Trevi Finanziaria Industriale (Trevifin), gruppo di ingegneria del sottosuolo quotato a Piazza Affari e controllato da FSI Investimenti e Polaris Capital Management, ha chiuso il primo semestre di quest'anno con un netto aumento dell'ebitda ricorrente a quota 34,3 milioni (+43%) e dell'utile netto di a quota 251,5 milioni (contro la perdita di 25,7 milioni del giugno 2019) sebbene a fronte di un calo dei ricavi a 238,4 milioni di euro (-21% dallo stesso periodo del 2019). Il tutto in presenza di una forte riduzione dell'indebitamento finanziario netto dai 735 milioni di fine anno ai 251 milioni di fine giugno (si veda qui il comunicato stampa). Per il 2020, Trevi ha confermato le previsioni dello scorso aprile: ricavi per 489 mili