Dopo il dietrofront di Blackrock (si veda altro articolo di BeBeez), spunta il nome di Warburg Pincus come possibile cavaliere bianco per Carige. Lo scrive Il Messaggero, precisando che ci sarebbero stati contatti tra il fondo e i commissari e che questi ultimi li avrebbero dirottati al Tesoro, in quanto in questa fase gli uomini della procedura avrebbero deciso di limitarsi a gestire l’istituto, delegando la ricerca di un’alternativa alle Autorità e alle banche. Che a loro volta, si dice, avrebbero già sondato anche i fondi di Värde e Apollo.
Tutti e tre gli operatori hanno esperienza nel settore finanziario. In particolare, Warburg Pincus lo scorso ottobre ha comprato Mps Belgio per 42 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), mentre in precedenza aveva partecipato all’asta per Banca Intermobiliare, così come JC Flowers (si veda altro articolo di BeBeez), ma poi a ottobre 2017 entrambi i fondi erano stati battuti da Attestor (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre Warburg Pincus, insieme ad Atlas Merchant Capital, Baupost e Centerbrige, aveva fatto parte della cordata che nel settembre 2016 aveva presentato al fondo Atlante l’offerta per Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca (si veda altro articolo di BeBeez). Inoltre il nome di Warnurg Pincus era circolato tra quelli dei fondi con i quali il ceo di Mps, Marco Morelli, sempre in quel periodo stava trattando per trovare investitori privati che sottoscrivessero l’aumento di capitale della banca (si veda altro articolo di BeBeez). Warburg Pincus a dicembre 2017 ha annunciato il closing della raccolta del Warburg Pincus Financial Sector, un fondo specifico per il settore, a quota 2,3 miliardi di dollari, superando di slancio l’obiettivo di 1,6 miliardi. Questo fondo coinveste con il fondo Warburg Pincus XII da 13,4 miliardi di dollari, che è stato chiuso alla fine del 2015 (si veda altro articolo di BeBeez).
Quanto a Värde, in Italia ha investito su vari fronti: in distressed assets, per il salvataggio del gruppo Boscolo (si veda altro articolo di BeBeez) e dell’hotel Bauer di Venezia (si veda altro articolo di BeBeez); in finanza per lo sviluppo, come nel caso recente di Borio Magiarotti (si veda altro articolo di BeBeez); in tranche junior di cartolarizzazioni di Npl da parte di banche, come nel caso più recente della cartolarizzazione multi-tranche e multi-originator di un portafoglio di crediti in sofferenza originati da un gruppo di banche del gruppo Cassa Centrale Banca (si veda altro articolo di BeBeez). Questt’ultima operazione, così come una simile precedente del luglio 2018, è stata condotta in tandem con Guber Banca, di cui Värde è azionista al 33,3% dal marzo 2017 (si veda altro articolo di BeBeez).
Infine Apollo conosce bene il mondo Carige, visto che nel 2014 ha comprato Carige Assicurazioni e Carige Vita Nuova, poi ribattezzate Amissima (si veda altro articolo di BeBeez). Nel 2015 Carige aveva però rispedito al mittente la proposta di Apollo per l’acquisto degli Npl dell’istituto e la contestuale sottoscrizione di un aumento di capitale per ammortizzare le perdite che sarebbero conseguite dalla cessione (si veda altro articolo di BeBeez). Mentre di recente si è ritrovato in portafoglio anche il 20% di Bene Assicurazioni, che faceva capo ad Aspen Insurance Holding, quest’ultima acquisita dal fondo Usa per 2,6 miliardi di dollari lo scorso agosto scorso. L’IVASS a inizio febbraio ha dato il suo via libera al passaggio di proprietà di quelle quote della compagnia italiana (si veda altro articolo di BeBeez). A marzo 2018 Apollo Global Management aveva messo a disposizione 300 milioni di euro da investire in crediti verso aziende corporate italiane in tensione finanziaria o in default tramite una piattaforma di investimento dedicata, battezzata Apollo Delos e di cui è advisor esclusivo Apeiron Management spa (si veda altro articolo di BeBeez). Quest’ultima piattaforma, però, a oggi non ha ancora annunciato investimenti.