La piattaforma italiana di innovazione B2B Gellify ha comprato una quota di minoranza di SecureFlag, piattaforma di formazione online che applica metodologie nuove per lo sviluppo di software sicuri e di nuova generazione (si veda qui il comunicato stampa). Contestualmente, la startup è stata inserita nel “programma di gelificazione” di Gellify, che prevederà il coinvolgimento di tutte le aree dell’organizzazione, con intensità e priorità variabile: dalla strategia alla commercializzazione, passando per il supporto fiscale, legale ed amministrativo.
La startup è stata fondata a Londra nel 2020 da Emilio Pinna (ingegnere informatico con alle spalle una consolidata esperienza nei campi della offensive security e adversary emulation nei settori finanziario e bancario) e Andrea Scaduto, ingegnere informatico con un passato nell’ambito della cybersecurity applicata ai settori finanza, energia e telecomunicazioni, e che si è sempre misurato con le esigenze e le sfide della sicurezza nel mondo delle imprese, con una particolare attenzione allo sviluppo di soluzioni volte a ridurre i costi per risolvere problemi di sicurezza su larga scala. SecureFlag è una piattaforma di formazione che permette agli sviluppatori di imparare tecniche moderne per lo sviluppo di software sicuro, attraverso esercizi pratici in veri ambienti di sviluppo, accessibili in pochi secondi tramite il proprio web browser.
Andrea Scaduto, director e co-fondatore di SecureFlag, ha spiegato: “L’ingresso nel portafoglio di Gellify è un passo fondamentale. Nei pochi mesi di attività SecureFlag ha già rivoluzionato l’approccio al cybersecurity training, attraverso esercizi di secure coding pratici, in veri ambienti di sviluppo”.
“SecureFlag opera nel mercato della cybersecurity che varrà 248 miliardi di dollari nel 2023 ed andrà a colmare un bisogno sempre più frequente di protezione da attacchi virtuali, aiutando team di developer a sviluppare software sicuro in maniera innovativa. Siamo dunque orgogliosi di poter supportare i fondatori di SecureFlag nella crescita della startup e nell’acquisizione di quote di questo mercato”, ha dichiarato Fabio Nalucci, amministratore delegto e fondatore di Gellify.
Nel gennaio scorso Gellify, attraverso la controllata GDI (Gellify Digital Investment), ha acquisito una quota di minoranza dell’e-commerce del vino Winelivery (si veda altro articolo di BeBeez). Il finanziamento rientrava nel round bridge lanciato dalla società nel luglio 2019, con un obiettivo di raccolta di 1,5 milioni di euro, cui hanno partecipato anche altri investitori, tra cui i soci preesistenti. Il round poteva essere sottoscritto anche con convertible note, in vista di una quotazione futura della società (si veda altro articolo di BeBeez). Nell’ottobre 2019 Gellify ha disinvestito anche da TechMass, startup attiva nella progettazione e nello sviluppo di software per digitalizzare i processi produttivi: il 51% dell’azienda è stato infatti acquistato da TeamSystem, società attiva nello sviluppo e produzione di software per aziende e professionisti che fa capo al fondo Hellman&Friedman (si veda altro articolo di BeBeez).