Si è chiusa nei giorni scorsi StartCup Lombardia, la competizione organizzata dalle università e dagli incubatori universitari lombardi e promossa da Regione Lombardia – Direzione Generale Sviluppo Economico Assessore Alessandro Mattinzoli, con il sostegno di Deloitte, che ha offerto il proprio supporto alle idee imprenditoriali durante la fase di accelerazione (si veda qui il comunicato stampa).
E sempre nei giorni scorsi si è chiusa anche la StartCup Piemonte Valle d’Aosta 2020 (si veda qui il comunicato stampa). Giunta alla XVI edizione, la business plan competition è promossa dagli incubatori I3P, 2i3T (incubatore di imprese dell’Università degli Studi di Torino), Enne3 (incubatore di impresa del Piemonte Orientale) e punta a sostenere la nascita di startup ad alto contenuto di conoscenza e promuovere lo sviluppo economico del territorio piemontese e valdostano. Organizzata nell’ambito del PNI – Premio Nazionale per l’Innovazione promosso da PNICube, la StartCup Piemonte Valle d’Aosta conta anche sul supporto della Regione Piemonte, in seguito all’approvazione in Giunta del progetto regionale promosso dall’Assessorato Istruzione, Formazione e lavoro.
La StartCup Lombardia è stata vinta da 4 startup: EYE4NIR (Industrial Tecnologies), che ha realizzato una fotocamera iperspettrale, compatta e accessibile per vedere ciò che sfugge all’occhio umano; iCareX (Lifescience), che offre terapie personalizzate data-driven e AI-assisted a supporto dei medici; Random Power (ICT & Services), che produce un piccolo generatore di bit random casuale per la generazione di chiavi di sicurezza utili a salvaguardare i dati, la privacy e vita digitale; e SSiS (Cleantech & Energy), che ha ideato un processo dell’industria 4.0 per l’isolamento termico a cappotto degli edifici, in particolare per quelli di geometrie complesse.
A queste si aggiungono altre 4 startup, che si sono aggiudicate i premi speciali degli sponsor. A Safer è stato assegnato il premio di 7 mila euro di BCC Milano, che ha ritenuto le etichette innovative ideate da questa startup capaci di rivoluzionare il mondo della distribuzione, rendendo tutti compartecipi nella promozione di un consumo critico, consapevole e mirato a ridurre gli sprechi alimentari. Un obiettivo al quale la banca contribuisce già dallo scorso anno tramite il sostegno alla realizzazione degli hub per il recupero e la ridistribuzione delle eccedenze alimentari progettati dall’Ufficio Food Policy del Comune di Milano e gestiti dal Banco Alimentare della Lombardia.
Hanno invece vinto l’accesso al programma di accelerazione Joule Energizer, oltre a un grant di 15 mila euro ciascuno, Bi-Rex, che ha ideato un trattamento innovativo e sostenibile per il recupero di prodotti ad alto valore da biomasse, derivanti dalle lavorazioni agro-industriali; e ReHouseIT, che realizza moduli multifunzionali per pareti prodotti con l’utilizzo della stampa 3D e ricavati da scarti della produzione industriale agroalimentare mediante una filiera tracciata attraverso la blockchain.
Il premio speciale Covid-19 messo per la prima volta a disposizione da Regione Lombardia, del valore di 25 mila euro, è stato infine assegnato a VoiceMed. Quest’ultima ha proposto un servizio di pre-diagnostica online o tramite telefonata basato su un software in fase di sviluppo che, supportato dall’Intelligenza Artificiale, sarà in grado di calcolare istantaneamente la possibilità che una persona sia affetta da Covid-19 o altre malattie respiratorie associate, utilizzando campioni audio di tosse, respiro e voce. Inoltre, in virtù del potenziale contributo a supporto della gestione dell’emergenza, anche VoiceMed parteciperà al Premio Nazionale dell’Innovazione.
