Cdp Venture Capital sgr, Intesa Sanpaolo Innovation Center e Cariplo Factory hanno lanciato Terra Next, nuovo acceleratore di startup e pmi innovative nel settore della bioeconomia, che è stato dotato di risorse iniziali per 5 milioni di euro, di cui circa 3,8 milioni di euro stanziati dal Fondo Acceleratori di Cdp Venture Capital e circa 1,3 milioni stanziati da Intesa Sanpaolo Innovation Center e dai partner (si veda qui il comunicato stampa).
Il programma è parte della Rete Nazionale Acceleratori CDP e vede la partecipazione di Intesa Sanpaolo Innovation Center in qualità di co-ideatore e promotore, mentre Cariplo Factory gestirà operativamente il programma, in collaborazione con l’Università Federico II, e il Campania Digital Innovation Hub, gestirà il programma di accelerazione che sarà basato presso il polo tecnologico Campus di San Giovanni a Teduccio.
L’iniziativa prevede poi come detto il coinvolgimento di partner istituzionali e scientifici, quali Fondazione con il Sud, l’Università Federico II di Napoli, il Campania Digital Innovation Hub e S.R.M. – Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, oltre a primari corporate partner quali Pastificio Garofalo (core partner), Gruppo Getra e Nestlé (partner), Novamont (tech partner), Aristea e Selepack (member) che forniranno il loro know-how e le loro competenze per il positivo sviluppo dei programmi di accelerazione delle startup.
Ogni anno verrà lanciato un percorso di accelerazione di 12 settimane con base a Napoli, nel quale le startup selezionate (fino a 30 nell’arco dei 3 anni), avranno l’opportunità di crescere attraverso mentorship, formazione, networking e momenti di approfondimento frontale dedicati al consolidamento della value proposition e del modello di business, alla validazione tecnica e alla prototipazione delle soluzioni, al supporto al go-to-market e al fundraising.
Sino al prossimo 30 marzo sarà possibile candidare online la propria startup per partecipare alla selezione per il primo batch di accelerazione dedicato ai segmenti nutraceutica, soluzioni biobased e sgricoltura rigenerativa e che partirà a giugno.
Ricordiamo che lo scorso dicembre 2021 Cdp Venture Capital sgr, sempre attraverso il suo Fondo Acceleratori, ha lanciato Forward Factory, l’acceleratore dedicato alle startup che sviluppano prodotti o soluzioni in ambito digital manufacturing, realizzato insieme a Gellify, il Digitech Fund (gestito da Azimut Libera Impresa sgr) e altre otto realtà che operano in ambito industriale e manifatturiero (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso luglio invece l’sgr ha lanciato FuturED, programma di accelerazione dedicato alle tecnologie applicate all’istruzione e alla formazione (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre a luglio Fin+Tech, acceleratore di startup fintech e insurtech avviato dalla sgr nel dicembre 2020 (si veda altro articolo di BeBeez), ha lanciato la sua prima call per startup in fase seed e pre-seed (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso giugno la sgr ha annunciato la partenza della call di selezione per CyberXcelerator, un programma di accelerazione triennale dedicato alle startup della cybertech e dell’artificial intelligence (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso aprile Cdp ha lanciato Zero, l’acceleratore di startup cleantech (si veda altro articolo di BeBeez). A inizio dicembre 2020 era stato inaugurato WeSportUp, il primo acceleratore di startup e pmi innovative focalizzato negli ambiti di sport e salute, creato da Cdp Venture Capital sgr con StartupBootcamp e Sport e Salute (si veda altro articolo di BeBeez). L’sgr nell’ottobre 2020 aveva lanciato Acceleratore Imprese e Digital Xcelerator (si veda altro articolo di BeBeez). A inizio novembre 2020 sono partiti il Fondo Mobility & Digital Acceleration e il Motor Valley Accelerator (si veda altro articolo di BeBeez).