• Contatti
venerdì, 1 Luglio 2022
  • it Italiano
Newsletter
BeBeez
  • .
  • Home
  • Capitale di Rischio
    • Angels & Incubators
    • Crowdfunding
    • Venture Capital
    • Private Equity
    • Club Deal
    • Spac
    • Euronext Growth Milan
    • Real Estate
    • Private capital nel mondo
    • Real Estate nel mondo
  • Credito e Debito
    • Private Debt
    • Crisi & Rilanci
    • Npl e altri crediti deteriorati
    • M&A e corporate finance
  • Analisi & Rubriche
    • Insight Views
    • Report
    • Beez Peak
    • BeBeez Magazine
    • Commenti
    • Dati & analisi
    • Fintech
    • Management
    • Arte&Finanza
    • GreenBeez
  • Tools
    • Settori & Società
    • Proposte
    • BeBeez Web TV
    • I Caffé di BeBeez
    • Eventi
    • BeBeez Academy
    • Corso di finanza alternativa
    • Bookstore
    • BeezDeal
  • Bebeez Premium
    • BeBeez Private Data
    • BeBeez News Premium
    • Pricing
    • Accesso abbonati
  • Accedi
Abbonati
  • Home
  • Capitale di Rischio
    • Angels & Incubators
    • Crowdfunding
    • Venture Capital
    • Private Equity
    • Club Deal
    • Spac
    • Euronext Growth Milan
    • Real Estate
    • Private capital nel mondo
    • Real Estate nel mondo
  • Credito e Debito
    • Private Debt
    • Crisi & Rilanci
    • Npl e altri crediti deteriorati
    • M&A e corporate finance
  • Analisi & Rubriche
    • Insight Views
    • Report
    • Beez Peak
    • BeBeez Magazine
    • Commenti
    • Dati & analisi
    • Fintech
    • Management
    • Arte&Finanza
    • GreenBeez
  • Tools
    • Settori & Società
    • Proposte
    • BeBeez Web TV
    • I Caffé di BeBeez
    • Eventi
    • BeBeez Academy
    • Corso di finanza alternativa
    • Bookstore
    • BeezDeal
  • Bebeez Premium
    • BeBeez Private Data
    • BeBeez News Premium
    • Pricing
    • Accesso abbonati
  • Accedi
Abbonati
BeBeez
Home BeBeez Web TV

Crisi d’impresa, mentre le norme cambiano resta la necessità di supportare il capitale circolante. Ecco che cosa può fare il factoring. Tutti i video del convegno Generalfinance

bebeezbybebeez
31 Marzo 2022
in BeBeez Web TV, Crisi & Rilanci
A A
Share on FacebookShare on Twitter

Dai pandori di Paluani alla distribuzione di pneumatici di Fintyre, dalle sete di Canepa agli altiforni di Acciaierie d’Italia ai componenti metallici per auto di Util Industries. Sono soltanto alcune delle aziende italiane di medie e grandi dimensioni che hanno fatto ricorso a soluzioni di factoring strutturate da Generalfinance per affrontare le varie fasi di crisi d’impresa.

Non a caso Generalfinance è attiva sul mercato del factoring da 40 anni e in quello delle special situation da oltre 15, con più di 400 aziende in procedura concorsuale che sono state accompagnate nell’uscita dalla crisi e nel rilancio e con un turnover che è andato di pari passo: 1,4 miliardi di euro nel 2021 (761 milioni del 2020, si veda altro articolo di BeBeez) e prospettive di forte crescita anche per quest’anno. Il tutto con tassi di default minimi. Lo ha ricordato Massimo Gianolli, amministratore delegato di Generalfinance, sia in occasione del convegno “Factoring e crisi d’impresa” organizzato dalla società a metà marzo con una grande partecipazione di addetti ai lavori, sia lo scorso lunedì 21 marzo in occasione del suo intervento alla prima puntata della trasmissione settimanale tv  BeBeez Live su Finanza Now.

Le aziende target delle cure di Generalfinance sono tipicamente in fase di ingresso, uscite da poco da una procedura concorsuale oppure ne sono ancora coinvolte, ma sono ben inserite in un percorso di rilancio nel contesto del quale risultano talvolta attivabili soluzioni di finanziamento assistite da strumenti di protezione previsti dalla Legge fallimentare, quale a titolo esemplificativo la nuova finanza in prededuzione, cioé finanziamenti che, nel corso di una procedura concorsuale, devono essere soddisfatti con preferenza rispetto a tutti gli altri creditori concorsuali. I finanziamenti sono infatti erogati ad aziende in via di risanamento e che presentano un interessante piano industriale di sviluppo. Si tratta delle imprese che si trovano in situazioni cosiddette “speciali”, che pur avendo prospettive interessanti di rilancio, le banche commerciali tradizionali non riescono a supportare attivamente, anche per i vincoli regolamentari sul credito problematico.

