Groupama Asset Management, il gruppo di asset management del colosso assicurativo francese Groupama, prepara il lancio di fondi di private debt. Il gruppo ha infatti annunciato ieri l’arrivo di Emmanuel Daull appunto come responsabile delle strategie di private debt e l’avvio della costituzione di un team qualificato di specialisti per la nuova area dedicata a questa asset class (si veda qui il comunicato stampa).
Per l’asset manager francese si tratta di una novità importante, perché sinora la gamma di prodotti offerti da Groupama AM non comprendeva fondi di investimento alternativi chiusi.
Emmanuel Daull, 40 anni, proviene da Credit Value Investments, dove è stato Head of Investments private debt – Central Europe, dal 2018. In precedenza ha lavorato in AlixPartners, come associate nel team di ristrutturazione finanziaria, e in Allianz Global Investors, come private debt analyst-manager.
Emmanuel Daull riferirà a Xavier Hoche, direttore della gestione, che ha commentato: “Siamo lieti di dare il benvenuto a Emmanuel Daull, uno specialista molto qualificato in questa asset class. Le sue competenze e la sua esperienza sono dei veri punti di forza che supporteranno Groupama AM nei suoi obiettivi. Infatti, con il supporto della nostra casa madre, vogliamo mettere a disposizione dei nostri clienti una gamma completa di fondi di private debt con una forte caratterizzazione ESG”.
L’universo degli emittenti del primo fondo comprenderà principalmente società con un fatturato compreso tra 50 e 500 milioni di euro, mentre l’intera gamma dei fondi sarà caratterizzata appunto da una forte attenzione alla componente ESG, campo in cui peraltro Groupama ha consolidato un forte track record.
Al 30 novembre 2021 Groupama Asset Management disponeva infatti di un totale di 23 fondi classificati come SRI (Sustainable Responsible Investment), per un patrimonio gestito di quasi 29 miliardi di euro (si veda qui il comunicato stampa). Inoltre al 31 dicembre 2020 Groupama AM era arrivata a detenere investimenti ESG per circa il 73% delle attività gestite (80 miliardi di euro sul totale di 109 miliardi), rispetto al 32% di fine 2018. Lo si legge nell’ultimo aggiornamento pubblicato da Groupama AM sulle politiche di investimento responsabile che ogni gestore in Francia deve pubblicare e aggiornare per legge, secondo quanto previsto dall’articolo 173-VI della legge francese relativa alla Transizione Energetica per la Crescita Verde (legge n. 992 dell’agosto 2015).