di Alessandro Luongo
Un club deal coordinato da WindeX Investment Club ha chiuso l’acquisizione del 100% dell’anconetana Messersì spa, leader europeo dei dumper cingolati da miniera, dai precedenti azionisti, cioè le finanziarie Finsei Partecipazioni e Marche Capital oltre all’ex presidente Valerio Fedeli. L’acquisizione è avvenuta tramite una nuova società veicolo, Dumpers Bidco spa, partecipata, oltre che da WindeX, da investitori privati e imprenditori di primario standing legati al mondo dell’imprenditoria svizzera e italiana, L’operazione è stata finanziata da Banca IFIS in qualità di mandated lead arranger (si veda qui il comunicato stampa).
WindeX è stata assistita dallo studio Giovannelli e Associati e da Maisto Associati per gli aspetti fiscali, da Roland Berger per la commercial due diligence, da PWC Deals per la Financial Due Diligence e da AON per gli aspetti assicurativi. Finsei Partecipazioni, Marche Capital e Valerio Fedeli sono stati assistiti dallo studio Gattai, da Michele Pietrucci per gli aspetti fiscali e da CDI Global Italy in qualità di financial advisor. Banca IFIS è stat assistita da Simmons &Simmons.
WindeX Investment Club è un nuovo pool di imprenditori che nel marzo 2021 ha raccolto 30 milioni di euro lanciato da Rolando Benedick (presidente), imprenditore svizzero già a capo del gruppo della gdo Manor e del Gruppo Valora nonché membro del board di numerose realtà internazionali come il Gruppo Galfa della famiglia Moulin (Galéries Lafayette e Carrefour) e Jacobs Holding. Benedick è affiancato da Domenico Sibilio (ceo di Windex), investitore ed equity partner del gruppo di consulenza CDI Global (si veda altro articolo di BeBeez).
Al club deal partecipano a oggi sette imprenditori svizzeri e un imprenditore italiano, che si sono impegnati appunto a investire sino a un totale di 30 milioni nelle opportunità che verranno loro sottoposte dal team di WindeX, ma il veicolo è aperto all’ingresso di altri investitori, anche istituzionali, con conseguente aumento della capacità di investimento fino a 60 milioni di euro. Agli investimenti parteciperanno anche i due promotori di WindeX, in modo da assicurare l’allineamento degli interessi del management team con quelli degli investitori.
La composizione del nuovo cda di Messersi spa vede appunto Sibilio come presidente e Marco Vignaroli amministratore delegato. Quest’ultimo, già membro del comitato strategico di Beretta Holding (che tra l’altro la scorsa settimana ha acquisito la svizzera Ruag Ammotec) con lunga esperienza manageriale in Italcementi e Benelli Armi come direttore tecnico, ha anche partecipato all’operazione co-investendo con WindeX.
L’acquisizione è finalizzata a sostenere ulteriormente la crescita di Messersi con investimenti volti a ottimizzare i processi produttivi e l’aumento della capacità installata, oltre a sostenerne lo sviluppo commerciale in alcuni mercati strategici come gli Stati Uniti e l’ampliamento del portafoglio prodotti, anche entrando in segmenti adiacenti e sinergici. Inoltre l’ampliamento e il perfezionamento della gamma di veicoli elettrici sarà alla base delle nuove strategie.
Messersi è nata nel 1957 dai fratelli Messersì. Gli attuali azionisti l’avevano rilevata nel 2005. Negli anni l’azienda è cresciuta in modo costante e sostenuto, fino a raggiugere nel 2021 un fatturato di circa 35 milioni di euro, di cui circa il 90% all’estero, con circa 6,5 milioni di ebitda dando lavoro a più di 120 dipendenti. La nicchia dei mini dumpers, mercato di riferimento dell’azienda, ha registrato una crescita media annua (cagr) superiore al 15% sin dal 2016, trainata dalle sempre maggiori esigenze di automazione dell’industria delle costruzioni, oltre che dall’urbanizzazione e lo sviluppo delle nuove tecnologie elettriche.
Ilneopresidente Sibilio, ha commentato: “Messersi è un’eccellenza italiana, riconosciuta in tutto il mondo per qualità, affidabilità e capacità innovative e offre importanti prospettive di crescita futura”.
Ha aggiunto il nuovo ceo Vignaroli: “La gestione futura sarà all’insegna della continuità e dello sviluppo di nuovi prodotti e mercati facendo leva sulle notevoli competenze e know how tecnologico presentiComunicato Stampa Messersi DS in azienda”.