Assofintech, l’associazione italiana che rappresenta gli operatori e gli investitori del settore fintech e Insurtech, e lo studio legale Dentons hanno sottoscritto un accordo biennale di collaborazione finalizzato a promuovere le opportunità offerte dalla digital economy agli operatori dell’industria e al sistema economico nel suo complesso, monitorare lo sviluppo normativo e individuare sinergie per attività di institutional affair (si veda qui il comunicato stampa).
Attraverso l’accordo, Assofintech e Dentons intendono promuovere la conoscenza delle tecnologie fintech, insurtech e proptech, contribuire a creare un ecosistema aperto all’innovazione tecnologica, individuare modalità di partnership tra aziende del settore fintech/insurtech, tutelarne lo sviluppo normativo e offrire un costante supporto legale.
Il Presidente di Assofintech, Maurizio Bernardo, ha dichiarato: “L’industria fintech e isurtech registra una forte accelerazione in questo periodo storico, seguita e talvolta anticipata dall’impulso di stakeholders sia privati che istituzionali come Banca d’Italia, Consob, Sace e CDP Venture che stanno investendo sullo sviluppo del settore. Assofintech si pone come interlocutore stabile per interpretare e veicolare le richieste e gli interessi di questo ecosistema che si muove nella direzione delle relazioni istituzionali, della formazione finanziaria e dell’advocacy normativa, con un forte focus sulla responsabilità e sostenibilità sociale. Siamo orgogliosi della nuova partnership con Dentons che ci unisce negli intenti e che consentirà lo sviluppo condiviso di molte iniziative per partecipare da protagonisti nelle sfide dell’innovazione e della crescita del Paese”.
Federico Sutti, Italy managing partner di Dentons, ha commentato: “Siamo onorati e lieti di poter supportare Assofintech nei suoi obiettivi, in particolare per l’evoluzione normativa e l’individuazione delle best practice nel mercato nazionale e internazionale. Crediamo di poter dare un contributo importante all’associazione, grazie al nostro team multidisciplinare di Fintech, che include, in particolare, i colleghi delle aree Financial Services e Data Privacy con una vasta esperienza sui processi di innovazione tecnologica nei servizi finanziari e assicurativi. Lavorando in stretta sinergia con il team globale Fintech dello Studio possiamo, inoltre, offrire a Assofintech una visione davvero internazionale del settore, anche per sviluppare iniziative che siano sempre al passo con i trend, le practice e i prodotti più innovativi”.
L’accordo di Assofintech con Dentons segue di pochi giorni quello con Confindustria Assoimmobiliare, l’associazione delle imprese immobiliari aderenti a Confindustria e che rappresenta gli investitori in real estate attivi in Italia (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo che a fine marzo Assofintech ha partecipato a un’audizione informale alla Commissione Attività Produttive della Camera in tema di promozione delle startup e delle piccole e medie imprese innovative mediante agevolazioni fiscali, incentivi agli investimenti e all’occupazione e misure di semplificazione, nell’ambito dell’esame della Commissione delle proposte di legge C. 1239 Mor e C. 2739 Centemero (si veda altro articolo di BeBeez). Tra le proposte di Assofintech quella che “per le imprese bancarie e assicurative venga superata l’interpretazione che considera gli investimenti in società fintech e insurtech solo come operazioni di carattere finanziario, con impatti quindi sul capitale di rischio, passando a una logica che valuti questi investimenti come strumentali al miglioramento dei servizi dell’operatività della banca e quindi parzialmente deducibili dal conto economico, ovvero che che siano ponderati a zero come assorbimento di capitale”.