Hanno collaborato direttamente con l’incubatore del Politecnico di Milano PoliHub, sponsorizzando i premi speciali dell’iniziativa: BCC Milano (Banca di Credito Cooperativo di Milano) e Joule, la Scuola di Eni per l’Impresa, con un percorso che fornisce strumenti e competenze nell’ambito dell’economia circolare e del cleantech. Nata nel 2003 su iniziativa del Politecnico di Milano, StartCup è arrivata oggi alla XVIII edizione ed è gestita da PoliHub in accordo con le altre università lombarde. Ai 4 progetti vincitori nelle categorie ICT & Services, Lifescience, Cleantech & Energy e Industrial Technologies, è stato assegnato un premio di 25 mila euro ciascuno. I progetti valutati migliori dalla giuria (compresi i vincitori dei premi speciali degli sponsor) avranno diritto ad accedere al Premio Nazionale dell’Innovazione, in programma a Bologna il 30 novembre e il 4 dicembre 2020.
Ferruccio Resta, rettore del Politecnico di Milano, ha commentato: “Di tutte le sfide aperte dalla pandemia, credo che la più grande sia quella di ripensare un mondo diverso. Per farlo abbiamo bisogno di nuove idee. StartCup si conferma uno straordinario contenitore di soluzioni innovative in ambiti centrali per lo sviluppo: il digitale, le scienze della vita, l’energia. Oggi più che mai, è fondamentale che le istituzioni e le imprese continuino ad accompagnarci in questo percorso che rimane un’impresa collettiva a favore della crescita sociale ed economica del territorio lombardo”.
Alessandro Mattinzoli, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, ha dichiarato: “Questo è un anno in cui purtroppo non possiamo svolgere il nostro tradizionale evento. Nonostante tutto, questa competizione è per noi sempre motivo di orgoglio, perché la migliore occasione per diffondere la cultura dell’innovazione. Promuovere e sostenere la nascita di imprese giovani, brillanti e ad alto contenuto tecnologico significa gettare le basi del futuro e oggi, più che mai ne abbiamo bisogno. La collaborazione con le università e gli incubatori universitari lombardi è fondamentale, perché rappresentano la culla dove può manifestarsi la scintilla di quella genialità da strutturare con l’impegno e la ricerca. Genialità di cui la nostra Lombardia è ricca”.
Andrea Sianesi, Presidente di PoliHub, ha affermato: “StartCup si conferma anche quest’anno una competizione capace di attrarre idee di valore, facendo leva su tutto l’ecosistema accademico regionale. La qualità dei progetti selezionati dimostra come i momenti di crisi possano generare opportunità per chi possiede le competenze e la capacità di visione necessarie per avviare un’iniziativa imprenditoriale ad alto contenuto innovativo”.
Andrea Poggi, Deloitte Innovation Leader, North-South Europe, ha concluso: “Oggi più che mai, l’innovazione è lo strumento che permette ad aziende, governi e persone di reagire nei momenti di difficoltà e di costruire le basi per un futuro migliore. Il progresso, soprattutto se tecnologico, nasce però sempre dalla collaborazione,
dallo scambio di idee e conoscenze, ed è per questo che programmi come StartCup, in cui le imprese collaborano con le giovani menti per la creazione di soluzioni funzionali allo sviluppo economico e sociale, risultano fondamentali”.
Quanto alla StartCup Piemonte Valle d’Aosta 2020, la vittoria è andata a U-Care Medical, startup incubata presso l’incubatore del Politecnico di Torino I3P, La startup ha vinto il primo premio da 10 mila euro. U-Care Medical, scelto tra 110 business plan presentati, è un progetto che mira a risolvere il problema dell’insufficienza renale acuta (AKI), di cui soffre circa il 40% di pazienti ricoverati in terapia intensiva, che causa una mortalità superiore di 10 volte e un costo per il sistema sanitario italiano di 1 miliardo di euro l’anno. Protetto da una domanda di brevetto internazionale, il sistema U-Care è costituito da un dispositivo minimamente invasivo per il monitoraggio della diuresi del paziente ospedalizzato, e un algoritmo di intelligenza artificiale in grado di analizzare il trend della diuresi. Combinando quindi sensori ed algoritmi, il sistema è in grado di supportare il medico nella prevenzione dell’AKI in pazienti ospedalizzati.
