La storica conceria italiana Dani, il Gruppo Dolomiti Energia e Finint Investments sgr hanno sottoscritto un accordo triennale per il periodo 2022-2024 per la fornitura di energia elettrica rinnovabile prodotta da impianti fotovoltaici in portafoglio ad alcuni fondi gestiti dalla sgr situati in varie Regioni d’Italia, al fine di soddisfare il fabbisogno di energia elettrica del Gruppo Dani, pari a circa 15 GWh annui (si veda qui il comunicato stampa).
Gitti and Partners ha assistito Finint Investments sgr nella predisposizione e negoziazione dell’accordo, strutturato come PPA (Power Purchase Agreement) off-site che vede per la prima volta in Italia un collegamento diretto tra produttore di energia pulita, certificata green mediante le garanzie di origine, e l’utilizzatore industriale, con il soggetto dispacciatore (Dolomiti Energia) a garanzia e controllo dell’intero processo.
Dani spa, fondata nel 1950 da Angelo Dani ad Arzignano (Vicenza), produce pelli per diversi settori: automotive, home, style e fashion, hi-tech e trasporti. L’azienda ogni settimana processa dalle 25.000 alle 27.000 pelli fresche e salate. La società, che nell’aprile 2019 ha emesso un minibond da 4 milioni di euro, sottoscritto per intero da Unicredit (si veda altro articolo di BeBeez), ha chiuso il 2020 con 128,1 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 11 milioni e un debito finanziario netto di 19,7 milioni (si veda qui il report Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Dani impiegherà l’energia green per la produzione e la fornitura permetterà di evitare l’emissione complessiva di 18.000 tonnellate di CO2 nel corso del triennio. L’accordo assicura inoltre la piena tracciabilità dell’energia prodotta, in linea con la decisione presa da Dani nel luglio scorso non solo di utilizzare energia elettrica derivante al 100% da fonti rinnovabili, come già prima il gruppo faceva, ma anche di rendere tracciabile l’intero ciclo di lavoro, dall’approvvigionamento, alla produzione e alla gestione dei rifiuti.
Giancarlo Dani, presidente di Dani spa, ha aggiunto: “Siamo sempre stati fautori del fare rete e del muoverci compatti verso una transizione ecologica green. Il cambiamento climatico in atto e i suoi effetti sempre più evidenti devono spingerci a non perdere tempo in questo viaggio: ecco perché questo nuovo accordo, tra l’altro con grandi gruppi vicini di casa, ci riempie di soddisfazione. Questa alleanza triveneta per il consumo di energia pulita, risorse sostenibili e tracciabili va davvero a beneficio di tutti”.
Il Gruppo Dolomiti Energia, una delle principali multi-utility italiane non quotate e storico produttore di energia rinnovabile e fornitore di energia pulita e gas naturale con clienti in tutta Italia, gestirà infatti il carico come acquirente e rivenditore, attraverso la propria trading company Dolomiti Energia Trading e la società commerciale Dolomiti Energia, colmando, principalmente con la produzione delle proprie centrali idroelettriche, i periodi di mancata produzione fotovoltaica. Ricordiamo che Dolomiti Energia è partecipata da FinDolomiti Energia, La Finanziaria Trentina, Fondazione Caritro, il Comune di Trento, il fondo infrastrutturale inglese Equitix (dallo scorso giugno, si veda altro articolo di BeBeez), il Comune di Rovereto, ISA e alcune utility locali con quote minori. Il Dolomiti Energia, che ha sede a Trento e un giro d’affari prossimo a 1,5 miliardi di euro, ha a sua volta minibond in circolazione (si veda altro articolo di BeBeez): la capogruppo Dolomiti Energia Holding spa ha quotato nel febbraio 2018 un bond subordinato all’Irish Stock Exchange un minibond da 5 milioni di euro a scadenza 10 agosto 2022. A loro volta anche SET Distribuzione spa e Dolomiti Energia spa, entrambe controllate da Dolomiti Energia Holding hanno anch’esse quotato bond all’Irish Stock Exchange. Nel dettaglio, si tratta di un bond da 2,5 milioni di euro per Dolomiti Energia sempre a scadenza 10 agosto 2022 con cedola 1,05% e un bond da 110 milioni di euro per SET emesso nel 2006 e a scadenza 1 agosto 2029 con cedola 4,6%.
Marco Merler, amministratore delegato di Dolomiti Energia, ha commentato: “Dani e Finint sgr, due realtà prestigiose e sensibili ai temi della sostenibilità per averci voluto al loro fianco nel realizzare questo innovativo patto green. Il Gruppo ha potuto contribuire non solo come partner energetico ma anche con strumenti e percorsi per concretizzare questo progetto che porterà risultati tangibili in termini di decarbonizzazione, di circolarità e di generazione di valore per il territorio e l’ambiente. Alla base di questo accordo c’è stata fin dall’inizio la condivisione di un impegno comune delle tre aziende nel costruire un futuro migliore, per tutti”.
Mauro Sbroggiò, amministratore delegato di Finint sgr, ha sottolineato infine come “Finint sgr da oltre un decennio opera nelle energie rinnovabili e nell’efficientamento energetico e ha creduto da subito nelle potenzialità del settore, sia come asset class di investimento, sia come esempio virtuoso di finanza che contribuisce al benessere della comunità”. Finint sgr è stato tra i primi investitori istituzionali nelle energie rinnnovabili. avendo lanciato uno dei primi veicoli dedicati, Copernico, nell’ormai lontano 2009, a cui hanno fatto seguito i fondi Perseide Energie (2012), Smart Energy e Mythra Energie (2014), infine Networth (ereditato nel 2015 da Vegagest sgr).