FITT, azienda specializzata nella realizzazione di soluzioni complete in materiale termoplastico per il passaggio di fluidi, ha ottenuto da un pool di istituti quali Crédit Agricole Italia, UniCredit, BNL BNP Paribas e CDP nuove linee di finanziamento per complessivi 70 milioni di euro con cui sosterrà il proprio piano di crescita (si veda qui il comunicato stampa). SACE è intervenuto a garanzia parziale della linea di credito dell’internalizzazione nel mercato degli Stati Uniti, che rientra nell’ambito del rilievo strategico.
Oltre a finanziare le linee di credito, Crédit Agricole Italia e UniCredit hanno agito anche nei ruoli di banche agenti, co–arranger ed ESG coordinator.
L’operazione è stata inoltre collegata ad obiettivi di miglioramento in ambito ESG, coerenti con la strategia di sostenibilità intrapresa dall’azienda, essendo infatti parametrata su KPI che prevedono interventi di efficientamento energetico, di riduzione degli infortuni sul lavoro e di circolarità con un maggior impiego di materia prima riciclata.
Più nello specifico, le risorse messe a disposizione andranno a supportare investimenti lungo direttrici di sviluppo strategico diverse: introduzione e sviluppo di prodotti e processi ad alto contenuto innovativo sviluppati con linee di ecodesign, partendo dalla misurazione degli impatti ambientali già in fase di progettazione; e ampliamento e differenziazione del portafoglio prodotti, proponendo al mercato sistemi completi in grado di gestire al meglio le risorse (acqua, aria, energia).
Come spiegato in una nota dalla società, le recenti acquisizioni di Claber e di Airplast vanno in questa direzione: rafforzamento del presidio dei mercati esteri, in particolare di Francia e Stati Uniti (è iniziata il mese scorso la costruzione del nuovo sito industriale in Indiana per sostenere lo sviluppo e la crescita del mercato locale e la riduzione degli impatti ambientali).
FITT, gruppo leader globale nato in Italia nel 1969 – oggi società benefit – è pioniere nella produzione e nello sviluppo di soluzioni finalizzate al passaggio di fluidi per uso domestico, professionale e industriale. Con sede centrale a Sandrigo (Vicenza), FITT esporta in 87 paesi, conta 1.200 collaboratori, 12 siti produttivi (9 in Italia, 3 in Europa), 14 siti logistici nel mondo e 5 consociate. Ad oggi genera un fatturato di oltre 300 milioni di euro, dopo aver chiuso il 2022 con ricavi per 251,3 milioni di euro, un ebitda di 6,2 milioni e un debito netto pari a 31,3 milioni (si veda qui il report di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente).
Federico Cuman, cfo di FITT, ha commentato: “È un piano sfidante che consoliderà la presenza internazionale del gruppo, con prodotti e soluzioni sostenibili in linea con i bisogni dell’utilizzatore finale, sempre più attento ai valori delle aziende produttrici. La nostra strategia va in questa direzione e sta già trovando importanti conferme sia da parte del mercato consolidato che in quelli in fase di apertura. Un ringraziamento a tutti i partner coinvolti che con un gran lavoro di squadra hanno permesso in poco tempo di arrivare all’accordo che sosterrà il nostro piano industriale”.
Marco Perocchi, responsabile direzione Banca d’Impresa di Crédit Agricole Italia, ha aggiunto: “Il finanziamento al Gruppo FITT conferma l’impegno di Crédit Agricole Italia nell’essere un partner di riferimento per tutte quelle aziende, eccellenze del made in Italy, che intendono crescere sui mercati internazionali secondo un percorso di sviluppo coerente con i principi ESG”.
Francesco Iannella, regional manager Nord-Est di UniCredit, ha dichiarato: “Il nostro intervento di supporto finanziario a FITT, un’eccellenza nel panorama nazionale e non solo, è la prova concreta, l’ennesima, della volontà di UniCredit di accompagnare le imprese verso percorsi di crescita e sostenibilità”.
Stefano Manfrone, direttore territoriale nord-est BNL BNP Paribas, ha osservato: “Sostegno, sostenibilità e territorio sono le direttrici del nostro impegno per accompagnare le imprese nelle diverse transizioni, alla base dello sviluppo del business e dell’evoluzione del contesto, non solo economico ma anche sociale. BNL BNP Paribas conferma il proprio impegno e la volontà di intervenire dove c’è da sostenere l’economia reale contribuendo, inoltre, a generare un impatto positivo sull’ambiente e sul benessere delle persone”.
Marco Roberto Pessione, responsabile relazioni business imprese nord di CDP, ha concluso: “Sostenere la crescita nazionale e internazionale delle imprese italiane e mettere a disposizione strumenti finanziari con parametri di performance ESG permette loro di prepararsi a nuove e più ambiziose sfide future. Grazie a questo approccio, si genera infatti un duplice effetto positivo: rafforzare la competitività del tessuto imprenditoriale italiano e accelerare lo sviluppo sostenibile di aziende eccellenti, come appunto il Gruppo FITT”.