La piattaforma fintech italiana Fabrick ha partecipato al nuovo round di serie da 8 milioni di euro della Penta, startup fintech tedesca che offre a startup e pmi una piattaforma digitale per il digital banking. Penta è controllata da Finleap, startup tedesca specializzata nel creare a sua volta startup nel settore fintech, e ha tra i cofondatori l’italiano Matteo Concas, ex general manager per l’Italia della banca online tedesca N26 e alla guida della startup fintech italiana Beesy (si veda altro articolo di BeBeez), Il round di Penta è stato guidato da HV Holtzbrinck Ventures e, oltre a Fabrick, vi ha partecipato la stessa Finleap.
HV Holtzbrinck Ventures è un fondo di venture capital tedesco attivo dal 2000, con asset in gestione per 1 miliardo di euro. E’ nato come braccio di investimento del gruppo editoriale Holtzbrinck, poi è diventato un fondo indipendente nel 2010. Ad oggi ha investito in oltre 165 aziende, tra cui Flixbus, SumUp e Zalando.
Fabrick è nata nel 2017 con l’obiettivo di favorire l’open banking, favorendo l’incontro e la collaborazione tra le società fintech, le grandi aziende e gli operatori tradizionali del mondo finanziario, mettendo a loro disposizione tecnologie, competenze e servizi. Fa capo a Banca Sella, che detiene l’80% del capitale. Il resto è invece distribuito tra i soci-imprenditori che via via hanno aderito al progetto apportando in tutto o in parte il capitale della loro azienda alla piattaforma, entrando a far parte del management e della compagine sociale di Fabrick.
Non è la prima volta che Fabrick e Finleap coinvestono. Nel luglio 2018, infatti, Fabrick si era alleata con Finleap per lanciare insieme Beesy (si veda altro articolo di BeBeez), alla cui guida è appunto arrivato Concas. Beesy è un portale dove imprenditori e liberi professionisti possono accedere alle migliori soluzioni digitali per la gestione delle finanze, con servizi bancari multipli, strumenti contabili, pagamenti, analisi, ma anche consulenza fiscale. Fabrick è stata lead investor di un round seed da 2,1 milioni, a fronte di una minoranza del capitale di Beesy, che per il resto è controllata da Finleap, che ha apportato l’idea e lo sviluppo della tecnologia alla base del servizio. Fabrick è stata costituita a fine dicembre 2017 e da allora ha condotto investimenti per un valore complessivo di circa 40 milioni di euro, tra cash e acquisizioni carta-contro-carta, per un fatturato di 30 milioni a fine 2018.
Finleap nel 2017 ha aperto a Milano, nel Fintech District, il suo primo ufficio al di fuori della Germania, per trovare clienti in Italia per le aziende in portafoglio e anche per creare in Italia nuove aziende nel settore (si veda altro articolo di BeBeez). A guidare la branch italiana è l’amministratore delegato Marco Berini, con un passato in Unicredit come responsabile dell’innovazione e a capo di UniCredit evo (equity venture opportunities), la partnership con il gruppo di venture capital specializzato in fintech, Anthemis, per investire in start-up finanziarie in tutto il mondo. Unicredit aveva stanziato 200 milioni di euro per il progetto. Nel novembre 2018 Finleap ha incassato un round da 41,5 milioni di euro da parte del Global Voyager Fund, fondo sponsorizzato da Ping An, colosso assicurativo cinese (si veda qui il comunicato stampa). Il fondo ha affiancato così altri investitori strategici di Finleap del calibro di Hannover Re, Signal Iduna, NIBC, MS&AD Ventures e SBI.
Tornando al round di Penta, Concas ha commentato: “È sicuramente un traguardo importante per un’azienda giovane come Penta, il nostro obiettivo è quello di offrire soluzioni integrate che mettono al centro il cliente e la sua necessità di avvalersi di un prodotto iper personalizzato, intuitivo e accessibile ovunque. Guardando al futuro e al nostro arrivo in Italia, pensiamo che Penta possa essere uno strumento al servizio di pmi e start-up che supporti al contempo la digital transformation del Paese”.
Penta è passata sotto il controllo di Finleap nell’aprile 2019 e da metà maggio è attiva anche in Italia, grazie proprio a una partnership con Beesy (si veda qui i comunicato stampa). Fondata a Berlino nel maggio 2016 da Aleksandr Orlic, Igor Kuschnir, Jessica Holzbach, Lav Odorovic, Luka Ivicevic e Gabriel Holbach, Penta nell’ottobre 2018 aveva incassato un round da 7 milioni di euro guidato dal venture capital britannico Inception Capital, che nel febbraio 2018 aveva già investito altri 2,2 milioni in un round precedente (si veda qui TechCrunch). La startup era stata accelerata dal fintech accelerator britannico Startbootcamp.
Le startup fintech italiane o fondate da italiani dall’inizio della loro attività a oggi hanno raccolto dagli investitori oltre 522 milioni di euro. Lo calcola BeBeez Private Data. A oggi la mappa delle startup fintech finanziate da investitori di venture capital, siano questi strutturati come fondi oppure in club deal di investitori privati, compilata da BeBeez, conta 67 società. Negli ultimi round annunciati le fintech hanno raccolto circa 382 milioni, di cui oltre 147 milioni soltanto nei primi sette mesi del 2019 e oltre 191 milioni in tutto il 2018. Tutti i dettagli nel Report Fintech di BeBeez (disponibile per i lettori di BeBeez News Premium, scopri qui come abbonarti a soli 20 euro al mese).