Al secondo posto della StartCup Piemonte Valle d’Aosta si è classificata Alba Robot, incubata in I3P: spinoff di Moschini e Teoresi Group, la startup sta lavorando allo sviluppo di una piattaforma robotica per rendere le sedie a rotelle più smart e a guida autonoma, controllabili con la voce evitando l’uso delle mani, dotate di sistemi di navigazione di bordo e pensate per migliorare l’indipendenza delle persone con mobilità ridotta soprattutto in ospedali, aeroporti e centri commerciali. Alba Robot è si aggiudicata un premio in denaro di 7.500 euro e conquista anche la menzione speciale “Innovazione Sociale”.
Chiude il podio, e riceve un premio di 5 mila euro, DDC Drug discovery Development and Clinics: spin-off proveniente dall’unione di ricercatori del Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco di Unito e clinici dell’Ospedale Mauriziano e dell’IRST di Meldola incubata presso 2i3T, la startup sta sviluppando un nuovo farmaco per la cura della leucemia mieloide acuta (AML) che migliorerà significativamente la possibilità di sopravvivenza alla malattia nell’arco di 5 anni. Lo stesso farmaco avrà anche una funzione antivirale ad ampio spettro che potrà essere applicato in ambito COVID-19 e anche in caso di nuovi scenari pandemici. DDC è già titolare di un brevetto e ne sta depositando un secondo.
Al quarto posto ex aequo si classificano: Nanoremediation 4.0, incubata in I3P, che propone un metodo innovativo per la bonifica di falde idriche contaminate, rimuovendo inquinanti tossici e cancerogeni tramite la formazione nel sottosuolo di nanoparticelle reattive; Health Triage, progetto supportato da I3P che ha l’obiettivo di sviluppare una serie di strumenti informatici basati su AI in grado di supportare le decisioni cliniche e ridurre tempi e costi di refertazione nel processo di screening mammografico; Inferendo, startup di Enne3 che ha sviluppato un sistema per prevedere i comportamenti degli utenti dei siti di e-commerce in modo da proporre ai clienti prodotti a cui sono interessati. Quest’ultima si è aggiudicata anche la menzione open innovation/spin-off industriali. I sei progetti potranno partecipare al PNI 2020, Premio Nazionale per l’Innovazione, la “coppa dei campioni” tra i progetti di impresa vincitori delle StartCup regionali che si terrà il 30 novembre e il 4 dicembre 2020 a Bologna.
Sono stati inoltre conferiti i premi speciali promossi dagli sponsor della StartCup Piemonte Valle d’Aosta 2020. Il Premio Valle d’Aosta di 7.500 euro, offerto dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta è andato a Le-gowall, il cui team ha sviluppato un’integrazione tra i Phase Change Material contenuti nell’involucro edilizio e gli Home Hub per rendere più efficienti gli impianti di riscaldamento e raffrescamento. Il Premio Cuneo di 7.500 euro è stato assegnato da Fondazione CRC a Horizon, per la sua idea di gestire i vigneti attraverso algoritmi di AI. Il Premio offerto da Metroconsult del valore indicativo di 6.000 euro ed erogato sotto forma di servizi di consulenza in tema di tutela di marchi, brevetti, design, copyright è andato a due startup: PipeIn, che fornisce una soluzione tecnologica in grado di ridurre i tempi di localizzazione delle perdite lungo le reti industriali; Sunspeker, che propone un totem pubblicitario solare che autoproduce energia pulita ed integra la connettività. Mechané, che propone un software per semplificare la burocrazia nella sanità mettendo al centro il paziente, ha vinto il Premio CLAB Torino offerto da Contamination Lab Torino. Conferita anche la menzione speciale “Pari Opportunità”, finalizzata a promuovere il principio delle pari opportunità e l’imprenditorialità femminile, a Cocooners, che intende sviluppare una piattaforma di contenuti, prodotti e servizi destinati agli over 55. Infine, novità di quest’anno è stato il Premio “Covid-19”, rivolto al miglior progetto in grado di offrire soluzioni in caso di crisi sanitarie determinate dalla diffusione di un’epidemia di virus. Regione Piemonte ha stanziato per questo premio 5.000 euro: ad aggiudicarselo è stato Intravides, spin-off proveniente da una collaborazione tra il Dipartimento di Neuroscienze di Unito e la King Abdullah University of Science and Technology in Arabia Saudita, incubata presso 2i3T. È in procinto di brevettare una soluzione software di realtà aumentata di supporto al chirurgo per consentire la partecipazione in remoto alle operazioni chirurgiche di diversi specialisti ed abilitare la formazione degli studenti specializzandi, che potrebbero così intervenire in totale sicurezza anche a distanza.
