“Prima Assicurazioni sta crescendo meglio del previsto. Avevamo ragionato sull’ìipotesi di cercare ulteriori capitali da investitori sul mercato per supportare lo sviluppo del business, ma abbiamo deciso di sospendere, perché ci siamo resi conto che al momento non ne abbiamo bisogno. Siamo in grado di finanziarci da soli”.
Lo ha detto ieri George Ottathycal, ceo della scaleup insurtech specializzata nella vendita di polizze di terzi online fondata da Teodoro D’Ambrosio nel 2015 e controllata dai fondi Goldman Sachs, Blackstone, entrati nel 2018 (si veda altro articolo di BeBeez) e Caryle, entrato nel 2022 (si veda altro articolo di BeBeez). Ottathycal è intervenuto in occasione della conferenza stampa organizzata per presentare la nuova campagna pubblicitaria della società, che ha come protagonista l’attore hollywoodiano Patrick Dempsey, noto anche per il suo ruolo nella serie Grey’s Anatomy e che caso vuole abbia avuto un padre a sua volta agente assicurativo. Ironica e divertente, la campagna è trasmessa da ieri sui principali canali TV, stampa, digital, social e radio ed è parte di una vera e propria nuova piattaforma strategico-comunicativa sviluppata da TBWA\Italia e battezzata “Tu, Prima” (si veda qui il comunicato stampa).
A proposito dei numeri della società, ha precisato Ottathycal: “La raccolta premi ha raggiunto quota 830 milioni di euro nel 2023 e per quest’anno ci aspettiamo di arrivare a 1,1-1,2 miliardi, quindi oltre il target che ci eravamo prefissati nel piano industriale, che ipotizzava poco oltre un miliardo. D’altra parte nel solo primo trimestre abbiamo già raggiunto quota 250 milioni”. E i clienti ora sono 3 milioni.
Il distributore insurtech, che opera ora anche tramite una rete fisica di un migliaio di broker e agenti sul territorio, oltre che tramite il canale online, era arrivato a fine 2022 a 2,5 milioni di clienti e 660 milioni di premi RCA raccolti (+32%). Lo stesso anno la società aveva chiuso il bilancio con 79,2 milioni di ricavi, un ebitda negativo per 75,8 milioni, 114,6 milioni di liquidità netta, a fronte di un patrimonio netto di 45,6 milioni (si veda qui il report di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente). Ma, ha detto chiaro Ottathycal, ora “la società è profittevole e l’obiettivo di quest’anno è raggiungere un ebitda a doppia cifra”.
Nel frattempo, ha detto ancora il ceo di Prima Assicurazioni, “abbiamo già raccolto 60 milioni di euro di premi in Regno Unito e in Spagna“, mercati dove la società ha iniziato a lavorare soltanto nel 2022 e per supportare lo sviluppo dei quali gli attuali azionisti avevano deliberato a fine dicembre 2022 un aumento di capitale da 70 milioni di euro, poi sottoscritto contestualmente per circa 50 milioni e per altri circa 3 milioni a fine marzo 2023 (si vedano qui il verbale dell’assemblea straordinaria e qui lo Statuto aggiornato ad aprile, disponibili agli abbonati a BeBeez News Premium e BeBeez Private Data).
“Sui nuovi mercati non si può pensare di essere subito profittevoli e generare cassa, c’è sempre una parte di investimento che pensiamo di coprire in parte con la profittabilità dell’Italia. Se volessimo spingere ancora ci sarebbe bisogno di una mano dal mercato”, aveva poi detto Ottathycal a Wired a maggio 2023 e infatti lo scorso novembre si erano diffuse voci circa il fatto che gli azionisti di Prima stessero per ricevere delle offerte indicative per far entrare un nuovo investitore di minoranza nel capitale e raccogliere nuove risorse e che l’operazione sarebbe potuta avvenire sulla base di una valutazione di circa un miliardo di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Nella realtà, però, poi le cose sono andate come detto meglio del previsto, tanto appunto da non necessitare nuovo equity. Ma nemmeno ricorso al debito con bond o direct lending. A domanda diretta di BeBeez, ieri Ottathycal ha risposto: “Al momento ci finanziamo ricorrendo al normale canale bancario e non ipotizziamo altre soluzioni. Il business è in grado di autofinanziarsi per la maggior parte”. E anche l’ipotesi ventilata di una possibile quotazione è stata per ora esclusa: “Mi piacerebbe certo. E saremmo anche pronti. Ma per il momento non ci stiamo pensando”.
E ha detto ancora George Ottathycal “Noi lavoriamo da sempre al fianco delle persone. Sia grazie al supporto della tecnologia sia della nostra rete di agenti, Prima è in costante contatto con i suoi oltre 3 milioni di clienti per raccogliere i loro feedback e ascoltarne le esigenze, così da poter offrire prodotti e servizi sempre più personalizzati e studiati appositamente per loro”.
E proprio per far comprendere al pubblico che, per Prima, i clienti vengono davvero prima di tutto, in tutti i nuovi spot i clienti vengono messi letteralmente davanti a tutto. Anche davanti a un testimonial di livello internazionale come George Ottathycal. Nei diversi soggetti TV Patrick Dempsey comincia, infatti, a parlare di Prima Assicurazioni e dei suoi prodotti, ma poi finisce, sempre e irrimediabilmente, per essere interrotto, addirittura nascosto, dai clienti, che ne diventano i reali protagonisti.