
Fitprime, piattaforma digitale dedicata al mondo del fitness che consente alle persone di tenersi in forma sia in palestra che a casa, ha incassato un round da 2,5 milioni di euro. Lo ha guidato Vertis sgr, tramite i fondi Vertis Venture 2 Scaleup e Vertis Venture 4 Scaleup Lazio. Al round hanno partecipato anche i business angel associati a IAG, LVenture e Club degli Investitori (si veda qui il comunicato stampa).
Quello appena concluso costituisce il quinto round per Fitprime, dopo quelli: da oltre 700 mila euro del giugno 2019, guidato da Iag, Club degli Investitori, LVenture e Boost Heroes (si veda altro articolo di BeBeez); da 250 mila euro del febbraio 2016 (finanziato da LVenture Group, Boost Heroes, Fernando Diana, Claudio Rossi, Andrea Rota e Andrea Febbraio); quello da 400 mila euro nel giugno dello 2019 (sempre da Boost Heroes, LVenture e anche angeli di Angel Partner Group, ora confluiti in IAG);un altro round seed da 250 mila euro nel novembre 2017 (finanziato ancora da LVenture Group, Boost Heroes, Fernando Diana, Claudio Rossi, Andrea Rota e Andrea Febbraio; si veda Crunchbase).
Fondata nel 2016 da Matteo Musa, Laura Carpintieri, Gianluca Mozzillo e Damiano Rossi grazie a LUISS EnLabs, il programma di accelerazione di LVenture Group, Fitprime è diventata in poco tempo il punto di riferimento nel mercato del fitness e rappresenta il pass per accedere ad un network di migliaia di centri sportivi in tutta Italia con un solo abbonamento mensile privo di ogni vincolo. Nel 2018 Fitprime ha lanciato la soluzione corporate, una piattaforma interamente dedicata al corporate wellness che permette alle aziende di promuovere il benessere dei propri dipendenti ponendo l’attenzione sull’aspetto nutrizionale, fisico e mentale. Con la chiusura dei centri sportivi dettata dalle norme per il contenimento dei contagi da Covid-19, Fitprime si è impegnata nella creazione di un’ulteriore linea di business. Ha così ideato e lanciato in tempi record un nuovo portale interamente dedicato all’home-workout, con migliaia di lezioni on demand e live, tenute dai migliori trainer: Fitprime TV. Fitprime, che fa capo a CheckMoov srl, ha chiuso il 2019 con ricavi per 871 mila euro, un ebitda negativo di 282 mila euro e una liquidità netta di 387 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Grazie al nuovo round di investimento, il team di Fitprime intende consolidare la propria presenza sul mercato italiano, arrivando a oltre 3.500 centri sportivi partner, accelerare il percorso di crescita della soluzione corporate e continuare lo sviluppo e diffusione di Fitprime TV, avviandone il processo di internazionalizzazione.
Matteo Musa, ceo e cofondatore di Fitprime, ha dichiarato: “La nascita di Fitprime per noi ha rappresentato la sfida per continuare a rivoluzionare il modo in cui concepiamo il benessere. L’abbiamo accolta con grande entusiasmo e questo ci ha portati fin da subito a dei risultati davvero importanti. Nel tempo, abbiamo sviluppato con grande cura la nostra offerta ascoltando i nostri clienti e tenendo sempre a mente un obiettivo fondamentale: favorire il benessere delle persone. La chiusura improvvisa delle palestre e dei centri sportivi ci ha spinto a trovare una nuova strada alternativa per portare avanti la nostra visione, trasformando la minaccia per il nostro business in una nuova opportunità. Grazie a Fitprime TV, abbiamo infatti esteso la nostra offerta anche all’home-workout – o, come lo abbiamo ribattezzato, allo smart-workout – per stare al fianco di tutti coloro che hanno dovuto abbracciare lo smart working. Questo prodotto ci ha permesso di arricchire ancora di più l’offerta destinata al mercato B2B, consentendoci di mantenere un alto numero di utenti attivi nonostante lo stop forzato dei centri sportivi. Oggi siamo davvero orgogliosi di aver trovato il supporto e la fiducia di Vertis sgr e dei nostri investitori precedenti, che riconoscono il potenziale della nostra realtà e che ci accompagneranno verso una nuova fase di sviluppo determinante per la crescita e il futuro di Fitprime”.
Flavio Carboni, cfo di Fitprime, ha aggiunto: “Grazie ad un’attenta e accurata programmazione strategica e finanziaria di medio/lungo periodo, è stato possibile superare le avversità di questo tempo difficile di pandemia, facendo sì che la società arrivasse preparata a tale importante traguardo, dimostrando forte capacità di resilienza, anche di tipo finanziario. Questo nuovo investimento porterà a una grande crescita aziendale e a una maggiore espansione nel nostro mercato di riferimento”.
Alessandro Pontari, Senior Investment Manager di Vertis, ha spiegato: “Il settore dell’health & fitness presenta un significativo spazio di crescita in ambito digitale e il periodo che stiamo attraversando ha accelerato tale processo di cambiamento, modificando le modalità con cui fruiremo delle attività sportive. In Fitprime abbiamo trovato la miglior risposta possibile a questa necessità e il team guidato da Matteo ha dimostrato una grande capacità di aggredire nuovi canali, entrando nel segmento B2B, e di lanciare in breve tempo sul mercato nuovi prodotti, come Fitprime TV dedicato all’home-workout”.
Antonio Leone, presidente Italian Angels for Growth, e Giancarlo Rocchietti, presidente e fondatore del Club degli Investitori, hanno affermato: “Con questo nuovo investimento ribadiamo la nostra fiducia in Fitprime che ha dimostrato, anche in questo periodo storico, di sapere affrontare nuove sfide attraverso un eccellente team di successo, in grado di intercettare le nuove esigenze e rivedere le propria offerta a seguito della pandemia, ponendo sempre al centro il benessere delle persone”.
Luigi Capello, ceo di LVenture Group, ha commentato: “Fitprime ha saputo reagire ai cambiamenti imposti dalla pandemia, sviluppando in pochissime settimane Fitprime TV e trasformando una situazione di difficoltà in una opportunità di business. Il team ha dato prova di grande resilienza e capacità di adattamento, completando la loro offerta in un mercato, quello del fitness online, che nello scenario post Covid si stima possa crescere con un tasso annuo superiore al 30%, raggiungendo i 60 miliardi di dollari a livello globale nei prossimi anni. Questo nuovo, importante, round di investimento, oltre a consolidare la leadership della startup sul mercato italiano, la sosterrà nello scaleup a livello internazionale”.