Clicca qui sopra per vedere il video della prima tavola rotonda
su Lineamenti della Riforma Pagni
con Gabriella Covino, Luca Jeantet e Paola Vallino
(team di procedure concorsuali e ristrutturazioni Gianni Origoni) e Alberto Mazzoleni (partner EY)

Clicca qui sopra per vedere il video della seconda tavola rotonda
su I creditori e i finanziatori nella composizione negoziata della crisi
con Linda Morellini  (Partner Giovanardi Studio Legale), Massimiliano Bonamini
(Managing Partner di Studio Bonamini & Partners) e Giuseppe Palermo (Director PwC Italia)

Lo strumento del factoring è molto duttile e si presta a essere applicato in situazioni molto diverse lungo l’evoluzione dello stato di crisi. Nel momento in cui deflagra lo stato di crisi, c’è in primo luogo un fabbisogno immediato di capitale circolante da soddisfare, perché la notizia della crisi crea tensione con i fornitori, che tendono a bloccare le forniture e questo può portare ad una interruzione della produzione, il che a sua volta induce il mercato a nutrire dubbi sulla capacità di delivery, quindi il portafoglio ordini si riduce. Nel contempo, gli affidamenti bancari tradizionali vengono sospesi e si brucia velocemente cassa. In questa fase poter contare su linee di factoring in grado di anticipare fatture, ordini e contratti, diventa fondamentale per evitare il peggio. In un simile scenario è cruciale poter pagare i fornitori strategici eventualmente utilizzando il factoring, anche mediante smobilizzo di crediti futuri, come nuova finanza funzionale.

Dopodiché, una volta superata la prima emergenza, è necessario che quelle linee di factoring continuino a essere operative per supportare il fabbisogno di capitale circolante nel breve e medio periodo, nel quadro del piano di risanamento che nel frattempo verrà stilato dall’azienda insieme ai suoi advisor e che prevederà, nel contempo, il ripagamento e/o il rifinanziamento del debito pregresso, attraverso strumenti di debito a medio-lungo termine, di equity o di simil-equity. L’attività di factoring mira a ottimizzare i flussi finanziari e il circolante attraverso il monitoraggio continuo dell’andamento degli incassi e dei pagamenti rispetto alle attese, l’ingresso di nuovi ordini e la definizione dei pagamenti successivi. Peraltro, proprio dalla disponibilità di capitale circolante dipende la credibilità stessa di un piano di risanamento o ristrutturazione, anche perché la liquidità derivante dal debito a medio-lungo e dall’equity è quasi sempre condizionata al buon esito della ristrutturazione e quindi non disponibile nel breve termine.

 

Clicca qui sopra per vedere il video della terza tavola rotonda
su Tipologie di intervento a sostegno di una impresa in crisi
con Carlo Alberto Giovanardi  (partner Giovanardi Studio Legale)
e Marta Franchi  (partner | Head of Restructuring Services Deloitte Financial Advisory)

Clicca qui sopra per vedere il video della quarta tavola rotonda
su Modalità operative di richiesta di nuova finanza
a sostegno di una impresa in crisi: un caso pratico
con Gabriella Covino, Luca Jeantet e Paola Vallino
(team di procedure concorsuali e ristrutturazioni Gianni Origoni)
e Alessandro Bellia – Partner KPMG Advisory spa

Infine, c’è poi l‘utilizzo del factoring nel momento del rilancio dell’azienda, quando il fabbisogno finanziario è funzionale al sostegno della ristrutturazione operativa (riorganizzazione aziendale, cost cutting, chiusura unità produttive, etc.), in particolare allo sviluppo del fatturato. Anche in questa fase interverranno in maniera importante gli strumenti di equity, quasi-equity e debito a medio-lungo termine, mentre il factoring svolgerà la sua funzione più tipica di matching temporale tra flussi di cassa nel corso normale dell’attività.

