La piattaforma di lending crowdfunding immobiliare Housers ha lanciato Housers Green (si veda qui il comunicato stampa). Juan Antonio Balcázar, ceo di Housers, ha spiegato: “Abbiamo deciso di lanciare Housers Green per dare ai nostri investitori nuove alternative di investimento, che siano allo stesso tempo legate all’energia rinnovabile. Cerchiamo sempre di pubblicare i migliori progetti per permettere ai nostri investitori il massimo rendimento. Inoltre, vogliamo metterci del nostro, seppur piccolo, contributo per avere un mondo migliore e pulito”.
I progetti di Housers Green si concentreranno sulla costruzione di giardini solari, come impianti fotovoltaici o parchi eolici, permettendo così agli investitori di investire nella costruzione di strutture, così come nello sfruttamento e alla gestione delle stesse. La società avrà lo stesso approccio di Housers nell’analisi dei rischi e nella selezione dei progetti, prima di presentarli agli investitori. Questi ultimi potranno investirci sempre attraverso la piattaforma Housers e il loro account.
Housers è stata fondata in Spagna nel 2015 da Tono Brusola e Alvaro Luna e ha avviato le sue attività in Italia nel 2017, supportata dall’istituto di pagamento francese Lemon Way. Èd è stata la prima piattaforma di lending attiva in Italia nel settore real estate (si veda altro articolo di BeBeez). Permette a chiunque di investire nel mercato immobiliare, con una soglia minima di capitale di soli 50 euro. Dall’avvio delle sue attività in Spagna, nel 2015, gli investitori di Housers hanno investito 92 milioni di euro su 230 progetti immobiliari in Spagna, Italia e Portogallo. Tra questi, quasi 32 milioni di euro sono già stati restituiti in capitale e rendimenti, per una cifra che rappresenta il 35% del capitale totale investito.
Nel marzo scorso Housers ha nominato João Távora International Managing Director per l’Italia e il Portogallo (si veda altro articolo di BeBeez), in sostituzione di Giovanni Buono, ex ceo per l’Italia e Director for the International Business Development di Housers, passato da inizio gennaio a FinLeap, startup tedesca specializzata nel creare a sua volta startup nel settore fintech, che ha aperto a Milano lo scorso anno (si veda altro articolo di BeBeez). Housers ha condotto nell’autunno 2017 una campagna di equity crowdfunding su se stessa lo scorso autunno sulla piattaforma britannica CrowdCube, incassando 785 mila sterline su un target minimo di 100 mila, sebbene l’obiettivo massimo fosse ben più ottimista e fissato a quota 3 milioni di sterline (si veda altro articolo di BeBeez).