Il portale di crowdfunding immobiliare italiano Concrete Investing, autorizzato da Consob e specializzato nella raccolta di capitali destinati a investimenti in progetti immobiliari in
aree di primario interesse e ad alto potenziale, annuncia il finanziamento di Anfiteatro 7, il nuovo sviluppo residenziale di Impresa Rusconi nell’omonima via del quartiere Brera a Milano, che porta la firma dello Studio ARCHIMI (si veda qui il comunicato stampa).
La raccolta prevista di 4,75 milioni di euro, con un roi atteso del 37,9% e un Irr atteso di 13,7%, a fronte di un holding period previsto di 32 mesi, rappresenta un doppio traguardo: è la più ampia operazione gestita da Concrete Investing, oltre ad essere la più grande raccolta di capitali mai realizzata a Milano città per una società di equity crowdfunding immobiliare.
Concrete Investing e Impresa Rusconi hanno già lavorato insieme su due progetti firmati Beretta Associati: Torre Milano (si veda altro articolo di BeBeez), per cui Concrete Investing ha raccolto 750mila euro e su cui è stata raggiunta la exit con la liquidazione definitiva degli investitori (roi definitivo 11,86%, holding period definitivo 12 mesi, irr definitivo 11,86%), e Talea, nel quartiere Precotto in via di realizzazione, con una raccolta di 1,5 milioni di euro (roi atteso 29,7%, holding period atteso 30 mesi, Irr atteso 11 %).
Anfiteatro 7 é un edificio residenziale a pochi passi da Corso Garibaldi e Parco Sempione, e nelle adiacenze di Porta Nuova. L’edificio sarà costituito da due volumi: un primo corpo di fabbrica, arretrato rispetto a via Anfiteatro, e una seconda struttura più bassa, costruita in aderenza all’edificio di via Anfiteatro 9. Complessivamente sarà composto da 27 appartamenti, 14 box e cantine, un locale commerciale al piano terra e una piazza pubblica.
“Con questa operazione vogliamo confermare il trend di successo che Concrete Investing sta riscontrando tra gli investitori nel settore immobiliare, avviando una raccolta da primato sia per la nostra piattaforma sia per la realtà milanese stessa”, ha dichiarato Lorenzo Pedotti, ceo di Concrete Investing. “In questi anni abbiamo validato la nostra capacità di proporre a risparmiatori privati e investitori sofisticati opportunità d’investimento di valore, in aree centrali e con progetti immobiliari di prestigio. La rinnovata collaborazione con una società di primario livello come Impresa Rusconi, anche alla luce del successo delle raccolte sui precedenti progetti, rafforza la nostra strategia di partnership con operatori dal track record solido e capaci di operare con competenza ed elevati standard qualitativi anche in fasi di mercato complesse”.
“Il progetto di Via Anfiteatro rappresenta un ulteriore importante tassello nella storia della nostra impresa, che da ormai 116 anni opera sul mercato di Milano, con impegno e trasparenza”, ha dichiarato Carlo Rusconi, presidente di Impresa Rusconi. “Quattro anni fa abbiamo riposto la nostra fiducia in Concrete Investing e in uno strumento innovativo come l’equity crowdfunding nel quale crediamo fortemente. Oggi, infatti, alla vigilia della nostra terza raccolta per il progetto di Via Anfiteatro, rinnoviamo tale fiducia nel nostro partner con il quale condividiamo visioni strategiche e valori”.
La piattaforma Concrete investing fa capo a Concrete srl, a sua volta controllata al 41,58% da Embed Capital srl, società di investimento indipendente focalizzata su startup e pmi innovative in fase seed, early-stage e growth, attraverso investimenti diretti in equity o finanziamenti convertibili, mentre Lorenzo Pedotti possiede il 32, 67% e il resto è distribuito tra azionisti privati, tra i quali spicca il nome di Ruggero Magnoni (2,97%), ex numero uno della Lehman Brothers in Italia e ora chairman di M&M Capital, società di consulenza finanziaria aziendale basata a Londra e registrata presso la FCA, per la quale ha partecipato recentemente a diverse operazioni insieme a Nomura come la quotazione di Moncler, l’opa su Bonifiche Ferraresi, la cessione di Talgo SA in Spagna, la fusione di Net-a-porter con Yoox.
