Intesa Sanpaolo ed Entopan Innovation, tra i principali incubatori e acceleratori di startup del sud Italia, si sono alleati per sostenere la crescita delle aziende innovative della Calabria appartenenti a settori di rilevanza strategica, promuovendone e valorizzandone i progetti, soprattutto quelli focalizzati su transizione digitale e sostenibilità (si veda qui il comunicato stampa).
L’accordo porterà a un’ampia collaborazione strategica nell’ambito dell’Harmonic Innovation Hub, uno dei più importanti poli di innovazione tecnologica dell’Italia Meridionale e del Mediterraneo, il cui obiettivo è accompagnare imprese, territori e comunità nelle sfide delle transizioni tecnologica, ambientale, sociale ed economica (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo che lo scorso novembre era stato annunciato l’accordo vincolante volto alla realizzazione dell’Harmonic Innovation Hub, sottoscritto dall’omonima società e Azimut Libera Impresa, che agiscono, rispettivamente, per conto di Harmonic Innovation Group e del Fondo infrastrutture per la Crescita (Fondo IPC). Quest’ultimo ha investito oltre 35 milioni di euro nella realizzazione del nuovo campus (si veda altro articolo di BeBeez), ospitato nel complesso ex Telecom di Tiriolo (Catanzaro) che Central sicaf, società controllata da Covivio, ha ceduto sempre lo scorso novembre allo stesso Fondo IPC. La vendita è stata perfezionata a un prezzo di 10,7 milioni di euro, a valori sostanzialmente in linea con quelli mercato (si veda altro articolo di BeBeez).
Giuseppe Nargi, direttore regionale per Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo, ha spiegato: “Grazie all’accordo con Entopan startup e pmi calabresi avranno a disposizione le risorse finanziarie e la consulenza necessarie per cogliere nuove opportunità di business. Questa partnership conferma ancora una volta il nostro impegno a sostenere gli investimenti in progetti all’avanguardia nel Sud Italia”.
Giusi Crimi, ceo di Entopan Innovation, ha aggiunto: “L’accordo segna un ulteriore passo avanti nel percorso che insieme a Intesa Sanpaolo stiamo tracciando per sostenere il sistema imprenditoriale del Mezzogiorno. Un passo significativo anche in vista dell’apertura dell’Harmonic Innovation Hub, spazio per l’innovazione promosso da Entopan sul modello dei più avanzati al mondo. Nei 18 mesi che ci separano dall’inaugurazione intendiamo far crescere la nostra rete di partner, già molto qualificati, per abilitare un salto di scala coerente col progetto”.
Entopan Innovation è l’incubatore e acceleratore del gruppo calabrese Entopan, provider integrato di innovazione che accompagna le aziende in percorsi di open innovation e digital transformation, fondato da Francesco Cicione (ex vicesindaco di Lamezia Terme) e operativo dal 2015. Entopan Innovation è l’unico incubatore nella macroarea Calabria-Sicilia a essere certificato dal Ministero dello Sviluppo Economico. La sua mission è far crescere le idee e le imprese del futuro, coniugando innovazione tecnologica e sociale con interventi di impatto ambientale e sociale positivo, in coerenza con gli obiettivi dell’agenda Onu 2030, e dei programmi Green New Deal e Next Generation della Commissione europea. L’incubatore, elemento chiave dell’Harmonic Innovation Hub, agisce in favore di imprese, startup, spinoff universitari, territori e comunità, accompagnando i processi lungo l’intera filiera dell’innovazione.
Sempre in un’ottica di sostegno all’imprenditoria innovativa del Mezzogiorno, Intesa Sanpaolo a febbraio ha lanciato Terra Next, il programma di accelerazione per startup e PMI ad alto contenuto tecnologico operanti nel settore della bioeconomia. Il progetto, realizzato grazie alla collaborazione tra Cdp Venture Capital, Intesa Sanpaolo Innovation Center e Cariplo Factory, prevede uno stanziamento di risorse per oltre 5 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Il tema dell’innovazione è centrale in Motore Italia, il programma strategico di Intesa Sanpaolo attivato nel 2021 per dare nuovo credito alle piccole e medie imprese consentendo loro di rilanciare i piani di sviluppo conseguire gli obiettivi del PNRR. Inoltre, il gruppo ha predisposto un plafond da 6 miliardi di euro per progetti ispirati ai principi dell’economia circolare.