LV.EN. Holding ha incrementato fino a 1,5 milioni di euro, dai precedenti 900 mila euro, l’impegno irrevocabile a sottoscrivere l’aumento di capitale di LVenture Group deliberato lo scorso 2 febbraio per un massimo di 4,99 milioni (scarica qui il comunicato stampa).
Lo dice una nota della società ricordando che 700 mila euro sono stati già versati da LV.EN. Holding alla società in conto futuro aumento di capitale il 31 marzo scorso (scarica qui il comunicato stampa). LV.EN. Holding è il socio di maggioranza e detiene il 40,09% di LVenture Group quotato all’Mta e guidato da Luigi Capello.
LV.EN Holding fa capo a Luigi Capello, Myung Ja Kwon, Giovanni Gazzola, Meta Group srl, Compagnie de l’Occident pour la Finance et l’Industrie sa, Valerio Caracciolo, Marco Stefano Caracciolo, Giovanni Carrara, Giuseppe Colombo Fondrieschi e Davide Rimoldi, tutti sottoscrittori di un patto parasociale a scadenza 1° giugno 2019 che limita il trasferimento delle quote della holding.
L’aumento di capitale è stato deliberato con l’obiettivo di dotare la società delle risorse finanziarie necessarie all’attuazione del Piano Industriale 2016-2019, che prevede investimenti per 12 milioni di euro e il raggiungimento nel 2019 di un numero di 77 partecipazioni in portafoglio, al netto delle exit e dei write-off (scarica qui il comunicato stampa). L’aumento potrà essere eseguito in via scindibile entro e non oltre il 31 dicembre 2016.
In particolare sono previsti i seguenti investimenti:
- Micro Seed in 74 startup: investimento di 80 mila euro in 48 startup partecipanti ai programmi di accelerazione Luiss Enlabs e di 30 mila euro in 26 startup rinvenienti da programmi di accelerazione per conto terzi
- Follow-On in 78 startup: investimenti singoli per 63 mila euro in startup in fase di crescita più avanzata e rinvenienti dai programmi di accelerazione Luiss Enlabs
- Seed in 21 startup selezionate tra le migliori già presenti sul mercato per un importo medio pari a 144 mila euro ciascuno
Il precedente aumento di capitale, sempre da 4,99 milioni, era stato varato e sottoscritto nel 2014 (si veda altro articolo di BeBeez e il comunicato stampa).