Generalfinance, leader del factoring specializzato in imprese distressed, pensa all’ipo. Lo ha reso noto la società stessa, in occasione dell’aggiornamento del Piano industriale 2019-2021 (si veda qui il comunicato stampa).
Più nel dettaglio, si legge nella nota, “l’implementazione del Piano Industriale previsto favorirà un significativo miglioramento del profilo dimensionale e finanziario della società. Inoltre, una positiva esecuzione delle azioni previste potrà consentire la valorizzazione di Generalfinance anche attraverso una possibile ipo sul mercato, o con una trade sale, in linea anche con quanto previsto dagli accordi parasociali in essere tra GGH (capogruppo del Gruppo Finanziario General), che detiene una partecipazione del 53% circa del capitale, e Credito Valtellinese, azionista di Generalfinance con una quota pari al 47% circa”. CreVal aveva infatti rilevato una quota del 46,81% della società nel giugno 2017 , acquistandola da Gruppo General Holding srl (GGH), che fa capo all’amministratore delegato di Generalfinance, Massimo Gianolli (si veda altro articolo di BeBeez).
Il piano industriale 2019-2021 dei Generalfinance appena aggiornato prevede:
- un turnover a 1,2 miliardi di euro, a fronte di circa 590 milioni nel 2019 (con un CAGR 2019-2021 del 44%);
- un erogato atteso a 923 milioni nel 2021, a fronte di circa 445 milioni nel 2019 (CAGR 2019-2021 del 44%);
- crediti verso clientela per circa 205 milioni a fine 2021, a fronte dei circa 132 milioni a fine 2019 (CAGR 2019-2021 del 25%);
- oltre 2 milioni di investimenti in ICT per l’aggiornamento e lo sviluppo della piattaforma informatica proprietaria;
- un utile netto a 8 milioni nel 2020 e a oltre 12 milioni nel 2021;
- un ROE superiore al 50% nel 2021, rispetto al 28% circa del 2019;
- un margine di intermediazione a quota 29 milioni nel 2021 (CAGR del 45%).
Generalfinance, fondata nel 1982, opera presso dalle due sedi di Milano e Biella con un team di circa 50 professionisti. E’ partecipata daNel luglio 2019 la società ha assunto due nuovi manager noti al settore: Massimo Racca, già responsabile del credito anomalo in Banco BPM, nominato amministratore delegato di GGH – Gruppo General Holding (holding che detiene la maggioranza del capitale di Generalfinance, che fa capo a Gianolli); Stefano Biondini, già responsabile dei sistemi Leasing e Factoring della Direzione Sistemi informativi di Intesa Sanpaolo, che ha preso la direzione Information Technology di Generalfinance (si veda altro articolo di BeBeez).