Algorand, piattaforma blockchain su cui è basata l’omonima criptovaluta concepita per essere sicura, scalabile e decentralizzata, ha stretto una collaborazione con l’Università Bocconi finalizzata a promuovere lo sviluppo del nuovo Laboratorio Algorand Fintech Lab, diretto da Claudio Tebaldi (si veda qui il comunicato stampa).
Le aree di ricerca saranno quelle destinate a essere più influenzate dall’ondata innovativa delle tecnologie fintech più vantaggiose per la società, con focus sulla relazione tra valute digitali e banche centrali, politica monetaria e macroeconomia; cripto-asset e mercati finanziari; finanza decentrata, istituzioni finanziarie e servizi; infine, Blockchain e società.
Tra le iniziative scientifiche, quella che meglio incarna la volontà di separare conoscenza e narrazione finalizzata al marketing è un progetto collaborativo wiki, nel sito del laboratorio. Dal momento che la conoscenza, in un campo in rapida evoluzione, è spesso veicolata informalmente tramite social media, siti internet e ricerca, non sempre pubblicata, di diverse discipline, la community del laboratorio si incaricherà di filtrare tale informazione, individuando e sedimentando quella di maggiore qualità. Studenti e ricercatori junior si incaricheranno di monitorare il flusso, completando se necessario l’informazione più interessante con bibliografie e notizie di contesto, mentre i ricercatori di maggiore esperienza svolgeranno il ruolo di validatori, mettendo tale lavoro a disposizione del pubblico.
Ricordiamo che Algorand è una piattaforma che supera i limiti delle blockchain di prima generazione. Il suo fondatore è l’italiano Silvio Micali, professore presso il Massachusetts Institute of Technology di Boston e vincitore del Premio Turing, una sorta di Nobel dell’Informatica (si veda altro articolo di BeBeez). Grazie a Pure Proof of Stake, l’innovativo sistema di creazione del consenso, permette la costituzione di un registro di transazioni digitali altamente espandibile, decentralizzato e sicuro, mentre gli Algorand Standard Assets (ASA) rendono possibile la cosiddetta tokenizzazione (ossia la rappresentazione digitale standardizzata) di un qualunque tipo di asset, comprese valute, monete e stablecoin. La società ha realizzato il primo protocollo blockchain puro, open source e permissionless, per la prossima generazione di prodotti finanziari (sullo sviluppo della decentralized finance o DeFi, si vedano qui l’Insight View di BeBeez, per gli abbonati a BeBeez News Premium, e qui il video del panel del 30 settembre 2020 della Milano Finanza Digital Week).
Tra gli investitori in Algorand rientra Eterna Capital, operatore specializzato negli investimenti in blockchain, fondato a Londra nella primavera del 2018 dall’italiano Andrea Bonaceto (cofondatore di HiredGrad, piattaforma di reclutamento del personale supportata dall’Imperial College Incubator, oltre che coautore delle prime opere d’arte digitali Nft realizzate in collaborazione con un robot) e da tre giovani ex analisti di BlackRock: Nassim Olive, Asim Ahmad e Mattia Mrvosevic. Eterna Capital a fine ottobre 2020 ha lanciato con Albemarle Asset Management (boutique di investimento britannica con sede a Londra e sinora specializzata in strategie equity) il nuovo fondo Venture Capital Eterna Blockchain II, che investirà in progetti sulla tecnologia distributed ledger.
Claudio Tebaldi, direttore del nuovo Algorand Fintech Lab, ha dichiarato: “Dobbiamo riuscire a filtrare un flusso informativo rapido e incessante, facendo sedimentare la conoscenza verificata e utile,” dice “L’innovazione finanziaria,” prosegue Tebaldi, “non è solo innovazione ingegneristica o informatica, ma anche sociale, un ambito in cui conoscenza diffusa, policy affidabili e fiducia sono centrali. Se costruiamo un ponte ben fatto, questo reggerà indipendentemente da quello che ne pensa la gente che lo utilizza, ma un sistema finanziario ha bisogno della fiducia dei partecipanti”.
Micali ha aggiunto: “La blockchain costituirà presto l’elemento cardine dell’infrastruttura della nuova finanza e porterà cambiamenti epocali sui mercati. La collaborazione tra settore privato, mondo accademico e il regolatore è fondamentale affinché l’utilità generata da questa nuova dimensione tecnologica sia massima e porti un beneficio tangibile alla società in senso lato”.
Ricordiamo che a gennaio scorso Folks Finance, fintech italiana che gestisce il protocollo leader di prestiti sovra-garantiti sviluppato proprio sulla blockchain di Algorand, ha chiuso un round di raccolta da 3 milioni di dollari (si veda altro articolo di BeBeez). Lo ha guidato Borderless Capital, il più grande investitore nell’ecosistema Algorand, che si è impegneto a fornire un flusso costante di capitali verso i bacini di liquidità del protocollo Folks Finance. All’aumento di capitale hanno partecipato anche società di venture capital di riferimento nel settore come Coinbase Ventures, OKX Blockdream Ventures, Genesis Capital, Youbi Capital, Algorand Foundation, Meld Ventures, Eterna Capital, 0x Ventures, Polymorphic Capital, Valhalla Capital, ZBS Capital, Gains Associates. Molti tra i principali protocolli di finanza e DeFi (finanza decentralizzata) appartenenti all’ambiente Algorand hanno contribuito al round di Folks Finance, tra cui: Algomint, Tinyman, StakerDAO, MyAlgo, Venue One, xBacked, Prismatic. Tra gli angel investor che supportano Folks Finance rientrano David Garcia, ceo di Borderless Capital, e Calvin Liu, ex strategy lead presso Compound.
Ricordiamo infine che a novembre dello scorso anno Algorand e InfoCert, certification authority che fa capo a Tinexta, hanno stretto una partnership per l’identità digitale basata su blockchain (si veda altro articolo di BeBeez), mentre nel marzo precedente Siae (Società Italiana Autori ed Editori) aveva lanciato insieme ad Algorand la tokenizzazione del diritto d’autore.