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di Paola Stringa
Blocktrade, la piattaforma lussemburghese di trading di criptovalute ed asset alternativi è sbarcata sul mercato italiano, subito dopo essere stata interamente acquisita, come riferisce FintechNews, dal fondo svizzero Web3 Investco, specializzato appunto sulla blockchain. Il marketplace ha nella propria pipeline il lancio di offerte di staking, tokenizazzione e gaming, ed è iscritto al registro VASP (Virtual Asset Service Providers) presso l’OAM (Organismo Agenti e Mediatori) in Italia ed Estonia.
Blocktrade in relazione alle sue attività italiane è stata assistita dallo studio Law & Strategy.
Blocktrade è stata fondata nel 2018 e nel 2019, e poco dopo è stata acquisita dal venture capital fintech svizzero Cryptix. Tuttavia la società è spassata attraverso una serie di passaggi di proprietà, l’ultimo dei quali, prima dell’arrivo di Web3 Investco, è stato l’acquisto da parte di Élite Club Foundation, l’ultimo azionista che, con questa operazione, persegue il suo obiettivo di uscire dal settore fintech e dedicarsi a nuovi target.
La specificità di BlockTtade è abilitare, semplificare e diversificare gli investimenti in criptovalute adattando la fruizione di servizi sia per utenti neofiti che per investitori esperti e professionali. Sta infatti preparando il lancio di una nuova interfaccia ancora più user friendly, con una guida virtuale, nessuna sottoscrizione anticipata e sistemi di pagamento innovativi e diversificati. L’ingresso di Web3 aiuterà lo sviluppo e la crescita sia dei servizi che del team management.
Web3 Investco è un fondo di private equity che ha sede nella “crypto valley” di Zugo in Svizzera, focalizzato in investimenti basati sulla tecnologia blockchain, sui servizi di pagamento digitale e sul comparto software. Tra i suoi azionisti, quattro imprenditori e investitori del tech e del fintech, con alle spalle esperienze strutturate nell’ecosistema della blockchain. Ralf Glabischnig, Hubertus Thonhauser, Bernhard Koch e l’attuale CEO di Blocktrade Christian Niedermüller.
Niedermüller è un regolare investitore seed e pre-seed nel settore delle criptovalute con il suo fondo di venture capital Smape Capital. È stato anche cofondatore di DAIC Capital ed è membro del board di DAAA (Digital Asset Association Austria).
Ha dichiarato lo stesso Niedermüller: “Blocktrade trarrà grande beneficio dal know how tecnologico e industriale e dal largo network del nostro nuovo partner. Lanceremo al più presto nuovi asset e nuovi servizi specificamente legati al mondo del social gaming”.
Anche nel mercato italiano, soprattutto nel marketing, nel mercato dei social media, nella formazione e nella filiera dei contact center sta penetrando sempre di più l’uso delle pratiche di gaming, ovvero della ludicizzazione come strumento di relazione con gli utenti.