Foresight Group, gestore di fondi e leader negli investimenti sulle infrastrutture e in private equity con circa 8 miliardi di euro di capitale in gestione, ha acquisito il 90% di Energie Tecnologie Ambiente (ETA), impianto di termovalorizzazione dalla capacità di 16,8 MW situato nel comune di Manfredonia, in Puglia, e attivo dal 2012 (si veda qui il comunicato stampa). A vendere è stata Marcegaglia Investments, che manterrà una partecipazione del 10% dell’impianto di recupero energetico. Nell’operazione, ETA è stata affiancata dall’advisor finanziario Lazard.
ETA è un’azienda italiana operante nel settore energetico che attraverso l’impianto di recupero chiude il ciclo della gestione dei rifiuti urbani nella Regione Puglia trattando sino a 147,000 tonnellate di combustibili non convenzionali (combustibile solido secondario da rifiuti – CSS) con lo scopo di ridurre le emissioni derivanti dall’impiego di combustibili fossili e utilizzando tecnologie innovative e collaudate. L’azienda conta 30 addetti e ha chiuso il 2019 con ricavi per 18,5 milioni di euro; un ebitda di 5,1milioni e una liquidità netta di 1,22 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus).
L’acquisizione del 90% di ETA è stata effettuata mediante due veicoli di investimento gestiti da Foresight Group: Jlen, fondo chiuso per le infrastrutture ambientali quotato alla Borsa di Londra, e Foresight Energy Infrastructure Partners Limited (FEIP), fondo chiuso lussemburghese dedicato a progetti sostenibili di transizione energetica. I due veicoli acquisiranno ciascuno una quota del 45%. Il completamento dell’acquisizione è soggetto a una serie di condizioni che si prevede saranno perfezionate entro la fine di maggio 2021.
Diomidis Dorkofikis, Partner di Foresight, ha commentato: “Questa acquisizione rappresenta il primo investimento di Foresight Group nel settore del recupero energetico tramite rifiuti e conferma il nostro impegno nel finanziare e gestire progetti innovativi nel territorio italiano non solo nei settori delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica ma anche nella filiera di economia circolare, oltre che ampliare e diversificare ulteriormente il nostro portafoglio di investimenti”.
Foresight è un gestore di fondi indipendente, leader negli investimenti in progetti sull’economia sostenibile. La società, fondata nel 1984 e quotata al LSE dal febbraio 2021, gestisce circa 8 miliardi di euro distribuiti su circa 30 fondi, che investono prevalentemente nei settori infrastrutturali, per conto di investitori istituzionali, family office e clientela retail. Le due strategie, infrastrutture e private equity, sono definite sulla base di una matrice sostenibile che mira rispettivamente a sostenere la transizione verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals, SDG) e a promuovere crescita economica e sviluppo sociale. Dal 2013, Foresight è firmataria dei Principi di Investimento Responsabile delle Nazioni Unite (UN PRI). Il gruppo è attivo nel Regno Unito, nel Sud Europa (Roma e Madrid), in Lussemburgo e in Australia.
In Italia la società opera dal 2008 prevalentemente nelle infrastrutture e nell’enerrgia fotovoltaica con tre veicoli dedicati (Foresight European Solar Fund, ForVei II e Italian Green Bond Fund), che hanno investito oltre 300 milioni di euro in progetti di energia da fonti rinnovabili e interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica. Ricordiamo che Italian Green Bond nel dicembre scorso ha sottoscritto il mini green bond da 5 milioni di euro emesso da IRR Caserta srl, società che opera nel mercato dell’energia e dei servizi di consulenza relativamente alle energie rinnovabili (si veda altro articolo di BeBeez). Inoltre ForVei II, joint venture tra Foresight e Vei Green (Palladio Holding), nel luglio scorso ha acquistato il 99% di una società progetto titolare di un impianto fotovoltaico in Abruzzo di circa 2MW di picco (si veda altro articolo di BeBeez).