L’incubatore specializzato nel settore delle scienze della vita Cube-Labs punta a completare 20 spin-off nel settore delle bioscienze entro la fine del 2020 e 30 spin-off entro la fine del 2023, raccogliendo capitali per le startup grazie alla quotazione in Borsa o con la strutturazione di club deal di investitori privati, in entrambi i casi con il supporto dell’advisor Equita sim (si veda qui il comunicato stampa).
Cube-Labs è stata fondata nel 2014 dal Gruppo Surace, un gruppo controllato dall’omonima famiglia e attivo nei servizi dell’health care, che vanno dai Centri di Medicina e Fisioterapia CMFS, specializzati in medicina riabilitativa; al Centro Servizi Medici CSM, che fornisce un qualificato servizio di assistenza sanitaria domiciliare; a Innova Onlus, che promuove e sostiene la ricerca medica, in particolare nell’ambito della ricerca traslazionale in bio e nanomedicina; sino appunto all’incubatore Cube-Labs, che valorizza le proprietà intellettuali di ricerca e sviluppo italiane, creando società spin off nel settore delle scienze della vita, che poi introduce nei grandi mercati internazionali. per finanziare progetti innovativi. In particolare, Cube-Labs opera come acceleratore di spin-off accademici nei settori biotech e medtech, in partnership con il consorzio Inbb (Istituto Nazionale di Biostrutture e Biosistemi). Collabora con oltre 650 scienziati e più di 24 università e istituti di ricerca in Italia Enel mondo. Cube-Labs a oggi conta 12 spin-off in portafoglio (si veda qui il comunicato stampa), ma ha un track record di altre 56 operazioni.