Sealence spa, startup italiana che ha sviluppato il jet elettrico a uso navale DeepSpeed, ha raccolto oltre 2,8 milioni di euro attraverso la sua campagna di equity crowdfunding su CrowdFundMe. La campagna aveva già superato l’obiettivo minimo di raccolta di 300 mila euro a sole 4 ore dal lancio a inizio dicembre, andando in overfunding (si veda altro articolo di BeBeez). Nonostante la campagna sia chiusa, fonti della piattaforma CrowdFundMe sostengono che, in base alle prenotazioni ricevute, la raccolta complessiva potrebbe raggiungere i 2,9 milioni.
Gli investitori hanno acquistato delle azioni di Sealence con una quota minima d’investimento di 2.820 euro, che corrispondeva a un lotto di 1.000 azioni. Inoltre, chi ha sottoscritto i primi 300 mila euro della raccolta online ha ricevuto dei warrant, grazie ai quali potrà acquistare azioni a sconto nei round successivi. Si tratta di un record per una campagna di crowdfunding di una startup innovativa sul portale di crowdfunding quotato all’Aim Italia CrowdFundMe: infatti, delle 6 campagne che hanno raccolto di più, 3 sono relative a progetti immobiliari, 2 a veicoli d’investimento e 1 alla pmi Sixth Continent.
La campagna di crowdfunding di Sealance rientra in un round da 7 milioni di euro lanciato dalla società, che è già in trattativa avanzata con alcuni fondi italiani ed esteri in tal senso. I capitali raccolti con questa seconda campagna serviranno per: accelerare e finalizzare le attività di sviluppo e testing dei jet; avviare l’iter di certificazione propedeutico alla loro commercializzazione; estendere sul piano internazionale la tutela brevettuale della tecnologia; investire in strategie di marketing e comunicazione; costruire una prima struttura di rete commerciale, sia diretta che indiretta; creare e formare una rete estesa di assistenza; cogliere le opportunità di crescita per linee esterne, attraverso l’acquisizione di aziende ad elevate competenze specialistiche o tecnologiche. La startup sta già lavorando alla prima acquisizione, secondo una strategia volta a incorporare più velocemente know-how e tecnologie necessarie, così da accelerare nello sviluppo industriale.
Si tratta della seconda campagna di equity crowdfunding su CrowdFundMe per Sealence, dopo quella dell’ottobre 2019, che ha raccolto 450 mila euro (si veda altro articolo di BeBeez). Inoltre Sealance ha collocato pieno lockdown un minibond convertendo da 500 mila euro, che è stato offerto a tutti i soci, compresi i 126 investitori della sua prima campagna di equity crowdfunding (si veda altro articolo di BeBeez). DeepSpeed, che ha una valutazione pre-money di 33,5 milioni di euro, conta inoltre di quotarsi in Borsa nei prossimi 3 anni.
Fondata a inizio 2017 da William Gobbo come I3b srl, la società ha poi cambiato nome in Sealence srl e si è trasformata in spa in occasione di questa seconda campagna di equity crowdfunding. Il progetto è stato validato dal professor Ernesto Benini dell’Università di Padova, consulente di fluidodinamica per i maggiori produttori mondiali di jet aeronautici, che è entrato in società, contribuendo alla stesura della domanda di brevetto. A credere nel progetto e quindi a investire nel capitale è già stato in precedenza un pool di business angel, tra i quali Maurizio Di Robilant e Francois De Brabant. In seguito alla prima campagna di crowdfunding, la startup ha accelerato la fase di ingegnerizzazione, ha avviato un dottorato di ricerca presso l’Università di Padova (una delle tre università partner dei jet) e ha assunto 10 persone –soprattutto progettisti e ingegneri- tra cui il CTO Marco Cassinelli, ex direttore tecnico in MV Agusta, con un passato di progettista ai massimi livelli in Alfa Romeo, Lamborghini, Audi, Maserati, a fianco del responsabile scientifico del progetto DeepSpeed, il Prof. Ernesto Benini.
Sealence ha chiuso il 2019 con una liquidità di cassa di oltre 400 mila euro e un attivo di oltre 2 milioni di euro, di cui il 50% formato da crediti ancora da esigere (bandi di finanziamento pubblici, R&S, Iva ecc). Le prime imbarcazioni realizzate dai cantieri partner usciranno nel 2021 e saranno destinate a effettuare test e dimostrazioni al pubblico. La tecnologia DeepSpeed ha ottenuto il brevetto europeo; a livello internazionale, è già stato riconosciuto in Australia ed è attualmente in fase di estensione in Canada e Nuova Zelanda, prossimamente lo sarà in Usa, Cina e nel resto del mondo. Molti cantieri navali europei hanno manifestato interesse verso il prodotto e recentemente il CNR ha siglato un accordo con Sealence per partecipare allo sviluppo dei jet, mettendo a disposizione le proprie strutture per l’esecuzione di test strumentali che si caratterizzano per l’elevata sofisticazione delle tecnologie disponibili. Le prime consegne partiranno a inizio 2022.