Banco Bpm e Teamsystem, gruppo attivo nello sviluppo di software per aziende e professionisti che fa capo al fondo Hellman&Friedman ed è participato da HG Capital, hanno avviato una partnership per supportare le pmi nella gestione della liquidità con servizi digitali. La partnership commerciale sarà suggellata anche dall’ingresso di Banco Bpm nel capitale della controllata di Teamsystem specializzata in supply chain finance, TeamSystem Financial Value Chain srl (si veda qui il comunicato stampa). La quota della banca si dice sarà attorno al 10%.
Il lancio della partnership con Teamsystem era stato anticipato da Banco Bpm a inizio marzo, in occasione della presentazione del piano industriale 2020-2023. Allora si era parlato di un’estensione dell’offerta per le pmi attraverso una nuova partnership strategica con TeamSystem con l’obiettivo di raggiungere oltre 1,3 milioni di potenziali clienti target, che avrebbe fatto perno sulla diffusione di soluzioni di Digital Supply Chain Finance sulla piattaforma fintech di TeamSystem e su accordi di funding ed equity con TeamSystem Financial Value Chain srl, per la fornitura di soluzioni di finanziamento su open market (si veda altro articolo di BeBeez).
La partnership in particolare prevede il lancio della piattaforma Incassa Subito, sviluppata da TeamSystem e focalizzata sulla cessione dei crediti commerciali per permettere a pmi e microimprese di incassare in anticipo e in modo totalmente digitale fino al 90% dell’importo delle loro fatture attive, senza costi di attivazione né canoni mensili. Banco Bpm, ha messo a disposizione di Incassa Subito una linea da 100 milioni di euro e, data la scadenza media delle fatture di 90 giorni, la piattaforma avrà così il potenziale per acquistare in corso d’anno fino a 400 milioni di euro di fatture.
Gli altri filoni di collaborazione tra il gruppo TeamSystem e Banco Bpm riguardano l’integrazione tra i gestionali del gruppo TeamSystem e i servizi online offerti dalla banca, già attiva per i clienti comuni per i servizi di incasso, pagamento e anticipo delle fatture e prossimamente estesa a una vera e propria offerta commerciale congiunta; e lo sviluppo di soluzioni digitali per la gestione dei finanziamenti alle imprese da parte di Banco Bpm, abilitate dalle piattaforme e dal know how del gruppo Teamsystem.
Ricordiamo che Teamsystem Financial Value Chain è nata a sua volta come joint venture tra il gruppo Teamsystem (51%) e Fintech Holding (49%), con quest’ultima che è controllata da Isidoro Lucciola e Riccardo Carradori, e che sino a inizio 2019 era proprietaria al 100% sia della società specializzata nella strutturazione di cartolarizzazioni di fatture commerciali FactorWork srl sia della piattaforma fintech di invoice financing White-e srl (si veda altro articolo di BeBeez e qui la trimestrale del gruppo Teamsystem al 31 marzo 2019 con la descrizione dell’operazione). Fintech Holding aveva infatti ceduto alla newco le due controllate e poi reinvestito nella società, acquisendo appunto il 49%, sul quale sono stati poi presi accordi di put e call. Quella quota dovrebbe appunto scendere al 39% per lasciare spazio a Banco Bpm.
Sino a inizio 2018, Factor@Work ha acquistato fatture offerte su varie piattaforme fintech, tramite spv che li cartolarizzavano e poi cedevano i titoli a investitori professionali italiani ed esteri, che venivano assistiti anche nella definizione delle politiche di investimento in base al profilo rendimento-rischio desiderato (si veda altro articolo di BeBeez). In totale con il primo veicolo FAW1 spv srl sono state acquistate fatture per circa 50 milioni e con il secondo, FAW2 spv srl, fatture per altri 100 milioni. Dopodichè, una volta operativa la piattaforma Whit-e, Factor@Work l’ha integrata con info provider, assicuratori del credito e servicer, per poi sviluppare gestionali per asset manager e piattaforme white label per factor e banche. Ora Factor@Work continua ad assistere gli investitori dai quali ottiene i mandati di investimento, ma le fatture commerciali in questione passano tutte per la piattaforma Whit-e. E si tratta sempre di fatture verso aziende debitrici con alto standing creditizio e il cui rischio di credito è assicurato dai principali assicuratori del credito.