Genuine Way, societá di software che crea soluzioni digitali pronte all’uso per aziende di piccole e medie dimensioni che vogliono digitalizzare i propri prodotti fisici, attraverso l’impiego di etichette intelligenti e strumenti di connettività, ha lanciato la certificazione del made in Italy tramite blockchain per le pmi (si veda qui il comunicato stampa).
Genuine Way, basata a Lugano e con uffici a Milano, è nata nel 2019 ed è attiva da sei mesi sul territorio italiano e svizzero. La startup ha già ricevuto un primo round di finanziamenti da 300 mila euro e un successivo grant di 50 mila dollari da parte di EOS VC, il piú grande fondo di investimenti in blockchain.
Genuine Way è nata da un’idea di alcuni giovani imprenditori con competenze digitali, applicate per lo piú all’ambito agrifood. A guidare un team composto da 10 persone, tra web developer e rete commerciale, c’é Walfredo della Gherardesca, giovane imprenditore con la passione per l’e-commerce e profondo conoscitore delle dinamiche del retail nel settore food&wine, che nel 2015 ha fondato con Federico Pastre l’e-commerce lorenzovinci.com, che esalta le eccellenze enogastronomiche italiane. La piattaforma è ora di proprietá di un fondo svizzero, dopo un investimento seed da parte di Siamo Soci, Club Italia Investimenti 2 e Nana Bianca e un paio di campagne di equity crowdfunding, di cui l’ultima su BacktoWork nel 2018 (si veda qui CrowdfundingBuzz e altro articolo di BeBeez),
Genuine Way, è uno dei pochi operatori del settore blockchain che si rivolge soprattutto a imprese di piccole e medie dimensioni, con la dichiarata missione di rendere accessibile anche a loro questo tipo di tecnologia. La startup è un service provider tecnologico, specializzato nello sviluppo e nella distribuzione di soluzioni blockchain accessibili per le piccole e medie imprese produttrici nei settori agroalimentare, moda, cosmetica, design e farmaceutica e contribuiscono a aumentare la trasparenza e la tracciabilitá della filiera e della qualità dei prodotti, in modo semplice ed economico, pensato soprattutto per le pmi. Tra quelle che l’hanno adottato per certificare i loro prodotti, rientrano il produttore di giacche vegane Matchless e Fratelli Corrà, il più antico salumificio del Trentino Alto Adige.
“Il nostro cliente tipo al momento sono i giovani imprenditori che hanno dimestichezza con gli strumenti digitali e intuiscono le potenzialità della blockchain. Dal lato dei consumatori, in Italia c’è ancora poca consapevolezza di questi strumenti, con tassi di apertura del 10%, contro il 15% della media degli Stati Uniti e il 20% in Asia”, ha dichiarato il cofondatore Walfredo della Gherardesca. La startup ha creato ItemX® , una soluzione basata su questa tecnologia, pronta all’uso e in grado di garantire la tracciabilitá della filiera, con un investimento contenuto, alla portata delle pmi. Attraverso una dashboard personalizzabile le aziende possono da un lato caricare informazioni e documenti che certificano la qualità dei loro prodotti, dall’altro profilare gli utenti, grazie all’invio di promozioni speciali o di sondaggi.