“Questa nuova edizione di StartCup Piemonte Valle d’Aosta sottolinea il ruolo fondamentale e strategico di atenei, incubatori universitari pubblici, startup e altri attori dell’ecosistema dell’innovazione per il territorio per lo sviluppo di un’economia basata sulla conoscenza e sulla possibilità di competere a livello internazionale, soprattutto in un momento in cui sempre più la scienza deve essere al servizio dei cittadini e della comunità. Lo dimostrano anche il supporto regionale e la partecipazione di sponsor e partner industriali e finanziari. In quest’anno così particolare, la manifestazione assume un significato ancora più importante, diventa un segnale di ripartenza e speranza, come dimostrano i progetti vincitori che, con creatività e decisione, propongono soluzioni per l’immediato futuro e medio-lungo termine. In particolare, il settore biomedicale si presenterà a livello italiano nel Premio Nazionale dell’Innovazione e il vincitore del Premio Speciale COVID potrà essere di esempio e vision per tutti coloro che abbiano l’intenzione di intraprendere un percorso di imprenditorialità”, ha commentato il comitato organizzativo di Start Cup Piemonte Valle d’Aosta, composto dai tre incubatori piemontesi. Elena Chiorino, assessore regionale Istruzione, Lavoro, Formazione professionale, ha sottolineato che “le idee cambiano il mondo e quando le idee si concretizzano in progetti così innovativi in settori cruciali per l’economia e per la salute, il domani sembra davvero migliore. La Regione crede fermamente nel valore delle startup innovative, soprattutto in un momento particolare come quello che stiamo vivendo, ed è per questo motivo che ha voluto sostenere anche uno specifico Premio Covid 19. Il tessuto imprenditoriale innovativo che nasce nell’ambito degli incubatori universitari è quanto mai florido di idee entusiasmanti, che mi auguro saranno sostenute da banche, imprenditori ed investitori. Annuncio con orgoglio il via alla nuova misura, per oltre 4 milioni di euro sul POR FSE, di sostegno non solo dei ricercatori di provenienza accademica, ma anche di giovani tra i 18 ed i 40 anni e soggetti con un brevetto, che proporranno realtà innovative: saranno accompagnati passo passo dalla Regione e dagli incubatori certificati, per trasformare la loro idea in un progetto imprenditoriale concreto, fino alla nascita della start up e alle sue prime fasi di attività”. Il Rettore dell’Università di Torino, Stefano Geuna, ha aggiunto: “Il nostro Ateneo è da sempre impegnato nel trasferimento alle aziende delle tecnologie che si sviluppano, in diversi settori, nei nostri Dipartimenti. StartCup Piemonte Valle d’Aosta non solo è un’occasione per mettere in vetrina il meglio delle invenzioni prodotte dagli incubatori delle università piemontesi, ma consente di condividerle con imprese, enti e istituzioni del territorio. Il ruolo dell’incubatore 2I3T è proprio quello di connettere il mondo della ricerca con quello imprenditoriale, creando un sistema dove l’innovazione viene realizzata mediante uno sviluppo condiviso della conoscenza”.