Sono ormai 117 le società con ricavi di almeno un milione di euro che da inizio 2017 e sino allo scorso 18 ottobre hanno deliberato scioglimento e liquidazione o hanno depositato istanza di apertura di una procedura concorsuale o di fallimento.
Nell’aggregato nel 2015 quelle società avevano registrato ricavi per 8,16 miliardi di euro (in aumento del 34,12% dal 2014), una redditività netta in discesa del 7,24% (in particolare un ebitda margin negativo del 6,47%) e un rapporto tra debiti e ricavi di 1,08 volte dalle 0,96 volte nel 2014.
E’ il risultato dell’analisi periodica condotta da Leanus che mostra che i segnali della crisi erano già belli chiari nei bilanci 2015, quindi due anni prima dell’ingresso in procedura.
Periodicamente l’analisi aggregata sarà aggiornata sulla piattaforma Leanus. Per visionarla, registrarsi gratuitamente su Leanus e inserire nella finestra di ricerca “Crisi ed early warnings, società in procedura o fallite (BeBeez)”, scegliendo l’ultima versione.
Le ultime società censite dall’analisi a partire dal 18 agosto (data della precedente analisi, si veda altro articolo di BeBeez) sono le seguenti:
I.A.M. spa (amministrazione giudiziaria)
Serenissima Costruzioni spa (liquidazione volontaria e fallimento)
Safond – Martini srl (concordato preventivo)
Pangborn Europe srl (concordato preventivo)
Dolciaria Ga-Bor srl (concordato preventivo)
Nuova Unibread srl (fallimento)
Boglioli spa (concordato preventivo)
Franzosi Gomme spa (scioglimento e liquidazione, concordato preventivo)
JD Service Italia srl (fallimento)
Parsitalia General Contractor srl (scioglimento e liquidazione)
In tema di normativa fallimentare, il Decreto Delega sui fallimenti ha recentemente ottenuto il semaforo verde dal Senato. In attesa dei decreti attuativi, che secondo alcuni dovrebbero arrivare entro Natale (clicca qui per iscriverti al webinar di Leanus del 9 novembre, in collaborazione con BeBeez).