Mediterranean Phoenix, holding indipendente di investimenti attiva nel private equity e nella consulenza strategica, controllata da Red Fish Kapital, e dai fondatori di quest’ultima Paolo Pescetto e Andrea Rossotti, ha lanciato un club deal aperto a investitori di capitale di rischio per investire in aziende vinicole siciliane d’eccellenza e sostenerne la crescita (si veda qui il comunicato stampa).
La Sicilia infatti è oggi il quarto produttore vinicolo d’Italia ma il vino siciliano occupa solo l’8°-9° posto tra i vini di eccellenza. Con oltre 45.000 aziende attive, il comparto dei produttori vinicoli italiani appare oggi molto frammentato ma è una frammentazione soltanto apparente. Le prime 23 aziende per fatturato rappresentano circa il 37% del totale valore della produzione nazionale 2020, con vini di medio/bassa qualità distribuiti soprattutto dalla GDO. Le eccellenze sono tendenzialmente da ricercare tra le decine di migliaia di piccole cantine che si distinguono per essere produttori premium, ovvero storiche case che presentano una catena del valore integrata, dalla raccolta delle uve da terreni di proprietà all’imbottigliamento, volumi contenuti e qualità eccellente. Aziende che però di solito faticano ad affrontare da sole la sfida della crescita verso i mercati esteri per carenza di adeguate disponibilità finanziarie.
Alessandro Campo, responsabile dell’area finanza di Mediterranean Phoenix spa, ha spiegato: “Investiremo esclusivamente in aziende dagli ampi margini di crescita e ad elevato potenziale di valorizzazione. Il nostro piano industriale evolve su cinque principali azioni strategiche (internazionalizzazione, management, rete d’impresa, branding, riposizionamento delle etichette e diversificazione dei canali distributivi) dalla cui combinazione è atteso un sostanziale aumento dei volumi e delle marginalità operative. L’obiettivo è raggiungere un entreprise value di almeno 3 volte il valore iniziale entro i prossimi 5-6 anni, sfruttando anche la gestione in parallelo delle attività turistico-ricettive e degli eventi, grazie a strutture collegate alle cantine che garantiscono il massimo comfort in aree naturali a forte impatto paesaggistico. Stiamo puntando su imprenditori qualificati e affidabili, noti per aver creato negli anni vini ed etichette divenuti sinonimo di indiscussa qualità nel pieno rispetto di natura, ambiente, eco-sostenibilità e tradizioni, avvalendosi spesso della consulenza di enologi di primario livello”.
Alessandro Campo, siciliano ma trapiantato a Milano da vent’anni, prima di entrare in Mediterranean Phoenix ha maturato esperienze nella consulenza finanziaria alle aziende e nella strutturazione di operazioni di finanza straordinaria e strutturata, lavorando per banche, imprese e fondi di investimento.
Mediterranean Phoenix spa è nata nel 2020 dall’esperienza di Red-Fish Kapital (RFK) e controllata da quest’ultima, una investment company che opera già da anni in Italia ed Europa, guidata dal ceo e fondatore Paolo Pescetto. RFK e Mediterranean Phoenix insieme nel maggio 2018 avevano rilevato il controllo di Pistacchio, una delle principali aziende italiani della lavorazione di pistacchi e nocciole (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dettaglio, RFK aveva investito insieme a un gruppo di investitori privati attraverso il veicolo Pistacchio srl per il 50,44%, mentre Mediterranean Phoenix aveva comprato il 20,01%. Quest’ultima pochi gionri fa ha ceduto la quota alla holding LongTerm Capital, che fa capo alla stessa Red Fish Kapital e che investe in pmi con alto potenziale e piani di crescita importanti (si veda altro articolo di BeBeez). In tal modo Mediterranean ha generato liquidità, uscendo al tempo stesso dal settore del pistacchio, mentre è già presente in quello vinicolo e inell’oilio di oliva.