Certo, però, tutto questo lavoro sul fronte del debito, da parte del factor da un lato e delle banche e degli investitori dall’altro, si sta muovendo in questi ultimi tempi all’interno di un quadro normativo in divenire, dove molte regole sono cambiate, soprattutto nell’ottica di permettere l’emersione tempestiva della crisi, in modo da intervenire prima che la situazione si faccia irreversibile, e nell’ottica di supporto all’imprenditore.

Clicca qui sopra per vedere il video della quinta tavola rotonda
su  I nuovi tratti dell’azione revocatoria fallimentare
con Cristiano Ruspi (partner Giovanardi Studio Legale)

 

Clicca qui sopra per vedere il video della sesta tavola rotonda
su Le nuove frontiere della concessione abusiva di credito
con Cristiano Ruspi (partner Giovanardi Studio Legale)
e  Nicolò Ranalli (partner Studio Ranalli e Associati)

Ricordiamo, infatti, per esempio, che sono state eliminate, ancora prima di fare i primi passi le procedure di allerta immaginate dal Codice della Crisi d’Impresa e dell’insolvenza (CCII) prima versione, per cogliere i segnali anticipatori della crisi al fine di affidare tempestivamente l’impresa alle cure di esperti. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della giustizia Marta Cartabia ha infatti approvato lo scorso 17 marzo, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce modifiche al CCII (Decreto legislativo 12 gennaio 2019, numero 14) ( si veda qui il comunicato stampa e qui lo Schema di Decreto) che in particolare appunto elimina le procedure di allerta e di composizione assistita della crisi, sostituendole con il nuovo istituto della composizione negoziata della crisi, partito già a metà novembre (si veda altro articolo di BeBeez) così come previsto dalla Legge 21 ottobre 2021 n. 147, che ha convertito con modificazioni il Decreto Legge 24 agosto 2021, n. 118, varato tenendo conto delle indicazioni della Commissione Pagni, dal nome di Ilaria Pagni, presidente della commissione interministeriale sulla riforma della disciplina fallimentare istituita nell’aprile 2021 per l’elaborazione di proposte di interventi sul Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza.

Ma se il nuovo istituto risponde a tutta una serie di necessità dell’impresa nella prima fase della crisi, come per esempio la riservatezza del percorso di risanamento, per cui  l’azienda potrà procedere con la sua attività normale, pur affiancata da un esperto che verifichi la percorribilità di una soluzione di risanamento a breve, l’altra faccia della medaglia è che nella pratica esistono molte aree di incertezza alle quali sono esposti i creditori, anche e soprattutto nell’ambito del nuovo istituto della composizione negoziata.

Un esempio? Al termine della procedura, nei casi più gravi e se la condotta dell’imprenditore è stata corretta, potrà essere previsto l’accesso al concordato semplificato, una nuova forma di concordato, appunto semplificata e con finalità solo di liquidazione (art. 25-sexies), che, a differenza delle procedure concordatarie già previste nella Legge Fallimentare, non richiede alcuna adesione dei creditori, né una soglia minima di soddisfazione degli stessi.  Non solo. Non è nemmeno previsto che si debbano valutare offerte concorrenti a quella contenuta nel piano di risanamento proposto dall’imprenditore, il che lascia i creditori con ben poche armi di difesa. Restano poi i temi del rischio di revocatoria e di concessione abusiva del credito per chi ha erogato nuova finanza, che sono sempre in agguato.

E allora? Visto come stanno le cose, per evitare problemi il punto cruciale vero resta quello di premurarsi di erogare la nuova finanza sulla base di un piano di risanamento credibile, (avvalendosi anche ad esempio delle indicazioni contenute nella  check list particolareggiata predisposta nella Sezione II dell’allegato al decreto dirigenziale del Ministero della Giustizia del 28 settembre 2021). Ma soprattutto, più che nelle norme, la vera protezione per il creditore che eroghi nuova finanza sta nel lavorare a stretto contatto con l’imprenditore e i suoi manager nel momento in cui l’istituto decide di supportare l’azienda nel suo percorso di emersione dalla crisi.

