E' troppo alta la base d'asta di 62,5 milioni di euro fissata dal curatore fallimentare Franco Della Santa per gli asset del produttore italiano di yacht Perini Navi spa. Lo dicono Ferretti Group e Sanlorenzo, che come noto avevano costituito la newco Restart proprio per partecipare all'asta (si veda qui il comunicato stampa).
Secondo Ferretti e Sanlorenzo, "il piano industriale per il rilancio dell’azienda, del marchio e, soprattutto, per garantire l’immediata continuità occupazionale per i lavoratori dei due cantieri, richiede importanti investimenti che probabilmente non sono stati considerati nel fissare la base d’asta". I due gruppi, continua la nota congiunta, "sono disponibili a investire risorse ingenti per realizzare u