INGO, azienda italiana che opera nello sviluppo di soluzioni volte a garantire una customer relation fluida ed efficiente, ha acquisito, per 4,7 milioni di euro, Xenialab: società torinese incubata da I3P del Politecnico di Torino che ha sviluppato la piattaforma di omnicanalità innovativa XCALLY Motion (si vedano qui il comunicato stampa di Xenialab e qui quello di INGO). L’operazione è stata chiusa lo scorso dicvembre, ma comunicata soltanto ieri ed è stata realizzata con il sostegno di Banco Bpm.
Nel nuovo assetto organizzativo, Diego Gosmar (amministratore delegato di Xenialab) sarà il nuovo Head of International Operations, mentre Giuseppe Innamorato ricoprirà il ruolo di CTO del gruppo.
Xenialab, fondata nel 2007, ha sede a Torino. La società ha creato XCALLY Motion, innovativa soluzione omnichannel basata su Asterisk che fornisce una delle migliori user experience multicanale per voce, chat, e-mail, video, sms, social network e WhatsApp for business. XCALLY Motion è posizionata tra le piattaforme omnicanale leader a livello mondiale (fonte: Software Advice e GetApp) e vanta un’elevata presenza globale con customer care attivi in oltre 50 paesi. La società ha chiuso il 2018 con ricavi per 2,67 milioni di euro, un ebitda di 885 mila euro e una liquidità netta di 413 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
INGO ha oltre 450 clienti in Italia di cui quasi 150 all’estero, attivi in numerosi settori, tra cui automotive, sanità, utilities, finanza e assicurazioni. Da vent’anni supporta le aziende nella creazione di solide relazioni con i propri clienti attraverso una customer experience organizzata, agile e flessibile, offrendo consulenza, ottimizzazione, tecnologie e servizi cross-canale in ottica di trasformazione digitale.
L’acquisizione permetterà a INGO di potenziare il proprio posizionamento strategico e tecnologico, arricchendo l’offerta di soluzioni e servizi per clienti e partner in Italia e all’estero, con un approccio che fa convergere i processi di business con tecnologie di intelligenza artificiale, robotica, video-relazione e business automation. Inoltre, le permetterà di consolidarsi come fornitore tecnologico e di realizzare un passo avanti nella sua internazionalizzazione.
L’ad di Xenialab, Diego Gosmar, ha commentato: “Questa acquisizione è un importante riconoscimento del nostro impegno volto a sviluppare tecnologie performanti che rispondano alle esigenze dei clienti in modo tempestivo, per aiutarli ad affrontare tutte le sfide emergenti in questi anni di profonda transizione. Insieme, saremo in grado di offrire servizi e soluzioni multi-channel per una customer experience a 360°. Inoltre siamo particolarmente soddisfatti di questa operazione, perché è stato proposto fin da subito a tutti i soci di Xenialab di far parte del top management di gruppo, e questo significherà garanzia di continuità per i clienti e partner, oltre alla possibilità di crescere ulteriormente sui vari mercati di riferimento”.
Marco Durante, ad di INGO, ha aggiunto: “Le due aziende collaborano insieme da un anno ed hanno raggiunto un buon grado di integrazione già in questi primi mesi del 2020. Il consolidamento del nuovo asset operativo, la R&D in AI e robotica, l’integrazione tra XCALLY Motion e le soluzioni INGO insieme all’ampliamento del nostro ecosistema di partner, porteranno ad una crescita solida e costante anno su anno”.
Giuseppe Scellato, presidente di I3P, a sua volta ha commentato: “L’acquisizione di Xenialab rappresenta un’occasione interessante per sottolineare la necessità di dare attenzione e sostegno alle startup e alle scaleup, anche e soprattutto in questo momento di emergenza: si tratta di realtà che grazie alla loro agilità e alla capacità di adattamento non soltanto possono supportare il rilancio di tanti settori dell’economia italiana, ma anche dare il loro contributo essenziale per contrastare l’emergenza, mettendo a disposizione la propria tecnologia”.
I3P ha incubato 255 imprese negli ultimi 20 anni, di cui 22 solo nell’ultimo anno (si veda altro articolo di BeBeez). Ricordiamo che è stato eletto migliore incubatore pubblico al mondo da UBI Global World Rankings of Business Incubators and Accelerators 2019 – 2020, la più importante graduatoria sui programmi di incubazione ed accelerazione stilata da UBI Global, che nel 2019 ha analizzato 364 programmi in 78 paesi del mondo. Il riconoscimento è stato assegnato nel corso del Summit mondiale sull’incubazione 2019, che si è svolto il 6 novembre scorso a Doha, presso la Qatar Development Bank (si veda altro articolo di BeBeez).