A2A e il private equity paneuropeo Ardian hanno annunciato ieri in tarda serata la firma di un term-sheet non vincolante, del valore di 4,5 miliardi di euro, che stabilisce i termini principali di una partnership nella generazione e fornitura di energia in Italia, con l’obiettivo di creare una piattaforma leader in Italia nella transizione energetica e uno dei maggiori produttori e fornitori di elettricità del Paese con un chiaro focus sull’energia verde e una chiara strategia di decarbonizzazione, in linea con gli obiettivi fissati dal PNIEC italiano e dall’accordo di Parigi (si veda qui il comunicato stampa).
Per definire la creazione della partnership, soggetta a tutta una serie di condizioni, A2A e Ardian sono entrate in trattative esclusive sino a fine anno. Ardian è assistita da Nomura come consulente finanziario unico e da Chiomenti come consulente legale. A2A è assistita da Citigroup Global Markets Europe come consulente
finanziario unico e da Cleary Gottlieb come consulente legale.
La partnership seguirebbe gli accordi tra A2A e Ardian firmati nel novembre 2020, per esplorare congiuntamente le opportunità di business relative all’idrogeno verde (si veda altro articolo di BeBeez).
Più nel dettaglio, il term sheet prevede la costituzione di una newco controllata da A2A, nella quale A2A conferirà in tutto o in parte la proprietà di un portfolio di asset relativi alla generazione di energia (idroelettrica, CCGT, eolica e solare), vendita di energia, energy management stoccaggio e progetti legati all’idrogeno. La valutazione preliminare indicativa del perimetro che verrà conferito nella newco è di circa 3 miliardi di euro (enterprise value), con un ebitda aggregato pro-forma 2020 di 360 milioni di euro. Tale valutazione implica una valorizzazione delle intere business unit di A2A coinvolte nella partnership (incluse partecipazioni di minoranza e porzioni di business unit non conferite alla newco) di circa 4,1 miliardi di euro.
Ricordiamo che A2A ha annunciato l’acquisizione da Octopus Renewables, società dedicata alle energie rinnovabili del gruppo di investimento britannico Octopus Investments Ltd, di un portafoglio di 17 impianti fotovoltaici in Italia (9 nel Lazio e 8 in Sardegna) per 205 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Mentre a nel dicembre 2020 A2A aveva rilevato un impianto eolico a Castelpagano (Benevento) da Equiter (tramite il veicolo Equiter Energia) e Barone Costruzioni (si veda altro articolo di BeBeez). Infine A2A studiando il dossier per la vendita degli asset dei settori idroelettrico e gas di ERG (si veda altro articolo di BeBeez), così come confermato pochi giorni fa dall’amministratore delegato di A2A, Renato Mazzoncini, nel corso della conferenza stampa sui dati trimestrali del gruppo (si veda qui Reuters).
Da parte sua Ardian sottoscriverà un aumento di capitale nella newco fino a 1,5 miliardi di euro per cassa, arrivando a detenere sino al 45% del capitale e accelerando così il roll-out e il finanziamento del piano Industriale al 2030 da 3GW+ nella generazione da fonti rinnovabile delineato da A2A lo scorso gennaio (si veda qui il comunicato stampa e qui la presentazione agli analisti). A tale scopo, A2A e Ardian hanno già identificato alcune potenziali acquisizioni e prevedono di valutare altre opportunità in futuro.
La partnership diventerà il veicolo esclusivo per i futuri investimenti di A2A e Ardian nel settore della generazione di energia rinnovabile in Italia e il veicolo preferito dalle parti per investimenti congiunti nel settore della generazione di energia in Italia.
L’ad di A2A Renato Mazzoncini ha commentato: “Con il nuovo Piano Industriale 2020-2030 presentato a gennaio ’21 abbiamo più che raddoppiato la velocità di crescita del nostro gruppo, in linea con la straordinaria accelerazione impressa con la ridefinizione del PNRR varato dal Governo Draghi. Siamo consapevoli che in questo contesto storico unico dobbiamo dare un contributo straordinario allo sviluppo del Paese, proseguendo nell’impegno per la transizione energetica e la crescita sostenibile del Paese. L’accordo con Ardian è una concreta possibilità di anticipare di diversi anni gli obiettivi di crescita nella generazione rinnovabile previsti dal Piano Industriale, unendo risorse finanziarie e asset industriali. La fiducia che Ardian ci ha dimostrato, nell’affidarsi alla solida guida industriale di A2A, è per noi motivo di soddisfazione oltre che un’ulteriore conferma della validità della nostra visione e della determinazione a divenire player di rilevanza europea nel settore delle energie rinnovabili e della transizione energetica”.
Mathias Burghardt, membro del comitato esecutivo di Ardian Infrastructure, ha aggiunto: “La transizione energetica è stata uno dei fattori determinanti della nostra strategia di investimento negli ultimi anni. A2A è un player industriale leader e all’avanguardia nel mercato italiano per quanto riguarda la transizione energetica. Siamo lieti di collaborare con A2A e di portare i nostri 15 anni di esperienza nelle energie rinnovabili in Italia, che aiuteranno A2A a realizzare il suo ambizioso piano sulle energie rinnovabili”.
Sempre nell’ambito degli obiettivi del piano industriale al 2030, sul fronte degli investimenti in economia circolare, ricordiamo invece che a inizio gennaio A2A ha annunciato la sigla di un accordo per acquisire il 27,7% del capitale di Saxa Gres spa, gruppo con sede ad Anagni (Frosinone) che ha sviluppato un processo industriale in grado di trasformare i residui di un inceneritore nella produzione di piastrelle di gres porcellanato spessorato per interni ed esterni, oltre che sampietrini green per pavimentare le strade delle città (si veda altro articolo di BeBeez).