Vuole essere una vera challenger bank il gruppo BPL, nato a seguito dell’acquisizione nel luglio del 2020 da parte di Banca Privata Leasing delle società attive nella cessione del quinto ADV Finance, ProCredit e ADV Family.
In occasione della presentazione dei conti del primo anno di attività, infatti, Paolo Caroli, presidente e ceo del gruppo, ha sottolineato che la banca punta sul fintech in maniera importante (si veda qui il comunicato stampa). Il gruppo bancario ha infatti acquisito il 9,9% di Demetra Capital, startup innovativa che ha realizzato e gestisce una piattaforma di invoice trading, e l’1,47% di Fido, startup attiva nel credit scoring digitale, che valuta la qualità dei consumatori basandosi sui loro comportamenti sul web, che nel luglio 2020 ha incassato un round da 1,1 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). Nei mesi scorsi, il Gruppo BPL ha inoltre avviato una partnership con la fintech tedesca Raisin per promuovere il proprio conto deposito in Germania, Paesi Bassi, Spagna e Irlanda.
L’impegno nel fintech rientra nel più ampio progetto di trasformazione digitale della banca, che include il rafforzamento della struttura con l’inserimento di ulteriori talenti selezionati tra neolaureati nelle discipline STEM dedicati alla trasformazione digitale, l’adozione di strumenti di sviluppo basati su tecnologie cloud e l’ulteriore ingresso nel settore fintech con la partecipazione in società innovative e fortemente tecnologiche. È previsto infine il potenziamento di ADV Family, la società̀ specializzata in web scouting e generazione di lead qualificati attraverso attività̀ di marketing digitale, con l’ingresso di nuovi collaboratori nel corso di tutto il 2021.
L’altra caratteristica della banca è poi l’attenzione alla clientela pmi che ha una certa difficoltà all’accesso al credito, perché sta emergendo da una situazione di crisi. Il nuovo gruppo bancario ha così stanziato un plafond da 35 milioni di euro, che potrà essere innalzato fino a 50 milioni, per i finanziamenti in prededuzione, cioé finanziamenti che, nel corso di una procedura concorsuale, devono essere liquidati al di fuori del riparto dell’attivo. I finanziamenti saranno infatti erogati ad aziende in via di risanamento e che presentano un interessante piano industriale di sviluppo.
L’offerta del Gruppo BPL si articola su prodotti e servizi dedicati alla clientela privata, pmi e professionisti, ed è focalizzata su finanziamenti alle imprese (leasing e mutui), a privati (cessione del quinto) e sulla raccolta del risparmio (conto deposito online).
Il modello di banca specialist della banca è stato impostato nel 2015 e realizzato a partire dal 2017. Il modello distributivo è leggero e flessibile: niente filiali, bensì negozi sul territorio affidati a imprenditori (agenti in attività̀ finanziaria o mediatori creditizi), una rete distributiva esterna fortemente coinvolta nel business, distribuzione del prodotto leasing e cessione del qunto anche attraverso accordi commerciali con reti bancarie e utilizzo del canale online per la raccolta. A oggi il Gruppo BPL impiega oltre 80 dipendenti distribuiti tra le sedi di Reggio Emilia e Milano. Un numero destinato a raddoppiare nell’arco del prossimo biennio, con l’inserimento di 60 persone solo quest’anno.
Intanto il 2020 si è chiuso con risultati superiori a quelli previsti per lo scorso anno dal piano industriale. L’attivo è ammontato a 725,8 milioni (+43% sui dati confrontabili del 2019), e la raccolta diretta a 382 milioni (+17%). Il margine d’intermediazione ha toccato i 14,7 milioni (+48%), e l’utile netto i 300 mila euro (era previsto il pareggio). I crediti commerciali sono ammontati a 431,6 milioni (+17%); portafoglio leasing di 4,2 milioni e altri crediti verso clienti per 1,4 milioni. I finanziamenti alla clientela hanno registrato un aumento del 44% in termini di erogazioni quale risultato dello sforzo compiuto per sostenere le pmi italiane nella gestione dell’emergenza Covid-19, grazie anche alle opportunità offerte dal Fondo di Garanzia gestito da MCC. Lo stock crediti deteriorati netti è sceso del 14% arrivando a 14,8 milioni. Il Npl ratio è stato pari all’1,7%.
Paolo Caroli, amministratore delegato del Gruppo BPL, ha concluso: “I positivi risultati del 2020 confermano il significativo potenziale della nuova organizzazione che abbiamo costruito. Per il futuro abbiamo obiettivi molto ambiziosi e lo sviluppo sarà trainato dalla trasformazione digitale, dal rafforzamento della rete distributiva e dalla finanza speciale”.
Il gruppo BPL è controllato all’85,99% da Privata Holding, società della famiglia Spallanzani, che guida l’omonimo gruppo industriale di Reggio Emilia, fondato nel 1987 da Erminio Spallanzani. Al capitale di BPL partecipano anche BPER Banca e Top Partecipazioni.
Banca Privata Leasing era stata nel 2018 il primo target di Spaxs, la Spac lanciata da Corrado Passera , in cerca di una banca locale in salute con cui fondersi per avviare il progetto illimity. Tuttavia il corteggiamento non andò a buon fine e la Spac ripiegò sulla modenese Banca Interprovinciale (si veda altro articolo di BeBeez).