Sorec, servicer indipendente che opera nella gestione stragiudiziale e giudiziale dei crediti problematici, ha acquistato il suo primo portafoglio Npl tokenizzato attraverso la piattaforma BlockInvest (si veda qui il comunicato stampa). Il portafoglio, venduto da Axactor Capital Italy srl, ha un valore lordo di 12 milioni di euro ed è costituito da oltre 1.500 posizioni unsecured retail, originati da una primaria società finanziaria nazionale.
Nel dettaglio, Sorec ha acquistato le note junior emesse dalla società veicolo Dolomiti spe srl, di cui è special servicer. Tutte le attività di recupero delle oltre 1.500 posizioni che compongono il portafoglio saranno infatti gestite direttamente da Sorec.
Quest’ultima, attiva dal 1991, fornisce servizi nel settore del credit management sia in conto terzi, per tutti più importanti operatori finanziari ed Npl nazionali ed esteri, sia per i veicoli di cartolarizzazione in cui investe o co-investe direttamente e di cui è special servicer. La piattaforma operativa conta oltre 135 professionisti specializzati nel recupero stragiudiziale e giudiziale dei crediti, che garantiscono una capacità di lavorazione di oltre 250.000 pratiche all’anno.
Tra le ultime operazioni di Sorec, ricordiamo che lo scorso dicembre Illimity ha ceduto a Sorec e Phinance Partners un portafoglio di Npl unsecured da circa 129 milioni di euro e riferibili a circa 4.500 posizioni (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre Illimity aveva ceduto un portafoglio di Npl retail unsecured da 182 milioni di euro nei confronti di oltre 15 mila debitori a Sorec srl, Phinance Partners spa e CGM Italia sgr (si veda altro articolo di BeBeez).
“Sorec opera da 30 anni nella gestione stragiudiziale e giudiziale dei crediti problematici, soprattutto finanziari e bancari. Con quest’ultima operazione non solo si rafforza la partnership strategica tra Sorec e Axactor sul mercato degli Npl small tickets unsecured dopo le due transazioni del 2018 e 2019, ma si guarda al futuro del settore con l’adozione delle tecnologie più innovative”, ha commentato l’ad di Sorec Massimiliano Ingrosso.
Il deal, denominato operazione Barolo, è stato finalizzato come detto attraverso la piattaforma BlockInvest. Grazie alla sua infrastruttura innovativa, la piattaforma è in grado di rappresentare il portafoglio sottostante su registro blockchain, permettendo la digitalizzazione del processo di compravendita, aumentandone notevolmente trasparenza ed efficienza.
BlockInvest è la piattaforma di proprietà di RealHouse srl, startup fintech fondata da Lorenzo Rigatti, Massimo Calogiuri, Alfredo Malgrati, Fabrizio Ciciani, Fabio Pacchioni, Davide Baldi e Rossano Petrucci. La società, con sede a Milano, ha sviluppato una tecnologia in grado di “tokenizzare” gli immobili, cioé di frazionare gli immobili in un certo numero di unità di identico valore e di incorporare quelle unità in security token da offrire agli investitori. Lorenzo Rigatti, cofondatore e ceo di BlockInvest, ha commentato “L’innovativa soluzione, basata su tecnologia blockchain, aprirà a una nuova fase di finanziarizzazione di asset illiquidi attraverso la creazione di strumenti finanziari innovativi, in tutta sicurezza a livello globale”.
Ricordiamo che su BlockInvest nel gennaio 2020 era stata condotta la tokenizzazione della prima operazione immobiliare condotta su blockchain in Italia . Allora Investi Re spa, Realhouse srl e Immobiliare Casati srl hanno concluso un’operazione relativa a due palazzine a Roma, che costituivano la garanzia di un credito deteriorato vantato da Unicredit (si veda altro articolo di BeBeez).