A fine giugno lo stock di crediti deteriorati delle banche europee era tornato a crescere, attestandosi a 526,3 miliardi di euro, in rialzo dal minimo segnato a 522,8 miliardi a fine marzo. Lo ha calcolato l’European Banking Association e le aspettative, visto che l’emergenza Covid-19 non sembra voler rientrare a breve, sono tutte in salita (si veda altro articolo di BeBeez). Andrea Enria, a capo della vigilanza della Bce, in un’intervista al quotidiano tedesco Handelsblatt, ha già avvertito: “In uno scenario grave con una seconda ondata di misure di contagio e contenimento, abbiamo calcolato che potrebbero esserci fino a 1,4 trilioni di euro di crediti inesigibili, più che dopo l’ultima crisi finanziaria” (si veda altro artic