscere e ora sulle mie tele”. E scrive la critica d’arte Nicole Kaack: “Lavorando in residenza in una villa siciliana sul mare, Huang ha invertito la sua pratica abituale, attingendo dal suo ambiente piuttosto che crearne uno. […] Uniformemente astratta, la serie di Huang “Silenzio del Tempo”, 2020, evoca tuttavia aspetti del paesaggio e della figurazione. […] Completando diciotto dipinti e ventotto disegni in soli ventuno giorni, le opere diventano un catalogo delle ore e degli stati d’animo dell’artista, registrando una vita nel gioco di acrilico e inchiostro, contando i minuti tra ogni nuova iterazione di ora. Per Huang, si riempiono degli odori e dei suoni della memoria. Per lo spettatore, suggeriscono un luogo remoto e bellissimo, ma, come le pitture rupestri di Levanzo, custodiscono i loro segreti, evocativi ma muti”.
Yanyan Huan ha curato l’allestimento dello stand della galleria Dellupi Arte presente a Miart 2022 con un progetto intitolato Avanguardie informali di ieri&oggi, ponendo in dialogo alcune sue recenti opere con una selezione di capolavori di matrice informale di artisti internazionali del secondo dopoguerra.
Clicca qui sopra per vedere il video della mostra
di Giuseppe Joh Capozzolo
Chi è Yanyan Huan
Nata a Sichuan (Cina) nel 1988, ma cresciuta in America, Yanyan Huang vive tra New York, Los Angeles e Pechino. Costantemente in equilibrio tra Oriente e Occidente, la sua pratica include anche opere su carta, ceramiche, tessuti e performance; le innumerevoli fonti di ispirazione del suo lavoro sono spunto per un approccio multidisciplinare che si delinea in una varietà di risultati espressivi.
a cura di Giuseppe Joh Capozzolo