Azimut e SiamoSoci (gestore del portale italiano di crowdfunding Mamacrowd e partecipato al 25% dallo stesso Gruppo Azimut) hanno lanciato ALICrowd, il primo Eltif di venture capital (si veda qui il comunicato stampa e qui il Prospetto).
Il fondo è tecnicamente un nuovo comparto dell’AZ Eltif istituito dalla lussemburghese Azimut Investments sa lo scorso anno e che nel luglio 2020 ha lanciato sul mercato italiano il primo comparto AZ Eltif Ophelia, un Eltif di private equity che punta a una raccolta di 200 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez ). Nel settembre 2020 è stato lanciato il secondo comparto AZ Eltif Capital Solution, un veicolo di investimento nel debito dedicato alle imprese in difficoltà, che ha un target di raccolta di 200 milioni di euro e conduce investimenti selezionati in prestiti bancari sindacati europei. Lo scorso gennaio, poi, Azimut e il fondo Peninsula hanno lanciato insieme un nuovo comparto di private equity, battezzato AZ Eltif Peninsula Tactical Opportunities, che ha un target di raccolta di 150 milioni di euro e conduce vestimenti strategici in partecipazioni di minoranza significative e partecipazioni di maggioranza in società quotate o non quotate europee, ma con focus primario sull’Italia (si veda altro articolo di BeBeez). Più di recente è stato lanciato anche il comparto Digital Lending, una strategia focalizzata su prestiti con garanzia statale e crediti commerciali, investiti attraverso piattaforme fintech (prestiti e invoice financing), che utilizzerà algoritmi di Artificial Intelligence e Big Data Analysis per un monitoraggio continuo del rischio, permettendo un’analisi efficace ed efficiente dell’evoluzione della qualità del portafoglio. Il comparto ha un target di raccolta di 250 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
AliCrowd, che come gli altri comparti di AZ Eltif è conforme con la normativa sui PIR Alternativi, è gestito in delega da Azimut Libera Impresa sgr, ha una durata di 8 anni e un obiettivo di raccolta di 25 milioni di euro, può essere sottoscritto tramite la rete di 1.800 consulenti finanziari di Azimut e ha una soglia minima di investimento di 10 mila euro. Il fondo è pubblicizzato anche sullo stesso portale Mamacrowd, anche se il target di raccolta supera abbondantemente la soglia massima di 8 milioni di euro fissati per le campagne di equity crowdfunding dal Regolamento Consob. Tuttavia, l’operazione di crowdfunding è possibile in quanto si tratta del limite che consente la deroga alla Mifid 2, oltre il quale è necessario pubblicare un complesso prospetto informativo e sottoporre l’investitore non solo a un test di appropriatezza (come avviene normalmente sulle piattaforme di equity crowdfunding), ma anche a un test di adeguatezza. L’Eltif godrà dei benefici fiscali per gli investimenti in start up e pmi innovative (fino al 50% di detrazione fiscale), oltre a tutte le agevolazioni riservate ai Pir alternativi.
Con il lancio di AliCrowd, Azimut accelera prosegue quindi nello sviluppo del progetto di banca sintetica annunciato lo scorso gennaio (si veda altro articolo di BeBeez) con l’obiettivo di erogazione di finanziamenti alle piccole e medie imprese italiane per 1,2 miliardi di euro nel periodo 2021-2025, grazie allo sviluppo della gamma di prodotti di alternative credit.
AliCrowd utilizzerà la piattaforma di crowdfunding per selezionare le società in cui investire, grazie alla call for action Mama Fund & Crowd. La call for action si rivolge a startup e pmi innovative con sede in Italia, che abbiano un modello di business di provata validità e pronte a una crescita di dimensione. Le aziende potranno inviare le rispettive candidature fino a fine giugno 2021 tramite il sito di Mamacrowd, che selezionerà le startup rispondenti ai criteri e la politica di investimento di ALICrowd. L’Eltif potrà affiancare il crowdfunding con un investimento minimo di 500 mila euro su ogni impresa selezionata.