 

 

Tags: composizione negoziataconcordatocrisi d'impresafactoringGeneralFinance

Iscriviti alle nostre Newsletter

Iscriviti alle newsletter di BeBeez

Iscriviti
Post Precedente

Kryalos sgr chiude il 2021 con masse ancora in crescita a 10,2 mld euro. Mandati raddoppiati grazie al deal Reale Compagnia Italia

Post Successivo

Fedrigoni si compra anche la maggioranza delle etichette intelligenti della francese Tageos. Intanto rimborsa altri 40 mln euro di bond

Related Posts

Balzo in borsa di oltre il 6% per Unicredit sull’ipotesi di cessione ad AMCO di 14 mld di crediti deteriorati per facilitare il merger con Mps
Npl e altri crediti deteriorati

Unicredit cartolarizza 2 mld euro di Utp con Prelios. Che gestirà anche gli altri Unlikely to Pay del gruppo

30 Giugno 2022
Invariato a 7,2 euro il titolo Generalfinance al giorno del debutto a PIazza Affari
M&A e corporate finance

Invariato a 7,2 euro il titolo Generalfinance al giorno del debutto a PIazza Affari

30 Giugno 2022
BeBeez Web TV

E’ online il video della puntata di BeBeez Live di lunedì 27 giugno. Roundup settimanale e focus su club deal e settore shipping e logistica

30 Giugno 2022
Fidia ottiene l’omologa del concordato
Crisi & Rilanci

Fidia ottiene l’omologa del concordato

27 Giugno 2022
M&A nel credit management, appuntamento il 6 luglio a Milano con Credit Village. BeBeez è media partner
Eventi

M&A nel credit management, appuntamento il 6 luglio a Milano con Credit Village. BeBeez è media partner

24 Giugno 2022
Crisi & Rilanci

Crisi Pittarosso, il Tribunale riammette la società al concordato in bianco. Ecco il piano di Pillarstone Italy

24 Giugno 2022
  • Report
  • Eventi
  • Proposte

Report

Crediti deteriorati, da inizio anno soltanto 6,1 mld euro di transazioni. Oltre un terzo su UTP

Crediti deteriorati, da inizio anno soltanto 6,1 mld euro di transazioni. Oltre un terzo su UTP

14 Giugno 2022
Fintech, si raffreddano gli investimenti di venture capital nel trimestre, che in Italia raggiungono quota 511 mln, ma di questi ben 450 mln sono ascrivibili al solo mega-round di Scalapay

Fintech, si raffreddano gli investimenti di venture capital nel trimestre, che in Italia raggiungono quota 511 mln, ma di questi ben 450 mln sono ascrivibili al solo mega-round di Scalapay

26 Aprile 2022
Rallenta l’attività di venture capital nel mondo nel primo trimestre dell’anno. In Italia round per 755 mln euro, ma un solo deal vale quasi 450 mln

Rallenta l’attività di venture capital nel mondo nel primo trimestre dell’anno. In Italia round per 755 mln euro, ma un solo deal vale quasi 450 mln

19 Aprile 2022
Private debt da record nel 2021 a oltre 26 mld euro, il doppio del 2020. Il Report di BeBeez con tutte le tabelle

Private debt da record nel 2021 a oltre 26 mld euro, il doppio del 2020. Il Report di BeBeez con tutte le tabelle

14 Marzo 2022

Eventi

BeBeez vi aspetta il 6 luglio alle ore 9.00 per parlare di MBO: the cutting edge of M&A transactions. What opportunities for the Italian market? BeBeez è media partner

Vi ricordiamo l’appuntamento del 6 luglio al webinar di Equita e Morri Rossetti per parlare di MBO. BeBeez è media partner

1 Luglio 2022
M&A nel credit management, appuntamento il 6 luglio a Milano con Credit Village. BeBeez è media partner

M&A nel credit management, appuntamento il 6 luglio a Milano con Credit Village. BeBeez è media partner

24 Giugno 2022
BeBeez vi aspetta il 28 giugno al webinar di Assofintech per parlare di Proptech, una grande opportunità per la crescita del mercato immobiliare. BeBeez è media partner

Vi ricordiamo l’appuntamento con il proptech martedì 28 giugno al webinar di Assofintech in collaborazione con Assoimmobiliare. BeBeez è media partner

24 Giugno 2022
BeBeez vi aspetta il 28 giugno al webinar di Assofintech per parlare di Proptech, una grande opportunità per la crescita del mercato immobiliare. BeBeez è media partner

BeBeez vi aspetta il 28 giugno al webinar di Assofintech per parlare di Proptech, una grande opportunità per la crescita del mercato immobiliare. BeBeez è media partner

20 Giugno 2022

Proposte

La Legge di Bilancio 2021 proroga per il 2021 e 2022 il credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari pari al 50% della spesa. Ecco come avvantaggiarsene con BeBeez

