OTK Kart Group, azienda italiana leader mondiale nella produzione di go-kart da competizione con il prestigioso marchio Tony Kart, si rafforzerà e si espanderà sul mercato grazie a un gruppo di investitori organizzati in club deal da QCapital e BIC Capital (si veda qui il comunicato stampa).
I nuovi investitori acquisiranno il 70% del gruppo e affiancheranno la famiglia Robazzi che, oltre alla rimanente quota del capitale, manterranno anche la guida oeprativa dell’azienda continuando così a rivestire un ruolo strategico all’interno del gruppo. Roberto Robazzi è stato confermato presidente e amministratore delegato e la figlia Erica in quello di direttore marketing.
La famiglia Robazzi è stata assistita come advisor finanziario da Paolo Favilla di KT Finance, mentre l’operazione con gli investitori è stata organizzata da: EY per la parte finanziaria e fiscale, ADVANT Nctm e studio Virtax per gli aspetti legali, Essentia e Pedersoli Studio Legale per il financing, OC&C/Long Term Partners per la parte commerciale e ERM per la parte ambientale.
OTK, che ha sede a Prevalle (Brescia), genera oltre il 90% dei ricavi fuori dai confini nazionali grazie a tre filiali situate negli Stati Uniti, in Giappone e a Singapore, affiancate da una rete di oltre 130 distributori presenti in oltre 70 Paesi. A livello industriale, annualmente il gruppo produce circa 6.000 telai e oltre 2.000 motori a marchio Vortex.
Il tutto progettato e realizzato nell’impianto produttivo di oltre 17.000 mq in provincia di Brescia, dove vedono la luce tutti i componenti. Da sempre una caratteristica che contraddistingue OTK Kart Group sul mercato è il fatto che tutti i processi – dalla progettazione, allo sviluppo fino alla produzione – sono realizzati in house e sono 100% made in Italy. Questo consente di avere il massimo controllo su tutta la filiera e garantire l’eccellenza del prodotto finale.
Quello dei kart da competizione è un business florido e in grande crescita (Usa, Australia e Nord Europa i principali mercati geografici), animato dalla passione di clienti-piloti, sia professionisti sia amatoriali, estremamente coinvolti in questo sport e quindi ampiamente disposti a investire tempo e risorse per migliorare le proprie performance e quelle del proprio kart. Il 2021 si è, infatti, chiuso con 35 milioni di ricavi e 6 milioni di Ebitda. Il forte trend positivo è confermato dalle previsioni per il 2022: previsti ricavi per oltre 40 milioni di euro e un Ebitda superiore agli 8 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa).
La crescita di interesse che si sta registrando a livello globale verso la Formula 1 e in generale per le corse motoristiche spinge ulteriormente il trend di sviluppo dei kart da competizione: quasi tutti i piloti di auto, inclusi gli assi della Formula 1, hanno infatti iniziato la loro carriera correndo sui kart. OTK Kart Group ha anche una squadra corse, il Tony Kart Racing Team, vincitore di più di venti titoli mondiali e partner ufficiale della Ferrari Driver Academy. Diversi piloti di Formula 1 , come Michael e Mick Schumacher, Sebastian Vettel, Carlos Sainz e Jarno Trulli, hanno corso con Tony Kart, che organizza anche la Rok Cup, un campionato internazionale monomarca che coinvolge oltre 1000 piloti a livello mondiale e prevede l’utilizzo esclusivo di motori di OTK Kart Group.
Nei prossimi anni, grazie alla solida generazione di cassa, la famiglia Robazzi e i nuovi partner esploreranno insieme futuri investimenti e nuovi progetti per rafforzare ulteriormente la leadership di mercato del gruppo. Infatti con questa operazione OTK entra in una nuova fase della sua storia. Grazie all’apporto dei nuovi soci, guidati per QCapital dal presidente Stefano Miccinelli e dall’ad Francesco Niutta e per BIC Capital dal fondatore Nicola Volpi (veterano di Permira) e dall’ad Antonio Zaccheo, potrà puntare all’espansione in nuovi mercati e in ulteriori aree, prima tra tutte il Canada.
Inoltre, grazie all’apporto fornito dai nuovi soci è intenzione di OTK rafforzarsi in nuovi segmenti come i kart da noleggio per uso amatoriale, portando tutta la competenza maturata nelle corse in un’ulteriore linea di prodotto che sarà in gran parte basata sul motore elettrico.
Roberto Robazzi ha commentato: “La nostra azienda grazie all’apporto di nuovi soci entra in una nuova fase del percorso di crescita. Non vediamo l’ora di intraprendere nuove sfide e continuare a costruire il futuro di OTK Kart Group a vantaggio dei dipendenti, dei clienti e di tutti gli appassionati”.
Hanno aggiunto Volpi e Miccinelli: “OTK è un’eccellenza del tessuto imprenditoriale italiana, da decenni leader mondiale di un interessante settore. Insieme vogliamo contribuire a scrivere una nuova pagina della sua gloriosa storia. Le sfide del futuro ci vedranno impegnati, al fianco della famiglia Robazzi, in un percorso di ulteriore crescita della società con l’obiettivo di espandersi in nuovi business e su nuovi mercati internazionali”.
Quanto a QCapital, società che organizza investimenti di private equity in club deal, ricordiamo che la società ha fatto il suo debutto nell’aprile del 2021. In quel frangente QCapital ha organizzato un club deal che ha rilevato nel maggio 2021 il 42,5% del noleggiatore di piattaforme aeree Venpa (si veda qui il comunicato stampa). Si è trattato del primo club deal sui pmi italiane organizzato da QCapital.
Alla fine del 2021, poi, QCapital ha lanciato insieme a Intermonte sim un club deal per investire nel made in Italy e, precisamente, in quote di minoranza di aziende quotate o prossime alla quotazione (si veda qui il comunicato stampa). La boutique è stata fondata lo scorso aprile da Stefano Miccinelli (presidente, storico co-fondatore di Investitori Associati e poi partner di Bain&Co), Renato Peroni, (anch’egli veterano di Investitori Associati e Bain&Co), Massimo Busetti (già senior partner di BCG), Giovanni Pedersoli (partner di Pedersoli Studio Legale) e Francesco Niutta (già partner di Fineurop Soditic, che ha il ruolo di amministratore delegato) (si veda altro articolo di BeBeez).
Quanto a BIC Capital, la società insieme a Augens Capital, tramite una joint venture paritetica, lo scorso febbraio hanno acquisito il 75% della catena di ristoranti fusion Bomaki (si veda qui il comunicato stampa). Giuseppe Grasso, Francesco Zambon e Jeric Bautista, fondatori del brand, sono rimasti al loro fianco con il restante 25%. L’operazione è finalizzata ad accelerare i processi di managerializzazione e sviluppo del marchio (si veda altro articolo BeBeez).
Bic Capital è stata fondata da Zaccheo, Volpi, Francesco De Mojana e Carlos Mallo, anch’essi ex del team italiano di Permira. Volpi e Zaccheo lo scorso ottobre hanno anche guidato il gruppo di investitori che ha sottoscritto il round da 5 milioni di euro di The Hundred srl, holding del settore media che fa scouting di influencer (si veda altro articolo di BeBeez).