Concrete Investing nei primi 9 mesi del 2022 ha intermediato raccolte per 13,5 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Il tutto rispetto a un totale intermediato nel periodo da tutte le piattaforme di equity crowdfunding immobiliare attive sul mercato di 29,2 milioni di euro, spalmati su 14 progetti, che si confronta con i 62,7 milioni raccolti nei 9 mesi dalle piattaforme di lending real estate per 233 progetti (si veda qui infografica di CrowdfundingBuzz).
Concrete da inizio attività ha visto arrivare al termine sei operazioni, con gli immobili che sono stati sviluppati e venduti, e quindi con gli investitori che sono rientrati dei loro investimenti, per un totale di 9 milioni di euro, con un IRR medio definitivo al 10,3%. In particolare Concrete aveva annunciato due nuove raccolte e una exit nel terzo trimestre 2022 (si veda qui il comunicato stampa).
Uno dei due progetti recentemente conclusi da Concrete è Gentile Bellini 8, in zona Lorenteggio a Milano, in riferimento a un immobile ad uso residenziale edificato negli anni Cinquanta nei pressi del rinomato Design District di via Tortona, a ridosso della fermata della linea metropolitana M4 di prossima realizzazione. L’obiettivo è ricostruire un nuovo edificio residenziale di tre livelli fuori terra, costituito da 19 appartamenti, 22 box, 3 posti auto e 19 cantine, con ampie corti, verdi e patii di pertinenza delle singole abitazioni. L’investimento prevede un IRR del 12,9% e un ROI del 35,7%, a fronte di un holding period di 30 mesi. L’ammontare della raccolta si è attestato a 2,3 milioni di euro. Il secondo progetto è, come accennato sopra, Talea.
Contestualmente alle due nuove operazioni sopra citate, Concrete Investing ha portato a termine la exit dal progetto Colonne di San Lorenzo-Gate Central (con IRR definitivo dell’11% e ROI definitivo del 27%), la sesta a 4 anni dalla creazione della piattaforma, che fa seguito a quelle di Torre Milano, Gracchi 7, ELLE Building, Le Dimore di via Arena e Park Towers.
Ricordiamo che a marzo 2022 Concrete Investing era stato protagonista nella super campagna di real estate crowfunding per il progetto milanese Giannone 2, con una raccolta record che ha raggiunto comunque l’importante target massimo fissato a 4 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa di allora), dopo aver sfiorato la possibilità di andare addirittura ben oltre quella soglia con tantissimi ordini che alla fine sono però stati confermati solo in parte. Il progetto, in overfunding del 125%, in soli sette giorni, ha conseguito il più alto importo mai raccolto in Italia per un progetto immobiliare.
Ma per Concrete Investing battere i primati pare sia un’abitudine. Nel luglio del 2020 aveva raccolto 3,3 milioni per il progetto Washington Building, anche questo a Milano, nei pressi di Piazza Piemonte, in non più di 72 ore. D’altra parte quella operazione prevedeva per gli investitori un tasso di rendimento annuale atteso pari al 13,6%, un ritorno complessivo dell’investimento del 40,4% e un holding period di 32 mesi. Per Giannone 2 invece i risultati prospettati sono lievemente inferiori, ma conqune rimarchevoli: l’IRR ateso è del 10,5% mentre il Roi è del 28,3%, su un holding period di 30 mesi. Ma Concrete Investing già nel febbraio 2020 aveva raccolto 2,5 milioni di euro in 24 ore per la realizzazione a Milano del progetto Bluestone; operazione sponsorizzata dall’omonimo sviluppatore immobiliare, che da oltre 20 anni opera sul territorio milanese. Tra le altre operazioni immobiliari di successo ci sono poi Pasinetti 4,8, sviluppo residenziale situato nell’area di Scalo Romana-Symbiosis, per il quale sono stati raccolti oltre 2,7 milioni di euro (ROI atteso 32,1%, holding period 32 mesi); e Bronzino 13, riqualificazione di un immobile residenziale di 6 piani e 13 unità abitative nel cuore di Città Studi (ROI atteso 23,2%, holding period previsto 24 mesi), che ha visto ordini complessivi per 1,5 milioni di euro.