Zardetto Spumanti, di Conegliano Veneto , una delle etichette più note nel mondo del Prosecco Doc e Docg, è stata ammessa alla procedura di concordato preventivo, dopo il vaglio del Collegio e il parere favorevole del Commissario Giudiziale (si veda Il NordEstQuotidiano). La società era stata già pre-ammessa con domanda di concordato preventivo con riserva dal Tribunale di Treviso nell’ottobre scorso (si veda altro articolo di BeBeez).
Zardetto è stata assistita dall’avvocato Alessandro Alfano dall’avvocato Mirco De Zotti, mentre per degli aspetti finanziari e fiscali si è occupato lo studio Zara&Partners. L’attestatore incaricato dalla società è il commercialista Tobia Chiesurin. Il piano concordatario prevede la cessione dell’azienda a un investitore italiano, che ha già presentato un’offerta vincolante di acquisto a seguito di una gara. La completa realizzazione del concordato è stimata entro un anno dall’omologa. L’adunanza dei creditori è prevista a Treviso per il prossimo 17 ottobre.
Zardetto ha sede a Scomigo (Treviso), è controllata dalla quarta generazione della famiglia Zardetto ed è guidata attualmente da Fabio Zardetto. Ad affliggere la società è il peso del debito che si confronta con un ebitda in costante calo. La società ha chiuso il 2017 con circa 7 milioni di euro di ricavi, dai 6,7 milioni del 2016, quando aveva registrato un ebitda di circa 430 mila euro e un debito finanziario netto di 3,7 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).