Ha dichiarato Paolo Martini, amministratore delegato e direttore generale di Azimut Holding.“Con ALICrowd, Azimut rafforza ulteriormente la propria offerta nel mondo del venture capital e delle startup, dopo il successo del fondo Italia 500 e dell’Azimut Digitech Fund, iniziative con cui sono stati raccolti più di 100 milioni di euro. Il venture capital in Italia è in costante crescita e anche nel 2020, malgrado la pandemia, ha realizzato oltre 230 operazioni per un investimento di circa 600 milioni, ma è quasi del tutto assente dai portafogli degli investitori privati italiani. Con ALICrowd continuiamo l’impegno di Azimut nella promozione e nella democratizzazione degli investimenti nei private market, segmento dove il gruppo ha superato i 2,2 miliardi di euro di masse”.
Dario Giudici, ceo di SiamoSoci, ha aggiunto: “L’iniziativa rappresenta un’innovazione per il settore dell’equity crowdfunding. Per la prima volta in Italia è stato costituito da un investitore istituzionale un prodotto dedicato al crowd. In un anno tanto segnato dalla pandemia, la call Mama Fund & Crowd rappresenta la porta di accesso ad ALICrowd per tante startup e pmi innovative”.
Nella nota di Azimut e Siamo Soci, si legge che il 2020 è stato per Mamacrowd un anno positivo: la piattaforma ha infatti ricevuto adesioni per un totale di 15,8 milioni di euro (+12% rispetto al 2019), la raccolta media per campagna è stata di 632 mila euro (+4%) con un investimento medio i di circa 5 mila euro (+23%). Gli utenti registrati sono oltre 85 mila, con un aumento superiore al 30% rispetto al 2019.
La scelta della piattaforma Mamacrowd per selezionare le imprese in cui investirà il nuovo Eltif di venture capital non è un caso, visto che la piattaforma è di proprietà di Siamo Soci, a sua volta nata nel 2011 come piattaforma di mediazione tra domanda e offerta di imprese e capitale di rischio per deal che si chiudevano offline.
Il gruppo Azimut nel 2013 ha investito 1,2 milioni di euro in aumento di capitale per il 25% di SiamoSoci (si veda altro articolo di BeBeez), affiancandosi così ai fondatori Paolo Barberis (ex presidente del gruppo Dada e cofondatore dell’acceleratore Nana Bianca), Dario Giudici (ceo), Marco Corradino (fondatore di Bravofly), Fabio Cannavale (fondatore di Bravofly, lastminute.com e Boost Heroes), Cristiano Esclapon, Pietro Martani (fondatore di Windows on Europe, la holding del gestore di spazi di coworking Copernico). Nel settembre 2019 SiamoSoci ha lanciato un altro aumento di capitale da 3 milioni di euro, coperto per 2,5 milioni dai soci preesistenti e da nuovi investitori (si veda altro articolo di BeBeez).
L’Eltif non è l’unico progetto nei private market lanciato da Mamacrowd e Azimut: la piattaforma nell’aprile 2020 aveva ospitato una campagna di equity crowdfunding per Azimut Crescimpresa srl, veicolo di investimento il cui brand commerciale è Azimut Sostieni Italia, lanciato per sostenere con capitali privati gli esercizi commerciali paralizzati dall’emergenza sanitaria legata al coronavirus. La campagna aveva un obiettivo minimo di 500 mila euro e massimo di 8 milioni, sulla base di una valutazione pre-money di 160 mila euro, e prevedeva un investimento minimo di 1.500 euro (si veda altro articolo di BeBeez). Alla fine aveva raccolto 612 mila euro da 193 investitori.
Il progetto si inseriva nel trend di proposta di investimenti illiquidi alla clientela privata da parte di private banking e asset manager tradizionali. Ricordiamo che il gruppo Azimut aveva annunciato nel settembre 2019 una svolta epocale nella sua strategia industriale, con l’obiettivo di investire in private asset almeno 10 miliardi di euro nei successivi 5 anni, lanciando una serie di veicoli di investimento in buona parte dedicata anche al pubblico retail (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo che anche 4Aim Sicaf, Sicaf promossa da Ambromobiliare, focalizzata su investimenti in società quotate e quotande su Aim Italia, a sua volta quotata su Aim Italia, lo scorso dicembre ha costituito il Comparto 2 Crowdfunding, destinato agli investimenti in strumenti finanziari e quote rappresentative dal capitale sociale (con esclusione di obbligazioni e titoli di debito) offerti in sottoscrizione tramite piattaforme di equity crowdfunding con sede nell’Unione Europea (si veda altro articolo di BeBeez).