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Ieri in serata è stato concluso un accordo di collaborazione di collaborazione tra Crowdfundme, piattaforma italiana leader nell’equity crowdfunding con più di 159 milioni di euro raccolti dalla nascita, e Fundera, altra piattaforma leader anch’essa nel suo settore di riferimento, cioè il private debt e in particolare i minibond, che fa capo a Frigiolini & Partners Merchant (si veda qui il comunicato stampa) e che ha condotto circa 15 di campagne di raccolta nel 2023 e quasi 100 dal 2020 ad oggi. Grazie a questo accordo la piattaforma guidata da Tommaso Baldissera Pachetti, quotata sull’Euronext Growth di Borsa Italiana, consentirà al proprio network di investitori di sottoscrivere i minibond collocati su Fundera.
Più nel dettaglio, quest’ultima selezionerà le migliori piccole e medie imprese (PMI) in cerca di risorse per la crescita in ambito obbligazionario, e CrowdFundMe estenderà tali opportunità d’investimento al proprio network di investitori. In questo modo, le PMI avranno a disposizione una gamma più ampia di strumenti alternativi per raccogliere risorse per la crescita, potendo effettuare operazioni equity tramite CrowdFundMe, “lending immobiliare” tramite Trusters, controllata di Crowdfundme, ed emettere anche minibond grazie alla partnership con Fundera. Al tempo stesso , gli investitori potranno diversificare il portafoglio, potendo scegliere fra investimenti in equity, nel debito e nell’immobiliare.
L’accordo, di natura esclusivamente commerciale, secondo quanto risulta a BeBeez è maturato in tempi estremamente rapidi, circa un mese, e dovuto al bisogno di Crowdfundme di consentire alla propria base di sottoscrittori un accesso al mondo dei minibond. Ma invece di sviluppare da zero una funzione apposita, come ha fatto per esempio Opstart con Crowdbond nel 2020 (si veda altro articolo di BeBeez) si è preferito esternalizzarla accordandosi con Fundera, in modo simile a quanto fatto con Trusters, acquisita nel novembre dello scorso anno (si veda altro articolo di BeBeez) per il crowdfunding immobiliare.
Sullo sfondo dell’accordo, una domanda di minibond prevista in continua crescita da parte degli investitori retail soprattutto a seguito dell’entrata in vigore, lo corso novembre, del Regolamento UE 2020/1503 del 2020 che ha schiuso questo strumento anche ai singoli risparmiatori non particolarmente facoltosi. “Gr azie all’alleanza con Fundera apriamo nuove opportunità per i nostri investitori, nonché per le startup e le PMI, offrendo un servizio completo per investire e per raccogliere capitali. Per il 2024prevediamo un amento dei ricavi grazie a questa nuova dinamica di business. Abbiamo una visione a lungo termine, ma già all’inizio dell’anno prossimo prevediamo di fornire un contributo concreto ai volumi, che vediamo crescenti nel tempo” conferma Baldissera Pachetti. “Riteniamo che la nostra focalizzazione sui minibond offra all’utenza una garanzia della qualità del servizio. Mettendolo a disposizione di Crowdfundme possiamo perseguire con decisione le opportunità offerte dal nuovo Regolamento europeo” conclude Leonardo Frigiolini, founder e ceo di Frigiolini & Partners Merchant.