La Legge di Bilancio 2021 proroga per il 2021 e 2022 il credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari pari al 50% della spesa. Ecco come avvantaggiarsene con BeBeez

13 Gennaio 2021

Convenzione Assoprevidenza-BeBeez Private Data. Il database del private capital disponibile a condizioni supervantaggiose

6 Dicembre 2020

BeBeez Private Data ha mappato sinora oltre 2000 aziende italiane nel portafoglio di investitori di private capital! Scopri qui l'offerta

1 Agosto 2020

Con il Decreto Cura Italia il bonus pubblicità diventa un credito d’imposta pari al 30% della spesa. Ecco come avvantaggiarsene con BeBeez

25 Marzo 2020

Co-sponsors

Partners

Tag

Ardian Bain capital banche Blackstone bond Carlyle cartolarizzazione Cdp club deal concordato crediti deteriorati crisi crowdfunding CVC Equity crowdfunding ExtraMot Pro finanziamento Fintech immobiliare infrastrutture Intesa Sanpaolo Investindustrial ipo Italia KKR Leanus m&a Milano minibond npl opa Permira pmi private debt private equity private equity real estate Round Round Spac startup tribunale Unicredit Utp venture capital
Questo sito genera cookie, tutti necessari per il suo corretto funzionamento. Qui la nostra cookie policy.

Cookie necessari

Cookie Google Analytics
Cookie utili a costruire statistiche anonime sul comportamento degli utenti nel sito.

Cookie tecnici
Cookie utili al funzionamento del sito.

Elenco cookie - Privacy policy - Cookie policy
x
Cookies?
Bebeez

EdiBeez srl

C.so Italia 22 - 20122 - Milano
C.F. | P.IVA 09375120962
Aut. Trib. Milano n. 102
del 3 aprile 2013

Seguici

Facebook Twitter LinkedIn

Capitale di rischio

  • Angels&Incubators
  • Crowdfunding
  • Venture Capital
  • Private Equity
  • Club Deal
  • Spac
  • Euronext Growth Milan
  • Real Estate
  • Private capital nel mondo
  • Real Estate nel mondo

Credito&Debito

  • Private Debt
  • Crisi & Rilanci
  • Npl e altri crediti deteriorati
  • M&A e corporate finance

Analisi&Rubriche

  • Insight Views
  • Report
  • Beez Peak
  • BeBeez Magazine
  • Commenti
  • Dati & analisi
  • Fintech
  • Management
  • Arte&Finanza
  • GreenBeez

Tools

  • Settori & Società
  • Proposte
  • BeBeez Web TV
  • I Caffé di BeBeez
  • Eventi
  • BeBeez Academy
  • Corso di finanza alternativa
  • Bookstore
  • BeezDeal

Chi siamo

  • Il Team
  • Dicono di noi
  • Contatti
  • Media Partnership
  • Advertising

Gestione dati personali

  • Accedi BeBeez News Premium
  • Abbonati

Informazioni sul sito

  • Privacy Policy
  • Termini e condizioni d’uso
  • Cookie Police
  • Mappa del sito

Powered by Olomedia © 2021

  • it Italiano
  • Home
  • Capitale di Rischio
    • Angels & Incubators
    • Crowdfunding
    • Venture Capital
    • Private Equity
    • Club Deal
    • Spac
    • Euronext Growth Milan
    • Real Estate
    • Private capital nel mondo
    • Real Estate nel mondo
  • Credito e Debito
    • Private Debt
    • Crisi & Rilanci
    • Npl e altri crediti deteriorati
    • M&A e corporate finance
  • Analisi & Rubriche
    • Insight Views
    • Report
    • Beez Peak
    • BeBeez Magazine
    • Commenti
    • Dati & analisi
    • Fintech
    • Management
    • Arte&Finanza
    • GreenBeez
  • Tools
    • Settori & Società
    • Proposte
    • BeBeez Web TV
    • I Caffé di BeBeez
    • Eventi
    • BeBeez Academy
    • Corso di finanza alternativa
    • Bookstore
    • BeezDeal
  • Bebeez Premium
    • BeBeez Private Data
    • BeBeez News Premium
    • Pricing
    • Accesso abbonati
  • Il mio account
  • Abbonati

Powered by Olomedia © 2021

Accedi al tuo account di seguito

Password dimenticata?

Compila i moduli qui sotto per registrarti

Tutti i campi sono obbligatori. Accesso

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accesso
Cerca...