L’incubatore Bemycompany ha rilevato il 10% del produttore di borse Tyc’s, sottoscrivendo un aumento di capitale da 150 mila euro (si veda qui il comunicato stampa). “L’obiettivo strategico è quello di vendere le borse sulle piattaforme online”, ha spiegato Stefano Abram, socio operativo del marchio di Tyc’s. “Grazie alla collaborazione con Bemycompany siamo pronti a un’operazione di marketing importante per aprire dei temporary shop. Saranno almeno una decina in iIalia e altri 10 all’estero. Puntiamo molto sul mercato estero”.
Tyc’s è stata fondata a Treviso nell’aprile 2018 da Stefano Abram e da Mary Prete, che è anche ideatrice del concept di prodotto. Ogni collezione è prodotta in edizione limitata. Ogni borsa è infatti composta da un bag-body (il corpo della borsa), accoppiato tramite apposite calamite al bag-dress, ossia un “vestito” intercambiabile con i relativi accessori, tipicamente i manici. Le borse sono interamente made in Italy e realizzate ad Albignasego (Padova) e San Mauro Pascoli (Forlì-Cesena), grazie a una catena artigianale con una capacità produttiva di 2 mila pezzi l’anno. Due nuove linee saranno realizzate a settembre e porteranno sul mercato borse più piccole e in grado di accogliere le richieste di un target ancora più giovanile. A oggi, la startup conta circa 400 mila euro di ordini.
Bemycompany è un incubatore e acceleratore d’impresa nato dopo oltre dieci anni di esperienza dei suoi soci nel settore del private equity e del venture capital. Con sede a Lodi e guidato dal ceo Antonio Quintino Chieffo, affianca piccole e micro aziende nei loro progetti di sviluppo.
A fine marzo BeMyCompany ha supportato il management buyout di Meccanica Bpr, storica azienda di famiglia, che da 49 anni opera nel settore aerospaziale, con sede a Verbania, sul Lago Maggiore, e che realizza ingranaggi e valvole fondamentali per rendere sicuri e funzionanti una vasta gamma di aerei militari e civili, con clienti in tutto il mondo (si veda altro articolo di BeBeez)