
Gianmaria Feleppa, fondatore e presidente e amministratore delegato di UCapital24, va in soccorso della sua creatura fintech, il social network economico e finanziario quotato su AIM Italia, impegnandosi a sottoscrivere un aumento di capitale sino a 800 mila euro attraverso la sua UCapital Ltd, attualmente socio di maggioranza relativa di UCapital 24 (si veda qui il comunicato stampa).

L’impegno irrevocabile a sottoscrivere l’aumento di capitale è condizionato al fatto che le nuove azioni siano offerte al prezzo di 1,26 euro per azione e che a ciascuna azione sottoscritta venga abbinato un warrant UCapital 2019-2022 che avrà le medesime caratteristiche dei warrant in circolazione.
L’iniezione di capitali freschi servirà a finanziare il capitale circolante di UCapital24 consentendo alla società di ottenere tutte le risorse necessarie in questa fase per garantire continuità operativa e proseguire con il progetto di internazionalizzazione della piattaforma.
Gianmaria Feleppa ha commentato: “Questa operazione ha l’obiettivo di dare un chiaro messaggio al mercato in cui UCapital24 sta operando. La dinamiche finanziarie dell’ultimo anno hanno reso necessarie iniezioni di liquidità finalizzate a ottimizzare la nostra piattaforma. Stiamo lavorando per evolvere la piattaforma in termini di innovazione tecnologica e servizi offerti, grazie anche al confronto con player internazionali. Come azionista principale, continuo a credere fortemente in questo progetto e ad investire per realizzare il prossimo passo: abbattere i confini e esportare la piattaforma a livello globale”.
Che ci fosse bisogno di un supporto finanziario il mercato lo aveva capito da tempo. Le quotazioni nell’ultimo anno e mezzo sono soltanto scese e il titolo quota oggi ai minimi storici attorno a 1,18-1,19 euro per azione, pari a una capitalizzazione di poco meno di 5 milioni di euro, dopo essere stata quotata a 4 euro per azione nel novembre 2019, prezzo che corrispondeva a una capitalizzazione della società di 11,4 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).
Ma nel frattempo la società ha già condotto un aumento di capitale da 5,4 milioni di euro, sebbene in natura. Lo scorso gennaio, infatti, si è conclusa l’operazione di integrazione di UCapital24 con AlphieWealth srl (ex SelfieWealth), il roboadvisor fondato da Edoardo Narduzzi e autorizzato a Londra dalla FCA (si veda qui il comunicato stampa). L’operazione, annunciata nell’agosto 2020 (si veda altro articolo di BeBeez), consistita in un reverse takeover, prevedeva che i soci di SelfieWealth apportassero il roboadvisor al capitale di UCapital24 e che in cambio ricevessero azioni di nuova emissione del social network per un controvalore complessivo di 5,4 milioni di euro, pari a una quota di oltre il 34% della società quotata post-operazione.
Al termine del reverse takeover, U Capital Ltd si è diluita al 38,79% nel capitale di UCapital 24 spa. Quanto al flottante è poco più del 16%, considerando nel flottante anche i soci di Selfiewealth che detengono partecipazioni al di sotto del 5% non soggette a impegni di lock up (si veda qui il comunicato stampa).
L’annunciato rafforzamento di Feleppa nell’azionariato non è stato evidentemente condotto con l’accordo di Narduzzi, che infatti ha rinunciato alle sue deleghe, mantenendo la carica di componente del Consiglio di Amministrazione nel corso della stessa riunione del Cda che ieri ha esaminato e preso atto della comunicazione ricevuta da UCapital Ltd.
A fine aprile un altro consigliere eccellente aveva lasciato il Cda: Giuseppe Vegas, ex presidente Consob, aveva lasciato l’incarico con decorrenza immediata (si veda qui il comunicato stampa). A inizio gennaio anche Giovanni Natali, azionista di minoranza di UCapital24 attraverso 4Media srl, aveva lasciato il suo incarico di consigliere (si veda qui il comunicato stampa).
Intanto il bilancio 2020 ha evidenziato ricavi consolidati pro-forma 2020 in calo a 454k euro (da 532k euro del consolidato pro forma 2019), con un ebitda consolidato pro-forma negativo per 1,285 milioni di euro (da -1,1 milioni del consolidato pro forma 2019 ) e una perdita netta consolidata pro-forma di circa 2,4 milioni (da una perdita di 1,75 milioni), a fronte di cassa netta per 108 mila euro (da 962k euro a fine 2019 e 519k euro a fine giugno 2020) e con un patrimonio netto di circa 6,6 milioni (da 8,98 milioni). A inizio aprile la liquidità consolidata di UCapital24 era pari a 170 mila euro, mentre al 31 dicembre 2020 i debiti scaduti da oltre 60 giorni erano pari a 125 mila euro (si veda qui il comunicato stampa).
Per ovviare a questo trend, UCapital ha deciso di scorporare la trading suite dal social network, sviluppando parallelamente la nuova versione del social network in base a una nuova tecnologia che renderà la piattaforma più performante e competitiva, pianificando al tempo stesso, il lancio della versione ufficiale anche dell’app mobile a inizio giugno. Tale scelta è stata presa per consentire l’avvio del business model con la linea dedicata ai trader e ai broker, lanciando invece il social network dedicato a tutti gli operatori della finanza nella sua versione definitiva.
Il rafforzamento patrimoniale di UCapital24 del fondatore Feleppa è sostenuto anche da Atlas Capital Markets, che a inizio aprile ha siglato con la società un accordo finalizzato a garantire ulteriori iniezioni di liquidità ove (si veda qui il comunicato stampa). Nel dettaglio, Atlas Capital si è impegnato a sottoscrivere azioni ordinarie di nuova emissione di UCapital fino a un importo complessivo massimo non superiore a 3 milioni di euro da versarsi in denaro a seguito di specifiche richieste di sottoscrizione formulate dalla società e subordinatamente al verificarsi di determinate condizioni sospensive. Il prezzo di sottoscrizione pari al 94% del prezzo medio ponderato per il volume nei 3 giorni antecedenti.