È U-Life il progetto vincitore di Fellowship for Longer Lives, programma internazionale rivolto a iniziative imprenditoriali sui temi della longevità, istituito da Axa in Italia e Swiss Re Foundation, insieme a Impact Hub Milano (scarica qui comunicato).
Il gruppo di lavoro formato da Anna Riva (Project Manager), Federico Magnone (IT Engeneer), Luigi Bandera (Sales Manager) e Gabriele Favagrossa (Accessibility Advisor) ha vinto con il business plan di una piattaforma on line e su canali tradizionali per la vendita di pacchetti e itinerari di turismo per anziani e persone con esigenze specifiche. Il nome del progetto, U-Life, nasce dalla volontà di coniugare “Universal Design” – concetto cardine a livello europeo per l’accessibilità – e “Life” come stile di vita.
Oltre a 15.500 euro di seed money, il team di progetto proseguirà per altri 9 mesi il periodo di incubazione nel network internazionale di Impact Hub e avrà la possibilità di ricevere supporto nello sviluppo di competenze e nell’accesso ai finanziamenti, inclusi un coach dedicato e attività di formazione, per un valore di 40.000 euro.
La premiazione del team di U-Life è avvenuta ieri nell’aula magna dell’Università Bocconi di Milano durante il seminario Axa-Bocconi “Giovani e impresa: tornare a rischiare per tornare a crescere. Quale ruolo per la finanza?”.
Le giovani imprese rappresentano infatti il 20% dell’occupazione negli ultimi dieci anni e contribuiscono a quasi la metà di tutti i nuovi posti di lavoro creati (Ocse 2013). Anche in Italia il contribuito dell’imprenditoria giovanile è sempre più significativo. Secondo Unioncamere in nove mesi sono oltre 100mila le imprese guidate da under 35 (33,9%) con più di 700 nuove start-up costituite (1508 a gennaio 2014, +78,5 in un anno). A fronte di un tasso di disoccupazione giovanile del 41,6% (+ 4 punti rispetto al 2012) quella di crearsi un’occupazione diventa un’esigenza sempre più avvertita dai giovani.