Telebit spa, società attiva da oltre 30 anni nel settore degli impianti e dei servizi di telecomunicazioni, ha acquisito il ramo d’azienda servizi digitali di Alpitel spa (Gruppo PSC), primario operatore attivo nella progettazione, sviluppo e realizzazione impianti di telecomunicazione e nell’impiantistica per l’energia elettrica.
Lo studio e multifamily office RLR ha assistito Telebit nell’operazione in tutti gli aspetti societari, contrattuali, giuslavoristici e regolamentari relativi alla normativa golden power. Alpitel è invece stata assistita per tutti gli aspetti legali, contrattuali e regolamentari dallo studio legale internazionale Gianni & Origoni.
L’operazione va letta nell’ambito del procedimento di composizione negoziata della crisi, al quale Alpitel ha avuto accesso, rappresentando uno dei primi esempi di esecuzione di operazione straordinaria concluso, previo parere dell’esperto Luca Poma e con l’assistenza dello studio legale Pedersoli. Sempre in quest’ottica, Alpitel lo scorso marzo aveva ceduto l’intera proprietà di Giubergia & Armando srl a CEBAT spa, service company italiana specializzata nella manutenzione e realizzazione di reti di pubblica utilità, controllata all’80% da Oaktree dal 2019, attraverso il suo fondo Oaktree Power Opportunities Fund V (si veda altro articolo di BeBeez).
Il tutto a sua volta va letto nel quadro del piano di risanamento predisposto dal management del gruppo PSC, che punta a liberare risorse a favore dei creditori, dopo essere stato ammesso nel giugno 2022 dal Tribunale di Lagonegro al concordato con riserva e aver ottenuto 120 giorni di tempo per presentare la domanda di concordato preventivo o un accordo di ristrutturazione del debito (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso aprile, poi, lo stesso tribunale ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo in continuità aziendale e fissato l’adunanza dei creditori per il prossimo 27 settembre (si veda qui il comunicato stampa). Intanto, già nel maggio 2022 il gruppo PSC aveva ceduto a Salcef per 26,6 milioni di euro il ramo d’azienda di PSC attivo nel settore ferroviario (si veda qui il comunicato stampa di allora).
Il ramo d’azienda acquisito da Telebit ricomprende asset e risorse umane di grande rilevanza, quali, tra l’altro, l’importante certificazione CISCO “Gold Integrator” e una serie contratti per l’installazione di apparati ottici per i maggiori operatori italiani, il cablaggio della rete dati e fonia degli Aeroporti Leonardo da Vinci di Fiumicino (Roma) e Giovanni Battista Pastine di Ciampino (Roma) e, in raggruppamento con altre società leader del settore, i lavori di fornitura e installazione di sistemi tecnologici “Smart Road” e monitoraggio dinamico lungo le autostrade ANAS A2 (Salerno-Reggio Calabria), A90 (Grande Raccordo Anulare di Roma), A91 (Roma-Fiumicino) e le Autostrade Strada dei Parchi A24 (Roma-Teramo) e A25 (Roma-Pescara).
Telebit fa capo per il 100% a TH spa, a sua volta controllata al 57,14% da Q3G srl (che fa capo ai due ad di Telebit Giovanni Quarta e Giacomo Quarta e al cto Germano Quarta) e al 42,86% da SAM srl (che fa capo a Marcello, Alberto e Silvio Raimondi). La società ha chiuso il 2021 con 141,3 milioni di euro di ricavi netti, un ebitda di 12,6 milioni e un debito finanziario netto di 13,8 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).