E’ nata Endeka sgr, società di gestione di fondi alternativi che investiranno in operazioni di direct lending alle pmi italiane, utilizzando una piattaforma fintech, in grado di adottare innovativi processi operativi integralmente digitali, che consentono di fornire risposte rapide alle imprese e di erogare finanziamenti a medio termine in pochi giorni, senza richiesta di garanzie accessorie. Endeka, che ha ottenuto l’autorizzazione a operare da Banca d’Italia lo scorso 5 ottobre, come si legge in calce al sito internet della sgr, è stata assistita sul piano legale da Fivelex (si veda qui legalcommunity).
Fondatori di Endeka sgr sono il ceo Sergio Vicinanza, già fondatore e ceo di Epsilon sgr e in passato ceo di Soprarno sgr e di Symphonia sgr e responsabile corporate & investment banking di MPS, che sarà anche amministratore delegato della sgr, e Andrea Cecchini, da ultimo country head di RBC in Italia dopo una lunga esperienza nel gruppo Crèdit Agricole nell’ambito wealth management e capital markets. L’sgr è presieduta da Gian Luigi Costanzo, che è anche presidente di Futura Invest e di Eulero Capital.
Al capitale di Endeka partecipano anche Neafidi, Confidi vigilato da Banca d’Italia con 7.000 soci, e NSA, il più grande mediatore creditizio per le imprese italiane per fatturato, a sua volta vigilato da Banca d’Italia.
Ricordiamo che Neafidi è particolarmente attivo negli investimenti in minibond. In particolare, è stato uno dei cinque Confidi che ha partecipato al primo closing della raccolta del fondo di direct lending October Italia, dedicato agli investimenti in prestiti alle pmi italiane offerti sulla stessa piattaforma di fintech lending October e lanciato nell’ottobre 2019 (si veda altro articolo di BeBeez). Quanto agli investimenti diretti, Neafidi per esempio lo scorso agosto ha sottoscritto una quota di uno dei dei due minibond emessi da Retex, azienda che offre tecnologie e servizi per il retail internazionale alla GDO e le aziende di moda e ristorazione (si veda altro articolo di BeBeez). In febbraio, invece, Neafidi ha sottoscritto parte del minibond da 1,7 milioni di euro collocato sulla piattaforma Fundera da uBroker, fornitore torinese di elettricità e gas naturale (si veda altro articolo di BeBeez).
Quanto a NSA, è originator di operazioni di cartolarizzazione di prestiti alle pmi, delle quali poi diviene anche investitore. In particolare, nel settembre 2020 era stato l’originator di una operazione di cartolarizzazione di un programma di erogazioni di finanziamenti a favore di pmi da parte di Banca Valsabbina che prevede la successiva cessione dei crediti derivanti da tali finanziamenti al veicolo Valsabbina SME Platform SPV srl, con Phinance Partners come arranger (si veda altro articolo di BeBeez). La portata del programma, inizialmente immaginata di circa 10 milioni di euro mensili, si è poi ampliata con l’impegno di Banca Valsabbina che è stato incrementato fino a 170 milioni di euro che verranno ceduti al veicolo di cartolarizzazione fino al marzo 2022 (si veda altro articolo di BeBeez). I titoli emessi dalla spv sono di tre classi, senior mezzanine e junior e quotati all’ExtraMot Pro. In origine Intesa Sanpaolo aveva sottoscritto la tranche senior, mentre Banca Valsabbina e Banca Finint avevano sottoscritto la tranche mezzanine e infine la tranche junior era stata sottoscritta da alcuni investitori istituzionali, oltre che dagli stessi NSA e Phinance Partners. Con l’ampliamento del programma, a questi investitori se ne sono affiancati di nuovi: sulla tranche senior si è aggiunto Banco Santander, sulla tranche mezzanine si è aggiunta Banca Ifis e su quella junior P&G Alternative Investments sgr, specializzata in structured credit market e investimenti alternativi (si veda altro articolo di BeBeez).