Spiiky, il social network del risparmio che mette in contatto i negozi di città e gli e-commerce con i consumatori, ha lanciato ieri la sua prima campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd (si veda qui il comunicato stampa). La campagna, con una valutazione pre-money della società di 6,5 milioni di euro, ha un obiettivo minimo di raccolta di 250 mila euro e un massimo di 400 mila, a fronte di un ticket minimo di investimento di 250 euro. Inoltre, Spiiky ha previsto una serie di ricompense, in base al capitale investito, che includono buoni, sconti sulle card e cashback raddoppiato per sei mesi.
Finora Spiiky ha già raccolto oltre 1,3 milioni di euro in due round di investimento: uno da 900 mila euro a fine 2018 sottoscritto da quattro business angel del modenese e un altro da 470 mila euro nel luglio 2019, sottoscritto per intero da A11 Venture (si veda altro articolo di BeBeez).
Spiiky è stata fondata Modena nel 2014 da Matteo Venturelli (responsabile marketing), Simone Barbolini, Marcello Maletti e Matteo Manelli (ceo). La società permette ai clienti registrati al sito di scaricare buoni sconto per le aziende affiliate, senza pagarli in anticipo, ma solo dopo aver usufruito del prodotto o servizio. Le aziende invece, non devono firmare contratti o sostenere il costo di un abbonamento annuale: alla fine di ogni mese, ma pagano a Spiiky una commissione del 10% su quanto hanno incassato grazie alle promozioni legate ai buoni sconto. Inoltre, possono pubblicare da sole le offerte sulla piattaforma e renderle subito visibili. Nel gennaio 2019 Spiiky ha aperto un ufficio commerciale a Milano, ma punta a espandersi anche in altre città. Oggi è presente nelle principali città del Centro-Nord Italia. A oggi Spiiky conta 500 mila utenti (300mila in Emilia-Romagna), 15 mila esercenti (12mila in Emilia-Romagna), 40 mila prodotti e servizi venduti ogni mese e un fatturato previsionale di 3 milioni di euro per il 2020.
L’obiettivo della startup è espandersi a livello nazionale replicando il successo ottenuto in Emilia-Romagna, dove oggi è leader di mercato e da cui proviene il 90% del suo fatturato. Per supportare questo piano di sviluppo, Spiiky investirà i capitali raccolti per rafforzare l’area vendita e quella marketing e implementare ulteriormente la piattaforma proprietaria, sviluppata interamente da uno dei quattro fondatori, in vista dell’inserimento di nuove funzioni.
Matteo Manelli, cofondatore e ceo di Spiiky, ha commentato: “Dal lancio a Modena nel 2014 a oggi abbiamo lavorato per mettere a punto un modello di business in grado di far incontrare, grazie alla tecnologia e all’online, le esigenze di risparmio dei consumatori e la crescita delle aziende affiliate. Il nostro fatturato è passato da 500 mila euro nel 2018, a 2,1 milioni di euro nel 2019 fino alla proiezione di 3 milioni di euro nel 2020, con ebitda positivo e nonostante l’emergenza coronavirus che ha tenuto chiusi molti degli esercizi commerciali del territorio. Abbiamo visto che il modello di Spiiky non solo funziona ma tiene anche in condizioni straordinarie. Siamo pronti per portare Spiiky in tutta Italia a partire dalle aree limitrofe del Centro-Nord”.
Dario Giudici, amministratore delegato di Mamacrowd, ha aggiunto: “Spiiky è una realtà in crescita, ha già conquistato l’Emilia-Romagna e ci sono tutti i presupposti perché conquisti le altre regioni. In questo momento storico-economico profondamente segnato dal Covid-19, l’opportunità di risparmio è un tema molto sentito: questo, unitamente a un solido modello di business e ad un forte team, siamo sicuri che colpirà i potenziali investitori”.